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Ghost of Tsushima: un Giappone realistico, ma non troppo

In un’interessante intervista rilasciata a Gamespot, il co-fondatore di Sucker Punch Chris Zimmerman si è soffermato su una caratteristica molto importante di Ghost of Tsushima: il contesto storico e l’ambientazione.

Il gioco sarà infatti ambientato nel Giappone del 13° Secolo, ma la ricostruzione dello stesso non sarà perfettamente accurata, semplicemente perché questa libertà creativa permetterà al team di rendere il titolo migliore:

Parliamo di un’ambientazione affascinante, ma se pensate di ritrovare tutto esattamente com’era in quell’epoca beh, non lo troverete. Intendiamoci, di studi ne abbiamo fatti tantissimi e troverete una quantità incredibile di dettagli che vi faranno pensare “ehi, il Giappone era proprio così ai tempi!”, ma ci siamo dovuti prendere qualche libertà

Le armature per esempio, le abbiamo modificate per renderle più affascinanti rispetto a quelle reali, ed anche il combattimento e le animazioni dei personaggi hanno una varietà e fluidità che non apparteneva ai Samurai dell’epoca. Tutti questi cambiamenti renderanno il gioco più bello da vedere e divertente da giocare, ne siamo sicuri

Accuratezza storica contro divertimento: voi quale scegliereste? Sucker Punch sembra aver lavorato duramente per fondere le due cose, e ci attendiamo un risultato all’altezza della loro fama.


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