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Bethesda ha migliorato il Creation Engine, come?

Fallout 4: grande, grandissimo… si, ma la grafica?

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I

 grandi giochi sfornati dalle menti creative dei team di sviluppo interni a Bethesda hanno sempre avuto un grandissimo respiro artistico e stilistico, ma hanno – più o meno – sempre deficitato di un comparto grafico all’avanguardia.

Proprio per questo gli ingegneri hanno ben pensato che per Fallout 4 ci volesse una bella ritoccata al motore grafico proprietario di Bethesda stessa, il Creation Engine.

La prima cosa su cui sviluppatori e grafici si sono concentrati subito dopo Skyrim fu proprio migliorare il motore fisico e di rendering, aggiungendo di fatto il tanto atteso FBR, ovvero un modello di render basato sulla fisica. Tutto ciò ha permesso di aggiungere più luci dinamiche in ogni scena e dipingere superfici realistiche e credibili.

Anche in Fallout 4 ci sarà l’immancabile ciclo giorno/notte – dinamico stavolta – che impreziosirà i cieli di Boston con luci volumetriche, God Rays, ecc.
Nel lavoro svolto c’è stato anche lo zampino – ovviamente – di Nvidia che ha messo a disposizione tutta una serie di features come la tessellation avanzata basata sull’hardware oggettivamente più performante di PS4, Xbox One e PC.

Oltre ad una massiccia dose ben calibrata di shader di ottima qualità ed effetti in post-processing, il Creation Engine si è arricchito anche di:

 Se non siete del tutto sicuri di cosa si tratti, non temete. L’importante è il modo in cui questa tecnologia si armonizza con la grafica e il gameplay di Fallout 4 per creare un’esperienza dinamica e coinvolgente.
La conta poligonale non sarà delle più alte mai viste in un videogioco, ma Bethesda sa come valorizzare le proprie creature facendo un sapiente uso del proprio engine.
Manca davvero poco al 10 Novembre e poi anche noi potremo dire la nostra su Fallout 4 e non vediamo l’ora di sapere cosa ne pensate voi.
Stay Tuned!

Fonte