Yakuza 6: The Song of Life – I 10 Consigli d’Oro – Guida

Yakuza 6: The Song of Life lo abbiamo recensito su queste pagine (virtuali) ormai quasi un mese fa, in preda all’entusiasmo di un prodotto che si è rivelato sorprendente e per nulla scontato, andando a chiudere la storia di Kiryu Kazuma con i fuochi d’artificio, pur restando assolutamente accessibile a chi vuole affacciarsi alla serie per la prima volta.

Ecco, quindi, che siamo qui a darvi i nostri consueti 10 consigli d’oro se vorrete acquistare il titolo il 17 aprile, perché pur essendo infinitamente più accessibile e fluido rispetto ai precedenti capitoli, Yakuza 6 è comunque vasto e ricco di sfumature. Meglio non perdersi nulla e godersi il viaggio al meglio delle possibilità, non trovate? Anche perché Kamurocho e Onimichi sono due città ricche di segreti, e noi non vogliamo che questo bellissimo parco giochi vada sprecato.

Minigiochi mon amour

Per le strade di Kamurocho e Onimichi sono sparsi minigiochi in ogni dove: alcuni li sbloccherete col proseguire della storia, altri dovrete andare a cercarli esplorando o ficcando il naso un po’ ovunque, magari visitando i negozi segnati sulla mappa o completando le sub-stories sparse per la città. C’è il karaoke, gli arcade di SEGA e il cibo, tra le altre miriadi di attività secondarie: vi suggeriamo di cogliere ogni occasione il gioco vi offra per cimentarvi in tutto ciò, perché vi permetterà di guadagnare esperienza utile a sbloccare nuove abilità e a migliorare le caratteristiche di Kiryu. Quella che può sembrare una distrazione inutile, come fermarsi alla bancarella per mangiare sushi, panini o onigiri, vi garantirà invece notevoli quantità di exp da investire successivamente. Il cibo poi ha un aspetto così realistico che se Kiryu ne guadagna in esperienza, voi ne guadagnerete in una fame assurda. Per i più curiosi, c’è anche il minigioco… delle live chat con le modelle.

Sulle orme di Begbie: l’alcol migliora le risse

Ok, ragazzi: l’alcolismo è una cosa brutta e vi consigliamo caldamente di desistere ma questo è un videogioco e le regole non le facciamo noi. Far ubriacare Kiryu, in uno dei bar sparsi per le città, vi garantirà particolari bonus: essere leggermente sbronzi ad esempio farà riempire le sfere blu (heat gauge) più velocemente, permettendovi di tirare ceffoni di grande potenza. Se vi ubriacherete a livello “marcio” invece, i nemici vi attaccheranno con più frequenza e potrebbe essere problematico affrontare le missioni storia. Se avete alzato un po’ troppo il gomito, fate bere tanta acqua a Kiryu o aspettate che la sbronza faccia il suo naturale corso. Proprio come nella vita vera!

RIZAP CHALLENGE

Ci auguriamo che non abbiate un rifiuto psicologico per le palestre, perché il buon Kazuma potrebbe avere grandi benefici ad affrontare la RIZAP CHALLENGE! Il maiuscolo serve ad enfatizzare la grande importanza di questo aspetto della vita quotidiana del nostro protagonista, che nel corso della storia sbloccherà l’accesso alla palestra e al suo tutor, il quale attraverso lo smartphone vi consiglierà la dieta da seguire e gli esercizi da effettuare per potenziare il vostro fisico. Se eseguiti correttamente, riceverete tantissima exp da investire, oltre che a un leggero potenziamento estetico di Kiryu.

Nelle puntate precedenti

La saga di Yakuza è lunga e spesso complessa: nonostante questo sesto capitolo sia un mondo a sé, capire il personaggio di Kiryu e alcune figure che lo circondano può essere utile a saggiarne il contesto in modo più efficace. Vi consigliamo quindi di leggere i riassunti testuali dei precedenti capitoli nel menù principale, per avere più consapevolezza del percorso compiuto fin’ora.

Mamma guarda come in un RPG

Yakuza 6 non è assolutamente un rpg, ma prende in prestito alcuni elementi per rendere l’esperienza più corposa e la sensazione di progresso più appagante. Abbiamo diversi parametri: Stats, che sono legate alle statistiche pure di Kiryu come la salute, l’attacco e la difesa; Battle skills, che permettono di effettuare combo più aggressive o mosse da utilizzare negli scontri; Heat skills, combattendo vedrete crescere la barra blu che vi permetterà di entrare in uno stato di battaglia potenziato, avendo accesso a combo violentissime o attacchi speciali con oggetti; Other Skills, come suggerisce il nome si riferisce a skill contestuali legate a differenti situazioni, ad esempio la migliore resistenza all’alcol o il poter mangiare più cibo del normale.

Su quali investire, quindi? Vi consigliamo vivamente le statistiche di base, quindi salute, forza e agilità. Sbloccate appena possibile tutti i livelli di Boost EXP Gain, in modo da poter ottenere ingenti quantitativi di esperienza fin da subito da poter reinvestire.

Una volta potenziate le statistiche di base come forza, è importante sbloccare le battle skills appena ne avrete occasione: sono le skill più importanti nonché quelle più efficaci. Le Heat actions, per quanto spettacolari ed efficaci, non dovrebbero essere la vostra priorità assoluta.

Troublr

Proseguendo nel gioco sbloccherete una curiosa app: Troublr, che è praticamente la versione “aiutami ti prego mi stanno pestando in pieno centro” di Tumblr. Riceverete notifiche contestuali a seconda di dove vi trovate, con missioni uniche (e brevi) spesso assurde e divertenti: non trascurate questo curioso e divertente diversivo.

Il Giappone in prima persona

Pur essendo un extra di poco conto e, per alcuni, anche inutile, la possibilità di attivare una modalità in prima persona (con R3) quando non si è in combattimento è un’aggiunta splendida: vi permetterà di immergervi ancora di più nel bellissimo Giappone ricreato da SEGA, con un livello di dettaglio grafico incredibile. Turismo virtuale!

Player Two

Giocare l’avventura di Yakuza 6 in due non è possibile, ma dal menù principale sarà possibile accedere e giocare in locale (a patto che abbiate un altro controller) a due leggendari giochi SEGA: Puyo Puyo e Virtua Fighter 5. Insomma, se volete del sano divertimento arcade old-school, Yakuza 6 offre anche quello.

Ti è caduta una monetina

Le città di Yakuza 6 sono grandi ma anche ricche di dettagli, perdersi qualcosa è all’ordine del giorno: se vedete brillare qualcosa in lontananza, raccoglietelo subito, potrebbe essere un oggetto raro o un collezionabile.

Bella raga 130 in taxi!

La mappa di Kamurocho, pur limitata nella sua vastità, può essere noiosa da attraversare in lungo e in largo: ai suoi estremi troverete un tassista che a una modica cifra vi porterà ovunque voi vogliate. Una sorta di viaggio veloce ma non è gratis e alla radio passano Martin Garrix.