XCOM 2 Collection – Recensione

Un fenomenale strategico a turni in un minuscolo spazio vitale

XCOM 2 Collection – Recensione
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Se non c’avesse già pensato il buon Geralt di Rivia (con The Witcher 3: Wild Hunt) a dimostrare che certi porting siano possibili, nonostante qualche ovvia rinuncia sul piano estetico, ci saremmo posti la domanda in occasione di XCOM 2 Collection, riproposizione su Nintendo Switch del titanico e strepitoso strategico a turni sviluppato da Firaxis Games, pubblicato originariamente su PC nel febbraio del 2016.

Del resto, chiunque abbia già avuto il piacere di combattere gli Anziani, saldamente al comando del nostro pianeta come viene spiegato nel prologo, sicuramente ricorda la quantità spropositata di contenuti elargiti dal gioco, nonché il buon dettaglio grafico sfoggiato da scenari e personaggi.

Troppo per un’unica cartuccia? Neanche per sogno.

Sia nella versione originale, che in quella riveduta, corretta e potenziata, entrambe contenute e proposte in bundle, XCOM 2 sulla console ibrida della Grande N deve essere approcciato con una certa dose di consapevolezza. Se con altri porting più o meno recenti, come il già citato The Witcher 3 per l’appunto, un comparto grafico di minor impatto potrebbe effettivamente influenzare l’esperienza, con uno strategico a turni la situazione è certamente diversa. Sebbene l’occhio voglia la sua parte, ed il confronto diretto con la versione PC sarebbe ben poco lusinghiero, sullo schermo di casa e sul display di Nintendo Switch, la produzione di 2K Games si difende piuttosto bene.

Nonostante una certa staticità dell’ambientazione, texture sgranate ed effetti ridotti al minimo, ogni schermata è altamente leggibile, rendendo l’individuazione di unità e nemici piuttosto semplice, favorendo l’interpretazione di indicatori ed icone.

Il ridimensionamento grafico, insomma, è evidente, ma XCOM 2 Collection si lascia guardare, tanto più che parliamo di un gioco che basa la sua fortuna quasi esclusivamente sul gameplay.

Supportata da una trama densa di colpi di scena, intreccio che non potrà che incontrare i favori degli amanti della fantascienza, la lunghissima campagna, che rappresenta di fatto l’unica modalità del gioco, si compone di diverse tipologie di missioni, tra livelli che vi permetteranno di progredire spediti verso il sabotaggio del misterioso Progetto Avatar e altre che, se completate con successo, vi garantiranno bonus più o meno temporanei.

Senza entrare eccessivamente nel merito delle meccaniche, a questo proposito vi rimandiamo alla recensione del gioco originale, similmente a quanto accade nella saga di Fire Emblem la morte di ogni singola unità è permanente, feature che rende ogni partita particolarmente adrenalinica, quando non drammatica, a seconda del legame che instaurerete con i singoli membri del commando.

Piacevole sulla TV di casa, XCOM 2 Collection può causare dipendenza in modalità portatile

Considerando la difficoltà generale lievemente tarata verso l’alto, gli innumerevoli parametri e statistiche da considerare, la variegata tipologia di nemici che dovrete affrontare, XCOM 2 Collection è un titolo fondamentalmente imperdibile per gli amanti del genere.

In particolare, potrete sfruttare a vostro vantaggio l’ambiente circostante. Barili esplosivi, ostacoli, trappole possono aiutarvi a ribaltare l’inferiorità numerica del vostro squadrone.

L’occultamento, inoltre, abilità posseduta da ogni membro del team che guiderete in battaglia, tende a rendere ogni partita più ragionata che altrove. Rispetto al recente Gears Tactics, per esempio, è tanto più fondamentale disporre strategicamente le truppe sulla mappa, lontano dalla vista delle sentinelle aliene, prima di esibirsi in un potente attacco combinato. Per avere successo bisogna conoscere bene il terreno di scontro, anticipare le mosse dei nemici, conoscere alla perfezione le peculiarità dei propri soldati.

Piacevole sulla TV di casa, XCOM 2 Collection può causare dipendenza in modalità portatile. Purtroppo gli sviluppatori hanno preferito affidare esclusivamente a pulsanti e stick analogici il controllo di ogni azione, escludendo del tutto il touch-screen, sistema di input che avrebbe sicuramente reso molti comandi ancora più intuitivi ed immediati.

Conclusioni

XCOM 2 Collection funziona alla grande anche su Nintendo Switch. Va da sé che chi ha già passato decine di ore in compagnia della produzione 2K Games avrà ben pochi stimoli per recuperare anche quest’edizione, tanto più che il downgrade grafico è evidentissimo.

Ciononostante, per gli amanti degli strategici a turni si tratta di un’occasione ghiottissima. Non parliamo solamente di uno dei migliori rappresentanti del genere, ma di una killer application che potrete finalmente gustarvi in qualsiasi situazione e luogo.

Avremmo tanto gradito il pieno supporto al touch-screen, ma a ben vedere questo è l’unico vero difetto di un gioco già splendido su PC, per nulla invecchiato, ancora più affascinante sulla console ibrida della Grande N.

L’ennesimo grande porting per Nintendo Switch.

 

Good

  • Irresistibile in modalità portatile
  • Campagna longeva
  • Gameplay profondo e stratificato

Bad

  • Non si può usare il touch-screen
  • Il downgrade grafico c’è e si vede
8.5

Imperdibile

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