Xbox Series S, cinque cose che la rendono dannatamente sexy

Alla scoperta della piccola di casa Microsoft

Xbox Series S, cinque cose che la rendono dannatamente sexy

Piccola, compatta, per nulla scontata. Se Xbox Series S fosse una ragazza, o un ragazzo, sarebbe quella, o quello, che non noti subito, ma che se hai la fortuna di conoscere ti fa perdere completamente la testa. Del resto, succede spesso con le console dalle dimensioni relativamente contenute, inspiegabilmente sexy, belle non solo da vedere, ma anche da toccare, magari dopo essersi lavati le mani così da non correre il rischio di lasciare impronte sullo chassis.

Andò esattamente così ai tempi del GameCube, console che tra l’altro ha diversi punti in comune con Xbox Series X. É puntualmente ricapitato con ogni versione Slim delle varie PlayStation (tranne che per l’ultima incarnazione di PlayStation 3, quella era brutta da morire e basta).

Le console compatte hanno il loro fascino e nel caso di Xbox Series S c’è anche tanto potenziale, come abbiamo già avuto modo di sottolineare nella nostra recensione, frutto di una scelta tecnologica e di design assolutamente ponderata. Evidentemente realizzata con uno scopo ben preciso, indirizzata ad un pubblico specifico, la piccola di casa Microsoft è tutt’altro che una potenziale scelta di ripiego.

Pur al prezzo di un ovvio sacrificio in termini prestazionali, Xbox Series S ha moltissimo da offrire. Se già stavate pensando di acquistarla, magari direttamente dal sito di GameStopZing, noi vi diamo altri cinque buoni motivi per decidervi una volta per tutte.


1 Piccola anche nel prezzo

Sarà anche scontato, ma quando si deve affrontare una spesa di un certo tipo, sapere che il prodotto tanto desiderato è anche particolarmente economico è certamente confortante. Xbox Series S costa appena 299,98 , un prezzo assolutamente vantaggioso che vi introduce alla next-gen senza pesare eccessivamente sui conti a fine mese. Una scelta radicale, quella della casa di Redmond, che ha deciso di offrire al suo potenziale pubblico un esemplare entry level che ha comunque poco da invidiare alla sorella maggiore.

Inoltre, anche volendosi portare a casa un secondo controller, al prezzo di 60,98 €, così da dedicarsi al multiplayer in locale sin dal proprio day one, la spesa resterà comunque ampiamente sotto le proprie aspettative.


2 Le dimensioni contano

Fatevelo raccontare dagli amici che si sono portati a casa una PlayStation 5 o una Xbox Series X. Fatevi raccontare l’imbarazzo e la scocciatura di dover riorganizzare da zero la loro postazione da gaming per fare spazio ad hardware certamente portentosi, ma anche ingombranti. Con Xbox Series S non dovrete porvi alcun problema. Se ci stava Xbox One, anche la nuova piattaforma di Microsoft si accomoderà tranquillamente nella stessa ed identica posizione.


3 Meno potente sì, next-gen anche

Non c’è alcun dubbio che in termini prettamente ed esclusivamente prestazionali, Xbox Series X giochi un altro campionato. Ogni specifica tecnologica è ad appannaggio della proposta più performante e costosa della gamma Microsoft. Tuttavia, Xbox Series S non rinuncia alle principali caratteristiche di cui si fregia l’esordiente next-gen. L’SSD, pur con i suoi soli 364GB di spazio effettivo libero, consente caricamenti fulminei; il Quick Resume, dal canto suo, per quanto necessiti ancora ulteriori upgrade e raffinamenti, vi permetterà di zompare da un gioco all’altro senza tempi di attesa.


4 Il silenzio è d’oro

Un altro grande traguardo raggiunto dalla next-gen è quello di averci finalmente regalato console sì potenti, ma anche silenziose. I giorni passati ad aumentare a dismisura il volume della TV, nel tentativo di sovrastare il rumore prodotto dalla ventola della propria piattaforma, sono un lontano ricordo e anche Xbox Series S mantiene fede a questo nuovo standard. Soprattutto mentre navigherete nella dashboard, faticherete a credere che sia realmente accesa.


5 A cosa si gioca stasera?

L’ecosistema creato da Microsoft con la sua famiglia Xbox non è solo materiale da marketing fine a sé stesso. Grazie alla retrocompatibilità e al Game Pass, sin dal momento della prima accensione Xbox Series S è potenzialmente in grado di offrire all’utente letteralmente decine e decine di giochi acquistabili sul Marketplace, o liberamente scaricabili sul proprio SSD dopo aver sottoscritto l’abbonamento con il noto ed efficientissimo servizio della casa di Redmond. Non avrà il lettore ottico, ma la bianca console sa perfettamente come farvi divertire.


5+1 Bonus Track: un controller eccezionale

Identico a quello di Xbox Series X, non fosse per un piccolo, grande dettaglio: è di un favoloso e stilosissimo bianco, colore ovviamente in pendant con quello della console, anch’essa bellissima da vedere e con un design più eccentrico della squadrata sorella maggiore. Oltre al nuovo tasto share, il pad offre un grip sensibilmente migliore rispetto a quello esperito ai tempi di Xbox One, soprattutto per quanto riguarda trigger e dorsali, e garantisce un’ottima precisione grazie alla coppia di stick asimmetrici.


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