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Los Angeles – InXile Entertainment, reduce dal successo in ambito Pc di Wasteland 2, si prepara ad approdare su Xbox One, grazie al programma Id@Xbox, con la versione Game of the Year del suo gioco di ruolo a turni con ambientazione post-atomica.
Le versioni next-gen di Wasteland 2 (destinato ad arrivare anche sulla sponda Sony) non saranno una mero porting dell’originale per Pc ma rappresenteranno una versione migliorata, potenziata e, soprattutto, adattata al sistema di controllo mediante pad. L’implementazione di nuovi Perk, un doppiaggio nuovo di pacca e un sistema di illuminazione riscritto da capo, per meglio sfruttare le potenzialità del motore Unity 5, sono solo alcune delle novità implementate nelle versioni GOTY. Si torna nella wasteland, più agguerriti che mai: vediamo ora come si è comportata la versione da noi provata.
Wasteland 2 è il secondo capitolo di una saga iniziata nel 1988, saga che ha introdotto per la prima volta il setting post-atomico tanto caro alla serie di Fallout: parallelamente alle produzioni Black Isle Studios (i primi due Fallout), Wasteland fu il primo gioco di ruolo a permettere la soluzione multipla degli enigmi presenti e il dover affrontare conseguenze molto pesanti e comunque diversificate e derivanti dalle scelte fatte in-game.
Finanziato completamente mediante crowdfunding, Wasteland 2 è arrivato su pc lo scorso settembre, facendo incetta di successi grazie al suo stile dannatamente old-school ed alla riproposizione delle sopraccitate tare distintive del primo episodio fregiandosi di uno stile grafico attualizzato ma in linea con le origini della serie, grazie all’utilizzo dell’Unity Engine 4.
La versione console di questo successo si ri-presenta completamente rinnovata, non solo nella parte estetica (grazie all’adozione del motore grafico Unity 5), ma soprattutto riguardo il sistema di controllo, semplificato ed adattato alle differenti esigenze (e possibilità) di un pad console. La trasformazione da gioco pc-old school a gioco da console è stata assolutamente indolore permettendo, mediante l’utilizzo di ambo i grilletti, l’accesso alle varie tipologie di attacco disponibili per ciascun personaggio (attacco standard, attacco mirato, attacco speciale) e, mediante il grilletto sinistro, all’interazione con il mondo di gioco grazie ad un menù contestuale atto a mostrarci tutte le azioni possibili in quel determinato momento.
Seguendo le orme dei primi due Fallout, Wasteland 2 si presenta come un RPG isometrico a turni in cui strategia, corretto equipaggiamento del party e coordinazione la faranno da padrona. Contrariamente a quanto potrebbe pensarsi approcciandosi ad un gioco di questa fatta, il dialogo con gli npc ricoprirà un ruolo fondamentale nell’economia del gioco: parlando con loro si verrà infatti a conoscenza di missioni, sotto-missioni e, in casi particolari, della loro disponibilità ad unirsi al nostro party, che potrà essere composto fino ad un massimo di 7 persone. Non è prevista inoltre, tenendo fede al concept old-school del gioco originale, alcuna tipologia di multiplayer.
Il sistema di combattimento mantiene l’impostazione a turni del predecessore, ovviamente perfezionandolo e rifinendolo, aumentando il novero di azioni possibili nella fase di scontro. Ogni giocatore disporrà di un determinato numero di azioni da compiere e potrà agire fino a quando i punti azione non saranno esauriti, passando dunque la palla al compagno di gioco o al nemico di turno. Ottenere un successo durante il combattimento sarà foriero di punti esperienza che, equamente re-distribuiti tra i vari personaggi del party, permetteranno di potenziarli debitamente e di garantir loro, mediante la prosecuzione in una delle due branchie dello skill tree (abilità passive ed abilità attive), di guadagnare maggiori chances di sopravvivenza nella wasteland, vista anche il livellamento verso l’alto della difficoltà di Wasteland 2.
La versione da noi provata verrà distribuita come update gratuito a tutti gli utenti PC già in possesso del gioco e rappresenterà invece, per gli utenti console, l’esperienza definitiva di Wasteland 2, completa di tutti gli add-on usciti fino ad ora portando finalmente, su lidi mai battuti da questa saga, una ventata di novità old school ed aprendo, in caso di successo, il mercato per nuove incursioni di questo franchise!
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