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Vampyr, il combattimento in dettaglio

Philippe Moreau, game director di Vampyr, ha deciso di renderci partecipi dei grandi piani di Dontnod Entertainment riguardanti il sistema di combattimento del gioco.

Vampyr è un RPG ambientato nella Londra del 1918, infestata dalla febbre spagnola. Jonathan Reid, il nostro protagonista, è un vampiro e come tutti i vampiri ha bisogno di sangue. I suoi poteri sovraumani non sono sempre manifesti: per poterli utilizzare dovremo riempire la sua Blood Gauge, ferendo i nemici, evitando i loro attacchi, o magari impalandoli su spuntoni magici per dissanguarli. Insomma una volta riempita questa barra con metodi più o meno convenzionali, la parte vampiresca di Jonathan prenderà il sopravvento su quella umana e potremo rilasciare potenti magie e abilità distruttive contro chiunque ci si pari innanzi.

Ci sarà un albero di abilità non lineare, che sbloccheremo guadagnando esperienza e tramite cui potremo ottenere nuovi potenti attacchi e abilità. Ogni abilità potrà poi essere evoluta in due modi diversi, a seconda del nostro stile di gioco potremo scegliere tra potenziamenti più offensivi o più volti alla difesa.

La difficoltà dei combattimenti potrà essere influenzata dalle nostre azioni: ad esempio attaccare i civili per succhiarne il sangue ci farà ottenere punti esperienza, ma i nostri spuntini non saranno senza conseguenze. In ogni caso buttarsi nella mischia non sarà l’unico modo di spuntarla per il nostro Dottor Reid, l’agilità e la velocità vampiresche possono essere un buon modo per sorprendere i nemici o addirittura per evitarli completamente.

Vampyr arriverà su PC, PS4 e Xbox One il prossimo anno, intanto potete godervi il trailer gameplay rilasciato da Dontnod. Scegliete con attenzione le vostre prede e ricordate che il lato oscuro è sempre in agguato.


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