Valve ha pagato un hacker 20.000 dollari, risparmiandone milioni

Bug dopo bug, il catalogo di Steam ha rischiato grosso

Portal 2 Valve

Per quanto Valve sia riconosciuta come una compagnia all’avanguardia nel settore della tecnologia, e finalmente attiva anche nello sviluppo di videogiochi, ci sono diverse persone capaci di infrangere le sue barriere protettive. Una di queste è l’hacker Artem Moskowsky, il quale è riuscito ad infiltrarsi nella rete di Steam e a mettersi nelle condizioni di ottenere, tanto per fare un esempio, 36.000 (trentaseimila!!!) copie gratuite di Portal 2.

Moskowsky avrebbe potuto fare dei facili ma illegali soldi grazie a questa mossa, ma ha pensato di seguire la via migliore confessando tutto alla società capeggiata da Gabe Newell che, in risposta, lo ha pagato 20.000 dollari per ottenere informazioni su come egli fosse riuscito a sfruttare i bug interni alla piattaforma.

Tutto dovrebbe essersi risolto per il meglio: Steam verrà reso più sicuro, Moskowsky ha visto riconosciuto il proprio “lavoro” ed è stato scongiurato un mercato parallelo di chiavi sottratte ai rispettivi proprietari. Il danno economico poteva essere molto, molto più elevato.

Steam Logo


Fonte

Straordinariamente attratto da tutto ciò che il videogioco rappresenta, ne seguo l'evoluzione in tutti i suoi aspetti augurandomi di assistere ad una costante crescita, che è quello che sta accadendo da decenni. Il videogioco è versatile, emozionante, capace di intrattenere e di regalare momenti memorabili: come si fa a non adorarlo?

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