Uno sparo interrompe il live di Dr. Disrespect, paura tra gli streamer

La sicurezza sembra ormai un'illusione

Dr Disrespect

Ultimamente le cose si stanno facendo sempre più pericolose per gli streamer: spesso le loro informazioni personali sono facilmente rintracciabili e tra swatting e stalking c’è poco da sentirsi al sicuro. Ciò che è successo durante l’ultimo streaming di Dr. Disrespect non ha fatto che fomentare ulteriormente le paure degli streamer: il live è stato infatti interrotto a causa di un colpo di pistola diretto proprio alla sua casa, che avrebbe mandato in frantumi una finestra, senza fortunamente ferire nessuno.

Gli streamer più famosi sono ora spaventati e molti di loro stanno pensando di non attendere alla TwitchCon quest’anno:

Potrei non partecipare alla TwitchCon. È una decisione difficile e ci sto ancora pensando, ma non mi sento al sicuro in America.

Ellohime

La sicurezza è praticamente un’illusione a questo punto. Comincio ad avere dubbi se partecipare alle convention.

SuniDey

Ho appena visto la clip di Dr. Disrespect e conosco la sensazione, specialmente con dei bambini in casa. Qualcuno ha fatto la stessa cosa a casa mia l’anno scorso, mia moglie e miei figli sono ancora spaventati da allora.

Hill

YouTuber che vengono stalkerati, spari verso le case degli streamer, minacce di bombe agli eventi, e ora una sparatoria ad un torneo mi hanno fatto venire paura degli eventi. Sono sinceramente spaventato all’idea di andare alla TwitchCon e al DreamHack Atlanta.

Ash

Twitch ha cercato di rassicurare gli streamer aumentando le misure di sicurezza per la sua convention, ma se molti di loro decidessero comunque di non partecipare non sarebbe una sorpresa e sarebbe anzi più che comprensibile. Intanto gli avvisi e i consigli su come proteggere le informazioni personali su Twitch cominciano a circolare vorticosamente: la celebrità può fare gola, ma bisogna essere preparati a ciò che comporta e molto spesso le “star” di Twitch o YouTube non lo sono.

Il problema della privacy su internet non è certo dei più semplici da risolvere, ma alcuni accorgimenti iniziali possono sicuramente essere presi per evitare questo tipo di situazioni: invitiamo chiunque ad informarsi riguardo la protezione delle proprie informazioni personali e speriamo che quest’ondata di terrore giunga presto al termine.


Fonte

Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.

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