Ubisoft presenta Ghostwriter, l’IA che aiuterà gli scrittori nella stesura dei dialoghi

Ubisoft Ghostwriter

È da qualche tempo che Ubisoft è al centro dei riflettori nella scena videoludica non necessariamente per via dei suoi prossimi titoli in uscita. Mentre aspettiamo la data di uscita di titoli come Assassin’s Creed Mirage ad esempio (prenotabile con questo link), scopriamo che il publisher francese sta introducendo importanti cambiamenti nella fase di sviluppo delle sue produzioni.

È di poche ore fa infatti il reveal di Ghostwriter, il nuovo tool di supporto per gli sceneggiatori che sfrutta l’intelligenza artificiale. Grazie al software realizzato dal team di Ubisoft La Forge sarà infatti molto più semplice dare forma ai dialoghi ambientali (definiti NBC barks) che caratterizzano i sempre più affollati open world.

Come è possibile vedere dal video che trovate in coda all’articolo, Ghostwriter permette di selezionare le caratteristiche di un personaggio, compreso lo stato d’animo e la sua indole, per generare una serie di risposte standard. Queste poi potranno essere selezionate, eliminate o modificate dal team di scrittura, per poi essere passate ai doppiatori dopo la conferma finale.

Ad ogni processo di inserimento l’intelligenza artificiale del programma imparerà dall’uomo quali possano essere le migliori forme di dialogo da utilizzare per determinate tipologie di personaggi, rendendo il lavoro di scrematura sempre più semplice a lungo termine.

L’introduzione delle IA nel mondo dei lavori “creativi” è un tema estremamente complesso da affrontare e Ubisoft, con questo video, mostra una trasparenza sicuramente ammirevole. Va evidenziato anche come Ghostwriter rimanga (al momento) solo un tool e non possa in alcun modo sostituire il lavoro dell’uomo.

Considerando che titoli come Watch Dogs Legion già utilizzano la generazione randomica di personaggi per la gestione degli NPC utili al gioco, l’introduzione di una nuova dinamica di semplificazione del lavoro di scrittura non è così assurda da prendere in considerazione.

Quello che conta davvero è capire se questo genere di intervento da parte dell’IA possa fornire davvero un supporto utile all’uomo o, alla lunga, si riveli semplicemente un primo passo verso lo snellimento del numero della forza lavoro e il conseguente appiattimento della qualità di alcuni elementi narrativi. In definitiva Ghostwriter è intrigante, ma come tutte le tecnologie basate su IA nasconde evidenti rischi per l’occupazione di figure che da anni lavorano nel settore.

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