Ci troviamo in tempi difficili: il Coronavirus è ora ufficialmente una pandemia, tutta l’Italia si trova in quarantena forzata, molte vite sono state perse e molte altre sono in pericolo. È in tempi come questi che le persone devono aiutarsi l’un l’altra, e sebbene non tutti abbiano la possibilità di aiutare in prima persona o di donare alle associazioni e agli istituti che se ne occupano, c’è qualcosa che tutti noi possiamo fare per aiutare la ricerca.
Folding@Home è un client, scaricabile per Microsoft, Linux o MacOS, che utilizza le risorse del nostro PC per ripiegare proteine, letteralmente. È possibile decidere quante risorse mettere a disposizione del simulatore e lasciarlo lavorare in bakground mentre ci dedichiamo alle nostre normali attività.
Si può decidere di partecipare anonimamente, oppure di reclamare il proprio contributo, di lavorare in solitaria od unirsi ad un team. Inoltre se siete particolarmente annoiati, od interessati alla biologia, potete visualizzare la proteina che il vostro PC sta ripiegando in qualsiasi momento.
Restare a casa è il primo passo che potete fare per aiutare voi stessi e gli altri, Folding@Home è il secondo e non vi costerà più di tenere il PC acceso.
