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Tutta la lore di Splatoon spiegata semplice!

Splatoon 3 sta per arrivare su Nintendo Switch, pronto ad aprire una nuova stagione di grandi giochi. Dal 9 Settembre sarà possibile gettarsi nuovamente nelle Mischie Mollusche, sfidando amici o sconosciuti a colpi di pittura.

Splatoon 3 sembra essere la summa di tutti i titoli precedenti, promettendo di accompagnare gli appassionati per i prossimi due anni. Fino al 2024 infatti, Nintendo ha promesso aggiornamenti gratuiti costanti e un’espansione single player in futuro. Pensare al futuro però, di questi tempi, ha un che di angosciante. Per questo motivo, ci siamo chiesti se non fosse il caso di guardare un po’ al passato.

Nello specifico, all’origine di tutto ciò che vediamo su schermo in Splatoon. Un universo colorato e ricco di personaggi dallo stile incredibile. Non tutti conoscono le origini di questo bizzarro universo, tantomeno gli eventi che lo hanno scatenato. Come siamo finiti ad impersonare Inkling e Octariani, in un universo pieno di creature marine antropomorfe e fucili a pittura?

Una domanda interessante, che richiede un approccio storico rigoroso. Scoprite con noi la lore di Splatoon, spiegata in modo semplice e divertente. Cominciamo!

La Genesi

Circa 12.000 anni prima degli eventi di Splatoon, gli umani non se la passavano decisamente bene. Dopo aver ignorato gli avvertimenti degli scienziati circa l’innalzamento dei livelli del mare e essersi bombardati a vicenda in cinque guerre mondiali, gli umani si resero conto che presto non avrebbero più avuto modo di sopravvivere.

I mari avrebbero sommerso tutta la superfice terrestre. Nel tentativo di salvare il salvabile, gli umani svilupparono una serie di tunnel sotterranei, per provare a sopravvivere in modo creativo. Non andò benissimo, ma pare che un altro disperato tentativo ebbe luogo. Almeno uno shuttle infatti è stato spedito nello spazio, dalla zona conosciuta ora come Arca Polaris.

Mentre le grandi menti del mondo trovavano un modo per far sopravvivere la razza umana, uno scienziato si prodigava per salvare il suo gatto. Judd, un piccolo gatto maculato, venne infatti conservato in una capsula criogenica, nel tentativo disperato dello scienziato di dare una nuova casa al suo gattino. Con il livello dell’acqua sempre più alto, l’umanità trovo l’estinzione.

Per 10.000 anni non ci fu traccia di vita senziente sulla Terra. Era una grande piscina fluttuante nello spazio profondo. Confortante, sicuramente. Piano piano il livello dell’acqua iniziò a scendere, mostrando alcune delle lande terrestri. Alcune delle creature marine iniziarono ad uscire dall’acqua, evolvendosi piano piano in creature più intelligenti, mostrando addirittura qualità umane. I calamari persero i tentacoli e svilupparono due gambe, mentre gli Octariani divennero intelligenti e svilupparono la capacità di assumere forme antropomorfe.

I calamari sono evoluti negli Inkling, mentre i polpi negli Octariani. Qui ha inizio l’era dei Molluschi, il nuovo step evolutivo della vita terrestre. Evviva, per niente inquietante!

L’Era Mollusca

Mentre Inkling e Octariani si evolvevano in tranquillità e amicizia insieme ad altre creature marine inferiori, il gatto Judd si risvegliò dal sonno criogenico. Uscì dalla capsula e trovò un mondo nuovo, dove sfruttare le sue insensate capacità intellettuali. Judd divenne il giudice delle Mischie Mollusche, in una civiltà di Inkling che ricorda tantissimo l’Antico Egitto.

Le Mischie Mollusche, ovvero uno scontro tra due team da 4 giocatori, dove il vincitore viene decretato dalla quantità di superfice pitturata rispetto al team avversario. Questa fu la prima mischia con una testimonianza storica, insieme all’inizio di una nuova vita per il gatto Judd, conosciuto oggi come Giudigatto.

Qualcuno si sarà chiesto come sia possibile che Giudicatto potesse sopravvivere per 12.000 anni. La teoria più interessante è che la macchina creata dallo scienziato non sia una capsula criogenica, ma una macchina per clonarlo.

Questo spiegherebbe l’apparizione in età moderna di Giudigattino, dopo che un inserviente staccò il macchinario dalla corrente, salvo poi riattaccarlo. Giudigattino è un piccolo gatto molto simile a Giudigatto. Un suo successore se vogliamo, che lo sostituirà nuovamente alla sua morte, come avviene ormai da migliaia di anni. Ma torniamo a noi.

Col passare dei secoli, le molteplici civiltà marine avevano imparato a convivere in armonia. Inkling e Octariani erano ottimi amici, finché non furono costretti a scontrarsi. La guerra non cambia mai, diceva qualcuno, anche se tecnicamente è tra calamari e polpi.

La Grande Guerra Mollusca

Il livello del mare iniziò a crescere nuovamente, portando gli Octariani a dichiarare guerra agli Inkling per il dominio delle poche terre rimaste. Le due specie dominanti si sarebbero scontrate duramente, in quella che viene chiamata Grande Guerra Mollusca. Le due fazioni erano rispettivamente guidate da Capitan Seppia, per gli Inkling, e DJ Octavius, per gli Octariani. Due vecchi amici, che avrebbero presto imbracciato le armi per decretare i nuovi padroni delle terre emerse.

Gli Octariani erano forti e determinati, con una arsenale tecnologicamente avanzato. Gli Inkling raccoglievano sonore sconfitte, finché un avvenimento non avrebbe sconvolto per sempre la storia del mondo. Una delle Octoarmi potentissime venne staccata dalla corrente, una chance che gli Inkling non si sarebbero fatti scappare.

Armati di… armi create dai resti della civiltà umana, gli Inkling ebbero la loro rivalsa contro i temibili Octariani. Vittoria, tutti a casa. Tranne gli Octariani, costretti a vivere nelle profondità della Terra, nei bunker costruiti dagli stolti umani prima di loro.

Così, le Mischie Mollusche tornarono ad essere uno sport ricreativo, proprio come nell’antichità. Soprattutto, gli Inkling stabilirono il loro dominio su tutti i reami terrestri, creando città e metropoli.

Continua a pagina 2! 

Età Moderna (Splatoon e Splatoon 2)

Una delle più importanti metropoli nel mondo di Splatoon è Coloropoli, ambientazione che ha ospitato i primi due capitoli. In questa città avvengono buona parte degli eventi dei giochi, che si collegheranno poi agli eventi di Splatoon 3.

Dopo essere stati esiliati sottoterra, gli Octariani incappano in una crisi senza precedenti. Le strutture sotterranee degli umani iniziano a deteriorarsi e crollare, e l’energia per alimentarle a mancare. Mentre gli Octariani affrontano le loro difficoltà, nella ridente Coloropoli si tiene il primo contest giovanile di canto, con Marina e Stella come vincitrici. Nasce così il duo delle Sea Sirens, che grazie al loro successo andranno ad occuparsi delle news e delle Mischie Mollusche di Coloropoli.

Con questo background hanno inizio gli eventi di Splatoon, con gli Octariani che rubano i Pesci scossa e il Gran pesce scossa, per avere una nuova fonte di energia e ricreare le macchine per sconfiggere gli Inkling.

Qui entriamo in azione noi, cioè voi, i giocatori. Nei panni di Agente 3, ci uniremo alle forze di Capitan Seppia, ormai un vecchietto un po’ confuso. Fortunatamente, Agente 1 e 2 non sono altro che Marina e Stella in incognito, due idol intenzionate a combattere per la propria gente. Sfida dopo sfida in quel del Distretto Polpo, Agente 3 scopre la verità: dietro questi attacchi c’è DJ Octavius, vecchio amico di Capitan Seppia, intenzionato a vendicarsi della sconfitta presa.

Dopo un feroce combattimento, Agente 3 ha la meglio, sconfiggendo DJ Octavius e recuperando il Gran pesce scossa. Le Sea Sirens ritornano a Coloropoli insieme a Capitan Seppia, intrappolando il temibile nemico in una… palla di neve. Non male!

Dopo questi splat-fastici eventi, Marina e Stella si sono separate, spendendo del tempo per inseguire i propri obbiettivi e dedicarsi ad altri progetti. Marina va in gita per una visita ai suoi genitori, ma quando ritorna a Coloropoli, Stella sembra scomparsa. Spaventata da ciò, Marina ritorna alla base di Capitan Seppia, trovandola distrutta insieme alla palla di neve che intrappolava Dj Octavius. Oh no!

Qui la storia si ripete, una sorta di eterno ritorno splattiano. DJ Octavius ruba i pesci scossa, e il nuovo Agente 4 deve fermarlo. Stavolta però con un twist, con l’iconica Stella soggiogata dal nemico, che la controlla mentalmente. Starà ad Agente 4 e Marina liberarla! Una volta fatto, le nostre idol preferite si esibiscono in un pezzo chiamato Spicy Calamari Inkantation, recuperando i pesci scossa e bandendo DJ Octavius per sempre.

Cosa succede prima di Splatoon 3?

Durante gli eventi del secondo capitolo, Agente 3 era impegnato a combattere contro numerosi Octoling, guerrieri Octariani dalle fattezze simili agli Inkling. Una di queste diventerà il nuovo Agente 8, dopo essere rinsavita grazie all’emozionante performance di Stella e Marina contro DJ Octavius.

Entrambi verranno però rapiti e portati nelle profondità della Metro di Coloropoli. Qui troveranno uno strano telefono chiamato Comandante Tartar, che li esorta a trovare alcuni oggetti utili a raggiungere la “Terra Promessa”. Una missione che si rivelerà fasulla, poiché il vero obiettivo di Tartar è quello di eliminare Inkling e Octariani dalla Terra.

Creato dallo stesso scienziato che salvò Giudigatto, l’obbiettivo originale di Tartar era quello di istruire e guidare la nuova specie dominante dopo gli umani. Senza alcun motivo, il buon vecchio Tartar impazzì, reputando le nuove creature del mondo rivoltanti e indegne. Tartar sarà anche un telefono senza fili, però è abbastanza diretto con le offese. Il suo piano di creare una razza superiore di Octoling Sanitizzate andrà in fumo con gli sforzi congiunti di Agente 3 e 8.

Splatoon 3 riprenderà proprio da qui, con i diversi personaggi sparsi per il mondo, pronti ad accogliere gli eventi generati dall’ultimo Splatfest. Caos contro Ordine, con gli utenti che hanno portato alla vittoria il Caos.

Cosa avrà generato questa vittoria? Lo scopriremo solo a partire dal 9 Settembre, quando Splatoon 3 sarà finalmente disponibile su Nintendo Switch.