Turtle Beach Stealth 700 Gen 2 – Recensione

Le vostre prossime cuffie da gaming?

Turtle Beach Stealth 700 Gen 2 – Recensione
Turtle Beach Stealth 700 Gen 2 recensione
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Le Turtle Beach Stealth 700 Gen 2 devono raccogliere l’ingombrante eredità delle loro predecessore, le Stealth 700, cuffie che hanno riscosso un’incredibile successo sia da parte del pubblico che dalla critica. Da poco, infatti, l’azienda californiana ha deciso di dare una “rinfrescata” al suo modello di punta per prepararsi alla nuova generazione di console e PC, in modo da offrire un prodotto altrettanto valido per giocatori e giocatrici. Non solo: l’obiettivo della compagnia è quello di offrire un prodotto completo, in grado di essere utilizzato anche da chi lavora in smart working, per chi fa un ampio uso degli smartphone o per chi gioca occasionalmente anche su Nintendo Switch.

Il design delle Stealth 700 Gen 2 non si discosta molto da quello delle 600 Gen 2 (che potreste anche acquistare dallo shop online di GameStopZing), altro headset di successo firmato Turtle Beach. D’altro canto, è comprensibile il motivo per il quale il produttore abbia deciso di mantenere lo stile sobrio e abbastanza minimal delle 600 Gen 2 e della serie Recon più in generale: si tratta infatti di una costruzione pulita ed elegante, senza fronzoli particolari, ma che restituisce un feedback indiscusso di solidità costruttiva.

In particolare, l’arco è ben realizzato e si ha davvero l’impressione che resista all’uso continuo. Da questo punto di vista, Turtle Beach realizza sempre creazioni all’altezza della sua fama.

Turtle Beach Stealth 700

Le cuffie che abbiamo avuto modo di testare funzionano senza problemi su PlayStation 4, PlayStation 5, PC e Nintendo Switch (solo in versione Docked). Esiste anche la versione per Xbox One e Xbox Series X, in caso ve lo stiate domandando. Entrambe le versioni funzionano anche su personal computer. 

Da una breve analisi visiva possiamo dedurre che la maggior parte delle Stealth 700 Gen 2 è composta da materiali plastici, fatta eccezione per la parte metallica posizionata all’interno dell’arco che conferisce la solidità percepita al nostro headset. I cuscinetti circumaurali sono invece rivestiti di TPU e gel (per mantenere bassa la temperatura delle nostre orecchie), mentre l’imbottitura è in memory foam. Interessante notare che le cuffie sono “certificate” da Turtle Beach come adatte a chi indossa gli occhiali. Infatti ci sono lievi scanalature che permettono a chi indossa gli occhiali di alleggerire la pressione e aumentare così il comfort più generale. Da giocatore “occhialuto” posso dire di aver gradito parecchio questa feature.

Turtle Beach Stealth 700 Gen 2 recensione

Il design delle cuffie è tale da permettere di vedere parte della composizione interna dello speaker “nascosto” dal cuscinetto circumaurale. Una scelta davvero interessante che premia sicuramente l’estetica del prodotto. Altra scelta di design intelligente riguarda il microfono, che è incassato all’interno del padiglione sinistro e può essere facilmente retratto, scomparendo alla vista. Questa caratteristica rende superflua l’esistenza di un pulsante di muto, dato che basterà rialzare il microfono per mutare la registrazione. 

Osservando la cuffia troveremo il pulsante d’accensione, il tasto “mode” per navigare fra i preset audio, il pulsante per effettuare l’accoppiamento tramite bluetooth e due rotelle, una per il volume generale e una per quello del microfono. La struttura di questo piccolo “pannello di controllo” è funzionale, anche se data la vicinanza dei pulsanti e delle rotelle si potrebbe rischiare di premere il comando errato nelle situazioni più concitate, dove si fa meno attenzione. Ciò nonostante, le Stealth 700  Gen 2 offrono tutto ciò che serve per mantenere il controllo del proprio preset audio, almeno per quanto riguarda l’essenziale. 

Ora passiamo al software, o meglio ai software. Ho parlato al plurale perché per utilizzare al meglio le nostre Turtle Beach Stealth 700 Gen 2 occorrerà scaricare un programma su PC o un’app su smartphone (o entrambi). Come mai? Beh, perché la parte desktop serve solamente ad aggiornare il firmware delle cuffie, mentre per andare a modificare l’equalizzatore e utilizzare al meglio tutte le feature offerte dalle Stealth 700 Gen 2 avremo bisogno dell’app mobile. Trovo questa scelta abbastanza insensata, dato che ciò che è presente sull’app mobile poteva essere integrato nella versione Desktop per chi decide di utilizzare le cuffie solo su PC, evitando il download dell’app. 

Dall’app Turtle Beach Audio Hub abbiamo però la possibilità di scegliere fra diversi preset per l’equalizzatore, di rimappare alcuni controlli e infine di accedere alle impostazioni per la funzionalità Superhuman Hearing. Quest’ultima è una tecnologia proprietaria di Turtle Beach che dovrebbe migliorare l’ecolocalizzazione dei nemici all’interno dei giochi. In teoria, il Superhuman Hearing dovrebbe fornire una marcia in più negli sparatutto e nei giochi dove udire l’avvicinarsi del nemico è essenziale. In realtà, durante la mia prova ho notato solo differenze non troppo marcate nella localizzazione audio dei nemici. Ciò nonostante, il Superhuman Hearing è una feature molto interessante che non dubito sarà utile a molti giocatori.

La poliedricità è senza dubbio un altro punto a favore di queste Turtle Beach Stealth 700 Gen 2. L’essere compatibili con più dispositivi le rende utilizzabili non solo su PlayStation 4 e 5, ma anche su PC e dispositivi mobili. Le cuffie sono perfette per videochiamate, videoconferenze e persino per le care e vecchie telefonate. Per connettersi a PC e PS4 (ma anche Nintendo Switch in modalità docked) dovremo usare il dongle a 2.4 GHz USB incluso nella confezione. Per le connessioni con lo smartphone, il tablet o i notebook potrete invece affidarvi al Bluetooth 4.2.

La natura plug and play rende queste cuffie immediate e pronte all’uso, disponibili in pochi secondi per gettarsi in sessioni di gioco intense. Accese le varie console, si nota subito la qualità del suono di queste Turtle Beach. Vi avverto però: su Switch e PC questo headset è stereo, quindi non offrirà un’esperienza surround. Per quanto riguarda PlayStation 5, le cuffie sono compatibili con il 3D Tempest Audio  della console (da un poco simpatico sticker sulla confezione, il che mi fa pensare che non sono “nate” per PS5), quindi ho deciso provare con qualche gioco per PS5. Prima cosa: dovete aggiornare il firmware prima di provarle con PS5, altrimenti avrete una bruttissima sorpresa (le cuffie non sono pronte a PS5 out of the box).

Anche qui devo ammettere che non ho sentito una grossa differenza rispetto all’audio standard. Anzi, la ecolocalizzazione non mi è sembrata proprio perfetta: spesso non mi è apparsa affatto precisa, tranne quando ho deciso di disattivare il 3D Audio dal menù PS5 (!). Non sto dicendo che le cuffie suonino male, anzi l’esperienza offerta è davvero buona, ma in generale se state cercando un headset da FPS, raffinate al punto da aiutarvi a comprendere con estrema precisione da dove arrivano i passi del nemico, le Turtle Beach Stealth 700 Gen 2 non fanno per voi. Per quanto riguarda l’ascolto, le cuffie restituiscono medi e alti decisamente accurati. I bassi patiscono un po’, ma è normale per questo tipo di headset dedicato principalmente al mondo del gaming. Comunque sia, utilizzando l’app Turtle Beach Audio Hub potrete settare al meglio l’equalizzatore per trovare il setting più adatto alla vostra esperienza sonora.

Altri punti di forza riguardano invece la batteria e l’isolamento acustico. La prima è davvero eccezionale, e sembra durare addirittura di più di quanto pubblicizzato da Turtle Beach sulla scatola del prodotto (questo onestamente non mi era mai successo). Il produttore infatti dichiara una durata d’esercizio di circa 20 ore con una ricarica. La mia prova (con volume non impostato al massimo) ha raggiunto quasi il doppio dell’autonomia. Un risultato davvero pazzesco.

L’isolamento acustico è decisamente buono, e in casa riuscirete a godervi media, musica e videogiochi senza preoccuparvi troppo dei rumori esterni. Ci tengo però a precisare che in esterno e tutta un’altra cosa, e se volete utilizzarle in coppia col vostro smartphone o il vostro tablet l’isolamento acustico potrebbe non essere sufficiente per coprire i rumori della città.

Conclusioni

Le Turtle Beach Stealth 700 Gen 2 si sono rivelate una sorpresa sotto molti punti di vista. Oltre alla qualità costruttiva, imprescindibile per un prodotto dell’azienda californiana, l’headset mi ha stupito per l’incredibile durata della batteria e per l’ottimo suono stereo. Inoltre, la loro poliedricità permette molteplici usi: Nintendo Switch, PC e Smartphone per dirne alcuni. Insomma, un dispositivo adatto praticamente a qualsiasi sistema.

Peccato che una delle caratteristiche più pubblicizzate, il Superhuman Hearing, non faccia così tanto la differenza e non sia così incisivo come pensavo. Anche l’abbinamento con il Tempest Engine di PS5 è stato meno gratificante di quanto pensassi. Tuttavia le Turtle Beach Stealth 700 Gen 2 sono un’ottimo acquisto nonché una fra le cuffie con il rapporto qualità prezzo migliore attualmente sul mercato.

Good

  • Suono chiaro e limpido
  • Compatibili con moltissimi dispositivi
  • Batteria dalla durata sorprendente

Bad

  • Il Superhuman Hearing non è davvero un game changer
  • Non brillano se abbinate al Tempest 3D Audio di PS5
8

Imperdibile

Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.

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