Tritton e Mad Catz sono ormai un nome consolidato nel settore audio, all’interno del vasto e variegato universo videoludico. Le loro headset riescono a conquistare fette di gamer sempre più elevate, grazie alle numerose fasce di prezzo disponibili. Che sia una semplice cuffia per una chiacchierata tra amici online, oppure una vera e propria estensione del vostro sesto senso, ce n’è davvero per tutti i gusti e portafogli.
La cuffie che andremo ad analizzare quest’oggi sono le Tritton Pro+, evoluzione delle AX Pro dello scorso anno con le quali condividono prezzo ma né il design né, tanto meno, la qualità.
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Scheda Tecnica
Lunghezza Cavo: 3,6 Metri
Ingresso LIVE Port: Sì
Tipologia di pad: Esterni
Uscita Audio: Ottica
Risposta in Frequenza: 25Hz-22kHz
THD (Total Harmonic Distortion): <1%
Diametro Altoparlanti: 30mm Front & Rear, 23mm Center, 40mm Sub
Numero Altoparlanti: 8
Tipo di magneti: Neodimio
Alimentazione: Sì
Manuale: Download
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Confezione & Installazione
Oltre alle solide cuffie e all’Audio Controller, troverete: il decoder, centro nevralgico dell’intero headset; microfono flessibile da posizionare a vostro piacimento e solo quando ne avrete bisogno; alimentatore, con tanto di adattatori continentali (nel caso di tornei oltreoceano); adattatore PC (USB+ quattro jack da 3,55mm); adattatore digitale (per il vecchio modello di Xbox 360); cavo ottico, cavo usb da collegare alle console (o al PC/Mac in caso di collegamento ottico) e il cavetto per la comunicazione su Xbox 360, da connettere al controller.
Riguardo l’installazione:
- Su PS3 non ci sono particolari problemi: basterà collegare l’uscita ottica, il cavo usb alla console e la cuffia al decoder, cambiare le impostazioni audio direttamente dalla console (nella confezione vi verrà spiegato come fare) et voilà!
- Su PC/Mac avrete bisogno di una scheda audio con uscita digitale e/o con 4 ingressi analogici: collegando l’USB e almeno 2 jack (uno per il microfono e uno dei 4 canali presenti) le cuffie funzioneranno comunque, ma un fastidioso fruscio e la semplice riproduzione stereo non permetteranno di usufruire al meglio di un prodotto del genere. Sia su Windows 7 che Windows 8 non ho trovato alcun problema di compatibilità.
- Su Xbox 360 preparatevi ad avere qualche cavo in più: oltre al collegamento ad una delle porte USB posteriori per l’alimentazione, dovrete connettere il vostro device all’Audio Controller tramite un cavo 2,55mm/3,55 mm, e nel caso in cui abbiate un vecchio modello di console Microsoft, troverete un adattatore da inserire nell’uscita video che vi permetterà di dotare la vostra piattaforma di un’uscita digitale, senza entrare in conflitto con il cavo HDMI come spesso accadeva con i vecchi modelli. Superato il trauma di tutti questi cavi, vi basterà indossare le cuffie per consolarvi!
Unica pecca del ricco package: le istruzioni. Un semplice foglio illustrativo ci mostrerà, tramite immagini, come connettere le cuffie alle varie console, secondo varie possibili installazioni, ma bisognerà cercare online delle vere e proprie istruzioni (che trovate ad inizio articolo) ma che aggiungono solo qualche info extra, e per di più senza tracce di italiano (che sarà presente unicamente nella spiegazione relativa alle impostazioni audio PS3).
In compenso l’installazione sarà comunque intuitiva, non presentando particolari problemi.
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Design & Qualità
Resistente è anche il flessibile microfono, elastico e duro quanto basta per muoverlo, piegarlo e adattarlo alla posizione della nostra bocca. Riguardo l’Audio Controller, ci sono quattro tasti, uno per ogni canale, i quali cambieranno colore in base al volume selezionato (dal bianco al rosso, passando per celeste, blu e verde), donando un tocco di stile anche al buio (oltre ovviamente a permettervi di selezionare il canale da regolare), e solo le levette dei volumi (sia dell’audio in game che della voce) risultano scomode da regolare (in quanto molto piccole). Il trio nero/bianco/arancione si lascia ammirare anche sull’elegante Decoder Box, il quale diverrà un piacevole accessorio estetico anche per la vostra postazione videoludica (ma prima dovrete trovare un modo per “occultare” gli antiestetici i cavi).
Performance
Ho provato queste cuffie in particolare con due titoli che sto giocando ultimamente: Borderlands 2 e Battlefield 3. Nel primo caso ho potuto constatare la bontà del suono stesso, tra rumori ambientali (e la colonna sonora) perfettamente udibili grazie all’headset, così come il pulitissimo microfono e la qualità delle voci dei miei compagni di co-op, voci che potranno essere regolate tramite le due linee separate Game/Voice che vi permetteranno di distinguere e regolare il volume degli altri giocatori (inclusa la propria voce) e del gioco a vostro piacimento. In Battlefield 3 mi è stato davvero utile invece l’effetto 3D: dalla provenienza dei proiettili perfettamente percettibile (e conseguente fuga nella giusta direzione), all’accorgersi dei subdoli nemici che approfittano del silenzio per una pugnalata alle spalle, le cuffie mi hanno permesso di cogliere ogni singolo dettaglio, aumentando decisamente in positivo il mio ratio kill/death.
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In conclusione…
180 € non sono pochi, ma per un paio di cuffie del genere possono essere un prezzo abbordabile per chi è in cerca di un’ottima soluzione per il gaming, data l’elevatissima qualità, sia dal punto di vista estetico che puramente sonoro. Una resa cristallina, la possibilità di equalizzare il suono in base alle proprie esigenze e di bilanciare volume di gioco/vocale, unitamente ad un solido ed ottimo design rendono le Tritton Pro+ un punto di riferimento per la fascia medio/alta di headset, ottime sia per i gamer professionisti, che per chi non può permettersi un impianto surround decente (che oltre a costare, disturba vicini e familiari/coinquilini), offrendo un’immersione totale su console, PC e Mac. Se non vi spaventa l’impossibilità di utilizzarle in altri contesti (necessitano una porta USB per l’alimentazione, quindi scordatevi, ad esempio, i lettori Mp3), ma ciò che conta è giocare “at its best”, fatele subito vostre.