Thief – Recensione

Thief – Recensione

Ai ragazzi di Eidos Montreal piacciono le sfide epocali, nella fattispecie quelle che riguardano la resurrezione di saghe a lungo dimenticate. Dopo l’ottimo lavoro svolto su Deus Ex: Human Revolution, ora tocca a Thief rifarsi il look per ritornare in pompa magna sui nostri schermi.

Ma questa volta l’esperimento è ancora più difficile: quel che si sono ritrovati ad affrontare stavolta è niente di meno che il reboot di un gioco primo nel suo genere. Senza Thief, infatti, non esisterebbero gli stealth game come li conosciamo.

Da quando ho scoperto che i piaceri che i miei pollici opponibili potevano darmi con un joypad erano pressoché infiniti non ho mai smesso di videogiocare. Appassionato di cinema e musica, sempre e solo a livello maniacale.

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