That’s No Moon, il nuovo studio da veterani di Naughty Dog, Santa Monica, Infinity Ward ecc.

Alla faccia del curriculum!

That's No Moon

That’s No Moon è un neo-annunciato studio dal curriculum davvero impressionante. I co-fondatori sono tutti veterani dei più grandi studi di sviluppo tripla A là fuori, e i loro collaboratori non sono da meno.

Giusto per darvi un’idea del livello di cui stiamo parlando, questi sono i dirigenti e fondatori:

  • CEO Michael Mumbauer: ex Head of Visual Arts Group di PlayStation
  • CSO Tina Kowalewski: ex Director of Product Entertainment di Sony Santa Monica
  • CCO Taylor Kurosaki: ex Narrative Design Lead di Naughty Dog, ex Narrative Director di Infinity Ward
  • COO Nick Kononelos:  ex Senior Development Director di EA

Non c’è da stupirsi che Smilegate abbia deciso di investire in questo singolare gruppo più di 100$ milioni e che il primo progetto dello studio sia un action-adventure single player con forte spinta sulla narrativa.

Crediamo nell’importanza dei giochi narrativi single player e che la storia e il gameplay non siano due idee distinte, ma piuttosto estensioni l’uno dell’altra. Siamo fortunati di aver trovato un partner che condivide i nostri valori in Smilegate – creatori dell’incredibile franchise Crossfire – che hanno investito più di 100$ milioni nel nostro progetto di debutto e nello studio.

La nostra visione condivisa è di creare storie accattivanti e con le quali i giocatori si possano relazionare, personaggi risonanti emozionalmente che non siano solo in grado di intrattenere, ma anche di far pensare. Vogliamo costruire esperienze che restino con voi per molto tempo dopo che avrete posato i controller.

Insomma vogliono fare concorrenza ai PlayStation Studios e personalmente non vedo l’ora di vedere come! Il team di That’s No Moon è senza dubbio promettente e in grado di tirare fuori il prossimo sfidante di The Last Of Us, God of War e Ghost of Tsushima.

Voi cosa ne pensate? Venite a parlarne sul nostro gruppo Facebook.


Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.

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