Star Wars – Episodio III: La Vendetta dei Sith – Recensione Sbagliata

Star Wars – Episodio III: La Vendetta dei Sith – Recensione Sbagliata

Tutti amano Star Wars. Tutti conoscono Star Wars. Questa devozione, che non concepisce l’esistenza di persone che non amino e conoscano la saga di George Lucas, rischia talvolta di oscurare il nostro giudizio. Viene da chiedersi quindi cosa penseremmo dei film se non ci fosse attorno questa aura di sacralità e fanatismo… Cosa penseremmo delle due trilogie se uscissero oggi?
Per ripassare la storia e per vedere come sono invecchiati i film, abbiamo rivisto tutti e sei i capitoli di Star Wars e vi proporremo delle recensioni “sbagliate” e decontestualizzate da qui all’uscita de Il Risveglio della Forza. Siete pronti ad odiarci?

guida-swbattlefront-divisorio

Ci siamo lasciati col matrimonio tra Anakin e Padmè, e ora siamo alle prese con la continuazione della Guerra dei Cloni, che dalla terraferma si sposta nell’area spaziale intorno a Coruscant. Dall’ultimo film si possono già notare i notevoli miglioramenti grafici permessi dall’evoluzione delle tecnologie cinematografiche; a loro volta, anche i protagonisti subiscono un salto temporale in avanti, per far capire quanto sia logorante la guerra in svolgimento e quali siano le conseguenze sulla Repubblica.

Paradossalmente, il terzo film comincia come è finito il secondo, ovvero con un duello tra Obi-Wan, Anakin e il Conte Dooku: la coreografia inscenata per salvare un prigioniero Palpatine è molto più elaborata rispetto allo scontro precedente, e risulta infine con la vittoria di Anakin, che però muove un altro passo al di fuori della via di uno Jedi. Un vero Cavaliere non uccide infatti un nemico indifeso, bensì lo regala alla giustizia per un dovuto processo: l’influenza di Palpatine non sembra però portare Anakin sulla retta via, ponendo un’altra oscura cicatrice nella mente di Skywalker, già segnato dal massacro dei Sabbipodi dopo la morte di sua madre.

Star-Wars-Revenge-of-the-Sith-Anakin-Padm-screencap-the-skywalker-family-12242986-852-480

Si evolve anche il rapporto tra Anakin e Padmè, grazie all’inattesa e problematica notizia della gravidanza, che potrebbe mettere a serio pericolo le immagini dei due, oltre a spingere ancora più facilmente lo Jedi verso il Lato Oscuro. La vicinanza di Palpatine e la chiusura del Consiglio Jedi sono autentici soffi d’ossigeno sul fuoco di paura e dolore che arde nel cuore di Anakin, ancora alle prese con sogni premonitori che vedono Padmè morire durante il parto. Le passioni sono del resto il motore della Forza per quanto riguarda il suo Lato Oscuro, e il giovane Jedi di Tatooine ne sta cadendo vittima per preservare la vita dell’amata.

La Vendetta dei Sith non è un film come i precedenti: difficilmente si trovano sezioni noiose o in cui non accade nulla, poiché l’azione è talmente ben distribuita nel tempo e svariata che l’insieme trattiene degnamente l’attenzione di chi guarda. Il duello con Dooku, le decisioni del Consiglio, la missione di Obi-Wan e infine la rivelazione di Darth Sidious: tutti questi elementi fanno diventare La Vendetta dei Sith quel film che si basa semplicemente su qualche “se”. Se infatti il Maestro Windu o Obi-Wan avessero preso anche una sola decisione differente da quelle attuate nei confronti di Anakin, probabilmente lui non sarebbe mai passato al Lato Oscuro e avrebbe continuato a credere nel Consiglio per proteggere Padmè e la Repubblica.

Dalla rivoluzione in poi si vede dunque l’ottima costruzione per la conversione di Anakin, che si bagna di sangue puerile pur di trovare un modo per salvare Padmè, senza sapere che sarà lui stesso a decidere il destino dell’amata. In queste scene si può addirittura provare odio nei confronti di Anakin, ma si intende anche che la maggior parte degli Jedi è caduta nelle mani del Lato Oscuro spesso per volere il bene di qualcun altro, o per la ferma convinzione di essere nel giusto. Darth Sidious è invece il male assoluto e sfrutta la confusione di Anakin per metterlo al suo servizio e corromperlo. Proprio il Signore dei Sith si scontrerà poco dopo con Yoda, regalando uno scontro non spettacolare, ma necessario per capire come il Maestro Jedi si possa sottrarre alla morte insieme al Senatore Organa.

anakin-obi-wan

Ciò che salvava parzialmente La Minaccia Fantasma era proprio il duello finale e La Vendetta dei Sith ne ha uno di tutto rispetto, sia per la scenografia che per i due protagonisti, che oltre alla spada laser usano anche parole taglienti per colpire l’un l’altro, ma soprattutto gli spettatori. È anche uno di quei momenti in cui il doppiaggio italiano supera, di parecchio, quello originale, che non ha la stessa enfasi regalata dai nostri doppiatori: il discorso finale di Obi-Wan e la relativa risposta di Anakin sono infatti carichi di dolore ed emozione, in quanto vanno a ricalcare i normali momenti di vita tra maestro e padawan, o addirittura tra fratello e fratello.

Potente ed emotivo è il parallelismo finale tra la rinascita di Anakin e la morte di Padmè: entrambi sono infatti contemporaneamente sotto i ferri, in lotta per la vita o per la morte. Alla nuova vita di Darth Vader corrisponde il gramo passaggio della Senatrice, ma nonostante questo i figli vengono salvati e diventano fondamentali per il prosieguo della saga. Nelle ultime parole di Padmè lasciate ad Obi-Wan si può avvertire tutto l’amore spezzato che ancora provava per il marito, sintetizzato nel semplice, ma emblematico fatto di tenere tra le mani il ciondolo che Anakin le regalò anni prima, nonostante il dolore provato.

Nella trasformazione in Darth Vader, Sidious osserva con piacere la realizzazione del suo piano: è una scena molto importante, che conferma ancora una volta il punto di non ritorno. Per Anakin è invece la conferma del suo triplo fallimento: la speranza di salvare Padmè è infatti svanita, rendendo dunque superfluo il massacro dei Jedi. Ma ciò che veramente si rivela una beffa per la volontà di Anakin è la possibilità che viene data invece ad Obi-Wan, ovvero la ricerca della vera immortalità, quella che permette al Generale di comunicare ancora una volta col maestro Qui-Gon Jin. Anakin Skywalker non c’è più, ha fallito tutto ciò che poteva, ma siamo soltanto a metà della storia.

guida-swbattlefront-divisorio

VERDETTO FINALE

La trilogia iniziale è stata caratterizzata da un crescendo, partito con la cutscene skippabile de La Minaccia Fantasma e culminato ora con La Vendetta dei Sith, degna conclusione di ciò che può essere visto come la storia di un semplice bambino e della sua ascesa ai vertici del Lato Oscuro. Da un certo punto di vista, l’equilibrio nella Forza è stato portato, con due Sith che regnano nel terrore e due Jedi condannati all’esilio. Anakin può dunque essere il prescelto della profezia, ma sicuramente ne sapremo di più con la prossima trilogia. In questo momento, solo il primo film non è degno di attenzione: La Guerra dei Cloni e La Vendetta dei Sith sono infatti solidi, ben costruiti e con una trama di tutto riguardo. Cosa succederà nei prossimi episodi?

sw10-soundtrack-07

guida-swbattlefront-divisorio

Sta cercando da tempo di trasformare le sue passioni in un vero lavoro. A parte i videogiochi, ciò che sogna è essere regista/sceneggiatore di un film, visto l'amore per fotografia e video-editing. Nel frattempo fa vedere quanto è scarso su Twitch (http://www.twitch.tv/ilcermallo).

Lost Password