News 07 Mag 2025

Spider-Man: alla scoperta dell’avanzato sistema di scansione 3D per corpo e volti di Insomniac Games

Nathaniel Bell racconta come ha dato vita a questo piccolo miracolo ingegneristico.

Dietro la creazione di mondi di gioco dettagliati ed immersivi, si cela un enorme lavoro di ricerca e sperimentazione continua che punta a raggiungere degli standard qualitativi sempre più elevati, sia in termini tecnici che puramente creativi. Lo sa bene Nathaniel Bell, Principal Technical Artist di Insominia che per fornire un ulteriore tocco di realismo al dinamico mondo di Marvel’s Spider Man ha progettato e costruito insieme al suo team degli avanzatissimi dispositivi di scansione personalizzati in grado di catturare corpiabiti e volti.

In un nuovo approfondimento ufficiale di Sony Interactive Entertainment, Bell racconta la genesi e lo sviluppo di questo ambizioso progetto, sottolineando come dietro gli occhi dello scanner si celi, in realtà, molto di più che un mero progetto tecnologico in grado di superare i limiti imposti dallo sviluppo videoludico, ma un mondo di nuove possibilità.

La creazione degli scanner per corpo e volto è iniziata nel 2020, quando Nathaniel ha visto un’opportunità per sviluppare metodi di cattura specifici per la visione di Insomniac, affrontando così sfide logistiche e tecniche. Realizzati completamente da zero, questi impianti personalizzati sono stati progettati per la scansione 3D di corpi e volti.

Nathaniel e il suo team volevano fornire agli artisti dati di scansione accurati e realistici da cui partire—un valore inestimabile per elementi difficili e lunghi da creare manualmente, come le pieghe dei vestiti in movimento, le texture o le diverse tonalità della pelle degli attori.

Tutto, dai supporti che tengono insieme i telai in alluminio alle schede PCB che compongono il sistema di attivazione delle fotocamere, fino al software che gestisce gli scanner, è stato progettato e/o costruito nel fienile” spiega Nathaniel, riferendosi al suo laboratorio personale annesso all’abitazione. “Tutte le parti strutturali sono state tagliate con un banco plasma CNC o tagliate a laser da materiali in fogli, e le PCB sono state progettate su misura, assemblate e saldate a mano”.

Dal suo laboratorio in North Carolina fino allo studio di Burbank, California, questi specialisti hanno dato vita a scanner completamente artigianali, che sembrano usciti da un vero e proprio fumetto di fantascienza: pensate che lo scanner corporeo contiene circa 204 fotocamere acquistate principalmente “off the shelf” (già pronte all’uso), mentre lo scanner facciale, invece – spiega Bell – utilizza 35 fotocamere di qualità superiore dedicate alla parte anteriore del volto. Entrambi i sistemi includono luci personalizzabili, sono gestiti da un’interfaccia utente artisticamente curata e operano come reti autonome accessibili completamente da remoto.

Sviluppando internamente queste competenze, il team di Nathaniel ha scoperto che l’iterazione è la chiave per ottenere i migliori risultati. Sebbene uno degli obiettivi fosse superare i limiti fisici delle sessioni di cattura e migliorare le capacità di acquisizione per rendere più efficiente il processo visivo, il team ha concluso che “generare i nostri dati ci aiuterà a integrare funzionalità automatizzate più intelligenti nella nostra pipeline, e avere il pieno controllo ci permette di modificarla e ottimizzarla in ogni suo aspetto”.

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