Space Hulk Tactics – Anteprima E3 2018

Grossi marines, grossi problemi.

Space Hulk Tactics – Anteprima E3 2018
Space Hulk Tactics

Los Angeles – A Focus Home Interactive piace proprio Space Hulk. Dopo aver trasformato il gioco storico di Games Workshop in uno sparatutto cooperativo in Space Hulk: Deathwing, ai ragazzi di Cyanide il publisher francese ha affidato lo sviluppo di Space Hulk Tactics, un nuovo titolo questa volta molto più fedele al boardgame originale. E vi possiamo assicurare che le premesse (in teoria) ci sono tutte: l’ultimo lavoro di Cyanide è uno strategico a turni, dove potremo impersonare sia i robusti Space Marines che i viscidi e letali Genestealers Tiranidi.

Per chi non lo sapesse, Space Hulk è un gioco da tavolo nato nel 1989, ambientato nell’oscuro universo di Warhammer 40’000. Le regole del gioco prevedevano che due giocatori confrontassero la propria abilità tattica interpretando rispettivamente una squadra tattica di Space Marine in armatura Terminator e un gruppo di Genestealers tiranidi, ovvero viscide e orrende creature ispirate agli xenomorfi di Alien. I primi dovranno esplorare il relitto, mentre i secondi dovranno… Beh, uccidere i marines. Il campo di battaglia era niente di meno che un gargantuesco relitto spaziale formato da conglomerati composti da astronavi distrutte, spazzatura spaziale, asteroidi e detriti vari. La fazione vincente è quella che riesce a sterminare l’avversario e a sopravvivere all’interno della pericolosa ed ostile carcassa siderale.

Space Hulk Tactics

Il gioco offrirà due campagne in giocatore singolo, una dedicata al percorso degli Space Marine e l’altra interamente dal punto di vista dei Genestealers Tiranidi. Sarà prevista anche una modalità competitiva 1VS 1 e un interessante editor di mappe e livelli che ci permetterà di creare il nostro Space Hulk personalizzato usando componenti di astronavi provenienti dalle flotte di Space Marines, Tiranidi, Eldar e Orki (anche se gli ultimi due non hanno unità giocabili in Space Hulk Tactics). E non è finita qui: durante la campagna (ma anche nei match multigiocatore) avremo la possibilità di scegliere il nostro capitolo di Space Marine preferito fra cinque disponibili, e la stessa cosa vale per la controparte tiranide.

Ogni capitolo avrà delle abilità speciali uniche che lo contraddistingueranno dagli altri, oltre che un aspetto diverso: i Lupi Siderali avranno tratti bestiali nonché pellicce varie sulle armature, i Dark Angels i loro cappucci caratteristici e via dicendo. Il tutto per un maggiore fedeltà al gioco da tavolo originale. Per mantenere quello spirito da “gioco da tavolo” è stato inoltre implementato un sistema di carte dinamico che potrà modificare l’esito delle battaglie molto facilmente. Esattamente come nel boardgame Space Hulk, avremo una mano di carte in grado di influenzare l’esito degli scontri, chiudendo porte, allontanando nemici o aumentando i punti azione dei nostri space marines per permettergli più movimento o dargli più potenza di fuoco.

Le regole del gioco sono molto simili a quelle della controparte cartacea, e pertanto ci ritroveremo a muovere lentamente questi colossi di carne e metallo negli angusti corridoi dell’astronave abbandonata con punti movimento predefiniti, equipaggiamento con range limitato e utilizzando tiri di dadi generati dall’IA per calcolare i danni. Tuttavia, nonostante il motore grafico sembri abbastanza leggero, ci è parso chiaro come il sole che Space Hulk Tactics abbia ancora bisogno di tanto, ma tanto lavoro. Durante la presentazione (durata soli venti minuti), che si è svolta assieme a uno dei ragazzi di Cyanide, Space Hulk Tactics è crashato ben quattro volte. Sia durante la partita, impedendomi di completare il mio playthrough, sia durante la dimostrazione dell’editor dei livelli. Nonostante l’imbarazzatissimo rappresentante di Cyanide mi abbia rassicurato sul fatto che questi errori sono rari, è chiaro che ci sia ancora parecchio margine per migliorare.

Space Hulk Tactics

La nostra esperienza con Space Hulk Tactics non è stata propriamente positiva, ed è un peccato, perché il gioco nasconde un buon potenziale, specie considerando l’elevato valore ludico per tutti gli appassionati del leggendario gioco da tavolo di Games Workshop. Quello che si è visto è sicuramente buono e farà felice i fan di Warhammer 40’000, e la personalizzazione di personaggi e capitoli è sicuramente interessante e diverso dai precedenti adattamenti di Space Hulk. Tuttavia i problemi tecnici sono ancora troppi, e l’uscita è prevista per l’autunno di quest’anno. Coraggio Cyanide, c’è ancora tempo. 


Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.

Lost Password