Sony pensa che ci vorranno “molti anni” per rivaleggiare con Game Pass

Sony non pensa di poter rivaleggiare con Game Pass.

Sony PS5 What If

La proposta di acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft è attualmente in fase di verifica per l’approvazione da parte di diverse autorità in tutto il mondo. Recentemente, l’organismo di regolamentazione del Brasile ha reso disponibili online tutti i documenti per il processo di revisione, comprese le risposte di terze parti come Sony, Ubisoft, Warner Bros. Uno degli argomenti trattati in quei documenti è il Game Pass, il servizio in abbonamento di Xbox che ha oltre 25 milioni di abbonati (a gennaio 2022).

La risposta di Sony è interessante. Il colosso nipponico crede che i servizi in abbonamento di Microsoft sia in competizione con i titoli che devono essere acquistati per una tariffa una tantum. Ha affermato che il basso costo iniziale dei servizi in abbonamento potrebbe essere “anticoncorrenziale” per quanto riguarda i publisher che richiedono la vendita di giochi per recuperare gli investimenti sugli stessi. Sony ha inoltre ritenuto che ciò potrebbe comportare una minore qualità dei giochi, danneggiando anche i clienti.

Anche se questa può sembrare una critica al Game Pass, non è un’opinione particolarmente nuova da parte dell’azienda. In seguito all’annuncio del rinnovato PlayStation Plus, il CFO di Sony, Hiroki Totoki, ha commentato: “Se venissero distribuiti i titoli di tipo AAA di PS5 su i servizi in abbonamento, potremmo aver bisogno per ridurre l’investimento necessario per la loro creazione e ciò deteriorerà la qualità del titolo first party, e questa è la nostra preoccupazione”.

Continuando con la sua risposta, Sony ha affermato che Game Pass ha conquistato “circa il 60-70%” del mercato globale dei servizi in abbonamento negli ultimi cinque anni. Secondo quanto riferito, la quota di mercato in Brasile è ancora più alta con il 70-80% dei servizi in abbonamento per PC composto da Game Pass. Sony inoltre è convinta che creare un “rivale” del servizio in abbonamento di Microsoft, anche con “investimenti sostanziali”, richieda diversi anni per essere realizzato.

Il successo first party di Sony è stato abbastanza palese dal lancio di PS5, ma chiaramente Game Pass è una grande minaccia. Resta da vedere come si evolverà il servizio se l’acquisizione di Activision Blizzard sarà approvata. Sony vuole Call of Duty su console PlayStation, soprattutto data la sua popolarità “impareggiabile”.

Nel caso ve lo siate persi, PlayStation non sarà presente al Gamescom di quest’anno. Fate sapere cosa ne pensate di un eventuale aumento sul nostro gruppo Facebook.


Fonte

Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.

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