Sony, Microsoft e Nintendo: tutti forniranno le probabilità delle loot box

Non si scappa dalla Triade dei videogiochi

loot box

La Triade del mondo dei videogiochi quest’oggi ha fatto un annuncio decisamente importante per il futuro della diatriba, ormai divenuta di proporzioni davvero incredibili, delle loot box. Sony, Microsoft e Nintendo hanno infatti fatto sapere attraverso l’ESA (Entertainment Software Association), di cui fanno parte, che chiunque voglia pubblicare videogiochi sulle loro piattaforme dovrà rendere pubbliche le probabilità associate alle loot box.

Questa nuova direttiva sarà applicata alle nuove uscite e a nuovi aggiornamenti che vogliano aggiungere questo tipo di meccanica a vecchi giochi. E per essere sicuri che nessuno cerchi di svicolare dalla sua presa, la definizione fornita è stata piuttosto generale, comprendendo “la relativa rarità o probabilità di ottenere oggetti virtuali randomizzati in gioco“.

L’ESA provvederà anche ad offrire modalità per fornire ai giocatori queste informazioni in modo appropriato, di modo che possano prendere decisioni consapevoli sui loro acquisti.

Quando Sony, Microsoft e Nintendo uniscono le forze non c’è modo di scappare: tutti gli sviluppatori saranno inevitabilmente soggetti a questa direttiva… a meno che non decidano di allearsi con Stadia.


Fonte

Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.

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