Ovvero: come polverizzare il proprio tempo libero in pochi, semplici passi.
Il successo di Skyrim, ampiamente previsto, è innegabile. Premiato dalla critica, dalle vendite, e meritevole persino di un’app tutta sua per smartphone e chi più ne ha più ne metta, nonostante i numerosi problemi (difficili da risolvere in breve tempo quando si parla di giochi di tale portata), si conferma come uno dei capisaldi del suo genere, mantenendo il nome “The Elder Scrolls” saldo al suo posto nell’Olimpo del gaming.
Un successo incredibile che ha sorpreso lo stesso Todd Howard, game director del gioco, il quale, durante la premiazione dei Spike Video Game Awards, 
manifestazione tenutasi in questi giorni in California, oltre a parlare dello stupore provato dall’intero team nel vedere quanto sia piaciuto Skyrim in tutto il mondo, si è sbottonato con due dichiarazioni certamente interessanti.
In primis, ha parlato del rilascio di DLC, affermando che al momento Bethesda è più propensa ad aggiornare il gioco e a risolverne i numerosi bug, alcuni esilaranti, altri un po’ meno, che lo affliggono, essendo comunque già di per sè titanico, e se non c’è un lasso temporale specifico, verranno rilasciati più in là nel tempo e aggiungeranno moltissima carne al fuoco.
Ma la risposta alla domanda: “Svilupperete mai un gioco dedicato esclusivamente al Multiplayer, o un MMO?” è certamente quella più interessante:
“Non puoi mai dire mai a questo tipo di cose, ma non è su questo che vogliamo concentrarci. Questo tipo di gameplay (riferendosi al singleplayer duro a morire della serie Elder Scrolls) è quello che abbiamo nel cuore, quello che ci emoziona, e quello sul quale vogliamo focalizzarci. Non vogliamo perdere il focus su di esso, nè tantomento sacrificheremmo il Single Player solo per renderlo Multiplayer“
Parole sentitissime, che mostrano tutta la passione di Todd e soci, e che non chiudono del tutto la porta ad una possibile versione Online della serie Elder Scrolls…
