La terra dei canguri dice NOPE
Brutte notizie per i fan australiani di Silent Hill f. Sapevamo bene come il gioco non sarà adatto a tutti gli stomaci, ma ora abbiamo un’ulteriore conferma: è stato rifiutato dalla Classification Board, il che significa che il titolo non potrà essere venduto nel paese. Al momento, l’ente non ha fornito una motivazione ufficiale per la decisione, ma è probabile che sia legata ai temi trattati.
Secondo la descrizione dei contenuti maturi pubblicata su Steam, il gioco contiene scene di discriminazione di genere, abuso su minori, bullismo, allucinazioni indotte da droghe, tortura e violenza grafica. Elementi che storicamente hanno portato al ban di altri titoli in Australia, come per esempio Fallout 3 e Blade Runner: Enhanced Edition.
Il prossimo capitolo della serie è ambientato negli anni ’60 nella città rurale di Ebisugaoka, ed esplora tematiche ispirate alla cultura giapponese, rendendo difficile un’eventuale modifica senza snaturare l’esperienza di gioco.
Non è la prima volta che un capitolo della serie viene censurato in Australia: anche Silent Hill: Homecoming subì la stessa sorte nel 2008, salvo poi essere modificato per rientrare nelle restrizioni dell’epoca. Resta da vedere se Konami sceglierà di adattare il gioco o se rimarrà definitivamente escluso dal mercato australiano.
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