Sherlock Holmes: Consulente Investigativo, i delitti del Tamigi e altri casi – Analisi e impressioni

I primi dieci casi da risolvere in Sherlock Holmes: Consulente Investigativo

Sherlock Holmes Consulente Investigativo

221b di Baker Street è l’indirizzo londinese di Sherlock Holmes, detective dalle capacità incredibili nato dalla penna di Conan Doyle nel 1887. Lo so, pensando a Sherlock ci viene subito in mente il cappello, la pipa, una Londra nebbiosa e misteriosa, una lente di ingrandimento. Di sicuro non vi viene in mente il gioco da tavolo omonimo, ispirato proprio alle avventure del consulente investigativo più famoso di tutti i tempi. Ed è proprio per questo che sono qua io, per portarvi in un mondo decisamente più interattivo e permeato dallo stesso fascino immortale dei racconti di Doyle.

Ma partiamo dall’inizio.

La prima versione di Sherlock Holmes: Consulente Investigativo risale a moltissimo tempo fa: è il 1987 quando la prima versione italiana del gioco arriva finalmente sui nostri lidi. A questa seguirà una seconda versione nel 2014 e una terza nel 2019. Il gioco è lo stesso, certo, ma vengono drasticamente migliorati i contenuti grafici e la traduzione, oltre che il package. Quella che c’è adesso è una versione più curata (che potete trovare qui), interessante e per certi versi anche bella da esporre in una libreria (specie se avete intenzione di acquistare tutti e tre i “tomi” della serie Consulente Investigativo).

Sherlock Holmes Consulente Investigativo

Una confezione che non sfigura in libreria.

 Cosa contiene la scatola?

Come ho già sottolineato in precedenza, i contenuti di questa edizione sono veramente notevoli. La confezione è già di per sé un contenuto elegante e durevole. Al suo interno troviamo:

  • Il regolamento, sufficientemente snello per essere compreso piuttosto velocemente
  • Dieci casi, divisi in altrettanti fascicoli da affrontare in ordine cronologico (il magnate delle munizioni, il vecchio soldato, l’orfanella imprigionata, i misteri di Londra, il morto misterioso, la maledizione della mummia, il conto del banchiere, i delitti del Tamigi, l’avvocato rampante e i quadri rubati)
  • Dieci soluzioni imbustate in ogni fascicolo
  • Una mappa di Londra con pinpoint specifici
  • Un annuario con i nomi dei più importanti abitanti della città e dieci copie del Times, il giornale di Londra (una per ogni caso).
Sherlock Holmes Consulente Investigativo

Contenuto ricco per questa edizione.

Sherlock Holmes Consulente Investigativo

I dieci casi da affrontare.

 Come si gioca?

Sherlock Holmes: Consulente Investigativo è un gioco che deriva, anche se lontanamente, dalle meccaniche dei libri game. Non c’è quindi un Dungeon Master, come nei giochi di ruolo; non è nemmeno però un gioco “meccanico” (ovvero che si affida a dadi, pedine e pescate di carte) come i boardgames.

Si tratta in effetti di un sistema di gioco abbastanza innovativo. In Sherlock Holmes: Consulente Investigativo impersoneremo gli Irregolari di Baker Street, un gruppo di informatori fedeli ad Holmes e Watson, che però non si limita ad assistere passivamente a ciò che accade nella Londra Vittoriana. No, ovviamente i nostri protagonisti sono investigatori in erba che certeranno di risolvere i casi per i quali è stato chiesto l’aiuto di Sherlock.

Sherlock Holmes Consulente Investigativo

Il semplicissimo regolamento.

Ogni caso contiene una breve introduzione, una sorta di piccolo incipit narrativo che serve a spiegare l’accaduto e che getta le basi per trovare le prime “piste” e iniziare l’indagine. Dopo aver letto a tutti i partecipanti il racconto introduttivo, dovremo decidere dove andare e cosa fare. Possiamo anche leggere la prima pagina del Times per trovare qualche indizio in più e iniziare il nostro percorso deduttivo. Un nome sospetto può essere rintracciato nell’annuario di Londra, in modo da trovarne l’ubicazione sulla mappa e “fargli una visita”.

Ad ogni indirizzo e nome corrisponde quindi un’altrettanta ubicazione nel fascicolo del caso: il funzionamento, per quanto simile a un librogame, è nettamente diverso nella sua meccanica. Non c’è una diretta conseguenza ad andare da qualcuno rispetto ad un altro, e non ci sono rischi di inficiare la partita. Si tratta di un’indagine, e dovremo quindi raccogliere più indizi possibili e districarci fra una serie di testimonianze, informatori e luoghi del delitto, ma anche giornalisti, poliziotti e via dicendo. In caso di più giocatori, a turno decideremo quale pista intraprendere, cercando di ascoltare i suggerimenti di tutto il gruppo.

Sherlock Holmes Consulente Investigativo

Una copia del TIMES dal primo caso. No spoiler!

Il nostro scopo ultimo è sbrogliare il caso, prendendo tutte le strade necessarie e segnandoci su un taccuino tutto ciò che secondo noi è rilevante. Una volta che sentiremo di avere prove sufficienti, dovremo aprire la busta sistemata in fondo al fascicolo, contenente le domande a cui bisogna rispondere. Questioni come “Chi ha ucciso la vittima?”, “Qual’è l’arma del delitto?”, “Con chi parlava tizio?” e via dicendo.

A ogni domanda alla quale risponderemo correttamente corrisponderà un punteggio. Sommati i punti dovremo confrontare la quantità di piste intraprese con quelle che invece ha scelto Sherlock Holmes. Ad ogni pista in più rispetto al percorso di Sherlock perderemo un tot di punti (cinque, per la precisione). Il risultato finale sarà il nostro punteggio contro quello di Sherlock (che è, come potete facilmente intuire, abbastanza incredibile).

Sherlock Holmes Consulente Investigativo

La mappa di Londra.

 Impressioni finali

Il divertimento dato da Sherlock Holmes: Consulente Investigativo – I delitti del Tamigi e altri casi è differente da quello offerto dai librigame e dai giochi di ruolo. Posso dirlo con estrema certezza: non è un gioco per tutti. E con questa affermazione non voglio intendere che sia eccessivamente complicato o richieda chissà quali conoscenze del mondo letterario di Sherlock Holmes, no. Il gioco è estremamente semplice e accessibile, ma richiede molta pazienza, molta attenzione e sopratutto concentrazione. Non ci sono inseguimenti né combattimenti, nessuna sparatoria o scena d’azione: in Sherlock Holmes: Consulente Investigativo – I delitti del Tamigi tutto ciò che ci può aiutare è la nostra arguzia e la nostra capacità deduttiva.

Sherlock Holmes Consulente Investigativo

L’annuario dove cercare i nostri sospettati, i testimoni o i luoghi interessanti.

Sì, perché una partita può arrivare a durare anche due o tre ore, in base alla difficoltà dei casi ai quali ci sottoporremo. Oltretutto, perdersi un dettaglio importante equivale spesso a inficiare i risultati dell’indagine, quindi cercate di giocare a Sherlock Holmes: Consulente Investigativo con un gruppo di persone affiatate e poco propense a distrarsi (ad esempio, con lo smartphone…) anche se l’indagine sembra aver incontrato uno scoglio insormontabile.

Se la pazienza non vi manca e investigare è una vostra passione, questo gioco fa sicuramente per voi. Non solo; è probabilmente il miglior esponente del genere e vi farà sentire l’atmosfera della Londra di fine ‘800, caso dopo caso, omicidio dopo omicidio, come nessun altro boardgame ha mai fatto.

Sherlock Holmes Consulente Investigativo

Tenete comunque conto che Sherlock Holmes: Consulente Investigativo – I delitti del Tamigi è uno di quei giochi che, una volta terminato, non potrete più giocare. Non c’è alcuna longevità oltre a quella offerta dai dieci casi (che comunque vi terranno impegnati per parecchie ore) perché una volta che avrete scoperto colpevole, movente e quant’altro di un fascicolo non ci sarà alcun motivo (né alcuna sfida) nel rigiocare tutto da capo.

Potete acquistare Sherlock Holmes: Consulente Investigativo – I delitti del Tamigi su GameStopZing a questo link.

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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.

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