Roccat Vulcan TKL – Recensione

Una tastiera piccola ma eccezionale

Roccat Vulcan TKL – Recensione
Roccat Vulcan TKL – Recensione
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Giocare su PC comporta differenti scelte rispetto a farlo su console. Molto banalmente, le possibilità offerte dall’hardware PC vanno al di là della mera console o della scelta del pad, con un livello di personalizzazione superiore e una quantità di prodotti vastissima tra cui scegliere. Non solo: la scelta dell’hardware e la sua meticolosa “costruzione”, ma anche quella delle periferiche che accompagneranno la macchina. Insomma, giocare su PC significa anche fare la fatidica scelta e acquistare una tastiera (e un mouse) all’altezza. Due componenti fondamentali per il gaming, soprattutto in ottica multiplayer. La responsività e velocità dell’hardware, ma anche la comodità di utilizzo e la personalizzazione sono parametri fondamentali per ogni giocatore che si rispetti.

Nelle ultime settimane ho testato uno dei nuovi hardware di Roccat, la Vulcan TKL. Una tastiera compatta che è stata affiancata dal modello PRO, identico per form factor, ma che incorpora una tecnologia ottica rispetto a quella meccanica del modello base. La Vulcan TKL è piombata sul mercato al prezzo di 129.99€, mentre il modello PRO ha un prezzo di listino di 159.99€. Le tecnologie Titan Switch, con cui si identificano i tasti incorporati nella tastiera, sono entrambi piuttosto veloci e duraturi. Ovviamente il modello PRO è più veloce, visto che i tasti sono ottici, ma dopo settimane di utilizzo quotidiano posso dire che il modello base TKL con tasti meccanici mi ha dato belle sensazioni, non sentendo la necessità di fare un ulteriore salto qualitativo, soprattutto se siete poco avvezzi al mondo PC come me, dove già il modello meccanico si pone come un ottimo salto qualitativo rispetto ad una tastiera standard.

La Vulcan TKL di Roccat è pensata per essere durevole, con 50 milioni di sequenze di tasti calcolate e un ciclo vitale sostanzialmente previsto per anni e anni di utilizzo intensivo. Con un punto di attuazione di 1.4mm, è comoda e veloce per un utilizzo quotidiano, anche in game. Non si ha mai la sensazione di dover premere fino in fondo i tasti per avere un feedback, ed ogni pressione anche minimale viene correttamente registrata. Ottima per i giochi competitivi dove la velocità di reazione è centrale nell’esperienza. Del resto nel gaming è tutta questione di millisecondi, no?

Vulcan TKL recensione

I tasti ad isola sono comodi da premere, nonostante ci si debba abituare mentalmente al posizionamento e allo spazio fra un tasto e l’altro. Se venite da una tastiera di un laptop o da una di qualità inferiore, ci si deve leggermente adattare. Una volta abituato il cervello però, soprattutto per l’altezza dei tasti, l’esperienza è assolutamente pregevole. I Titan Switch meccanici sono reattivi e solidi, con un leggero cuneo per far appoggiare comodamente le dita. Essendo una tastiera meccanica però, è bene considerare il livello di rumorosità, che sicuramente è di poco sopra la media rispetto alla controparte Vulcan TKL PRO che ha i tasti ottici.

La Vulcan TKL , è bene ripeterlo a chiare lettere, è piuttosto rumorosa nella pressione, il che potrebbe infastidire durante un utilizzo quotidiano. Io per esempio, che per necessità di lavoro mi ritrovo a scrivere spesso, ho notato che in questo senso risulta sì comoda, ma un tantino chiassosa. L’unità di prova che ho ricevuto, inoltre, aveva il layout americano (sul sito è disponibile anche quello francese e UK, non IT), il che si è rivelato un ulteriore compromesso da tenere in considerazione in fase di testing.

Roccat Vulkan TKL recensione

Design della Vulcan TKL

Nella confezione, oltre alla tastiera ovviamente, è presente un cavo USB C – USB A rimovibile, il che rende questa periferica particolarmente comoda per eventuali spostamenti o aggiustamenti sulla scrivania. Come già detto, il form factor è già indicativo in tal senso, con l’assenza del tastierino numerico. Questo rende la Vulcan TKL più piccola (13.3 x 36.0 x 3.4 cm) rispetto ad una tastiera completa, comoda in caso di spazio ridotto o in una situazione dove la tastiera va a “scontrarsi” col mouse. L’ho trovata anche piuttosto leggera, con i suoi 660g e una scocca in alluminio rinforzato che gli dà un look premium e una sensazione di solidità non indifferente.

Da vedere è davvero bella, soprattutto una volta collegata e attivati i pannelli RGB sotto i tasti. La resa dei colori e la luminosità è fantastica anche in pieno giorno. Le tastiere di questa fascia incorporano la tecnologia AIMO per i pannelli RGB, che di fatto permette tra hardware compatibili di sincronizzare la resa cromatica per dare ulteriore effetto alle luci. Molto carina la trovata di far illuminare il CAPS in modo differente, per segnalare quando è stato attivato. Ok, sarà una cretinata, ma quando state scrivendo una password la prima cosa da fare è esser sicuri di non stare urlando, no?

Il design piccolo e compatto si concede anche una piccola chicca: una manopola posta in alto a destra che permette di regolare il volume. Da vedere è un po’ bizzarra, perché ricorda i vecchi stereo, ma il suo funzionamento è efficace e comodo. Un tasto vicino funziona invece come muto dell’audio. Molto comodo il tasto Game Mode, che blocca le shortcut di Windows per non rischiare di chiudere il gioco o ritornare al desktop durante le vostre partite. Facile da pulire, con i tasti facilmente rimovibili dagli switch con un leggero sforzo.

Roccat Vulkan TKL recensione

Personalizzazione

In ottica personalizzazione, Roccat ha sviluppato un software dedicato chiamato Roccat Swarm, che permette di gestire le vostre periferiche del marchio. Si tratta, a ben vedere, di un software abbastanza completo: vi permette di gestire le impostazioni generali ed eventuali aggiornamenti firmware; di assegnare funzioni specifiche ai tasti e, ovviamente, di gestire l’RGB (per le luci). Potete inoltre settare diverse opzioni più dettagliate, come la micro-gestione dei colori in zone preselezionate della tastiera, per esempio sui tasti WASD.

In termini di gestione RGB è sicuramente più limitato, ma in termini di assegnazione tasti e di gestione delle macro le opzioni sono tantissime. Se siete pigri poi, Roccat ha creato un catalogo di 27 macro predefinite tra cui scegliere, che, per un novizio come me, è un ottimo punto di partenza per sperimentare. Ottima idea, soprattutto se siete ancora poco affini al mondo PC o competitivo. Tutto sommato il software di Roccat fa il suo lavoro, pur con qualche riserva sulla qualità stessa del software che in termini di interfaccia e stabilità non è sempre il massimo.

Roccat Burst Pro – Ottimo in coppia con Vulcan TKL

Roccat Burst Pro recensione

Un mouse comodo, leggero e preciso. 60 grammi, 100 milioni di click di longevità, RGB (ovviamente) e con fino a 16,000 DPI grazie al sensore ottico owl-eye. Il Roccat Burst Pro è velocissimo negli input e personalizzabile in ogni aspetto grazie al software Roccat Swarm, questo mouse oltre ad un ottimo design superiore incorpora dei piedini in PTFE che lo rendono responsivo e agile sulle superfici senza alcun tipo di imbarazzo. Un pezzo di hardware convincente e ben costruito, che grazie al lungo cavo morbido USB A permette movimenti ampi senza l’impiccio di cavi arrotolati o sfibrati. Comodo il tasto sotto la rotella, che permette di cambiare i DPI in corsa. Il tutto ad un prezzo accessibile e conveniente, solo 69.99€ di listino. Roccat Burst Pro è particolarmente consigliato in coppia con una delle nuove tastiere Vulcan, ottimo anche nell’utilizzo quotidiano.

Conclusioni

La tastiera Vulcan TKL di Roccat è un ottimo pezzo di hardware. Solida in termini di costruzione e dal design sobrio ma premium, questa Vulcan TKL fa un ottimo lavoro sia nel quotidiano che in gioco. Veloce e responsiva, con i suoi tasti meccanici ed un form factor compatto senza rinunciare ai tasti necessari. Rumorosa rispetto alla media, ma dall’ottimo feeling in termini di pressione e priva di input lag.

L’RGB è bellissimo, e con il software Roccat Swarm è personalizzabile in alcune zone così come nella assegnazione tasti o nelle macro. Un software altalenante, ma comunque funzionale. Vulcan TKL è ottima per i principianti, ma anche per chi vuole provare ad utilizzarla su console. La tastiera è infatti compatibile e non perde nulla delle sue caratteristiche. L’ho testata su Xbox Series S e PlayStation 5, provandola con The Sims 4, Gears Tactics e Call of Duty Warzone e si è rivelata responsiva, comoda, veloce. Accoppiata con il mouse Roccat Burst Pro l’esperienza di utilizzo è stata convincente e appagante. Il prezzo è sicuramente elevato, ma paragonata al modello TKL PRO ne esce assolutamente alla grande.

Volete saperne di più sulla Vulcan TKL? Ecco il link al sito ufficiale!

Good

  • Design compatto ed elegante
  • Solida al tatto ma leggera
  • La manopola audio è una bella trovata
  • RGB spaziale
  • Titan Switch meccanici di Roccat sono ottimi e veloci

Bad

  • Bisogna abituarsi alla spaziatura dei tasti e all'altezza
  • Layout ITA assente
  • La mancanza del tastierino numerico spinge ad adattarsi
  • Comunque costosa
8.5

Imperdibile

Mi piacciono i videogiochi e mi piace scrivere, perché non unire le due cose? So anche imitare Topolino e Joe Bastianich, ma non mi pagano per farlo.

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