Ring Fit Adventure – Come funziona… in tredici foto!

Ring Fit Adventure

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8

Imperdibile

Ring Fit Adventure – Come funziona… in tredici foto!

Confusi? Spaventati? Disorientati? Vi aiutiamo noi

Ring Fit Adventure – Come funziona… in tredici foto!

Ring Fit Adventure, come abbiamo sottolineato nella nostra recensione, è un ottimo prodotto, l’evoluzione degli exergaming, nonché un’avventura piuttosto longeva, piacevolissima, impreziosita da un art design azzeccato e colorato quanto basta.

Nell’articolo, tuttavia, ci siamo soffermati solo superficialmente sull’effettivo funzionamento del software e, in particolar modo, su cosa serva per farlo funzionare correttamente.

Per fortuna, anche in questo senso, Nintendo ha svolto un ottimo lavoro, rendendo Ring Fit Adventure facilissimo da comprendere e padroneggiare, dotando la produzione di un esplicativo tutorial che al primo avvio vi spiegherà e vi mostrerà come inserire i Joy-Con nelle periferiche vendute in bundle.

Tuttavia, abbiamo voluto comunque fornirvi questa pratica e rapida guida, utile anche per mostrarvi efficacia e semplicità del tutto.

Partiamo dalle basi.

Vi foste persi il nostro unboxing, che potete recuperare cliccando qui, nell’immagine in calce è mostrato cosa troverete all’interno della scatola con cui è venduto Ring Fit Adventure. Oltre alla custodia del gioco, c’è la fascia elastica e il Ring-Con, l’anello di plastica che caratterizza più di ogni altra cosa l’esperienza. Vi ricordiamo inoltre che Ring Fit Adventure costa 79.98 euro e che funziona solo con Nintendo Switch, quindi NON con Nintendo Switch Lite.

Dopo aver collocato la cartuccia nell’apposito slot della console, fatto scivolare Nintendo Switch all’interno del dock e avviato il software, potrete inserire il Joy-Con sinistro nella tasca della fascia per la gamba, come mostrato nell’immagine poco sotto. Non preoccupatevi per i pulsanti frontali. L’importante è tenere lo stick analogico e il pulsante “meno” al di fuori della tasca.

A questo punto dovrete legarvi la fascia attorno al quadricipite della gamba sinistra. Per il corretto funzionamento del software, è fondamentale che il Joy-Con sia rivolto frontalmente verso la TV e, soprattutto, che sia posizionato a metà coscia, tra il ginocchio e l’anca, come mostrato nella foto.

Adesso tocca al Ring-Con. Come mostrato, dovete inserire il Joy-Con facendolo scorrere, sino a fine corsa, lungo il binario posizionato nella parte inferiore del ricevitore dell’anello.

Fascia ben salda alla gamba e anello stretto tra le mani, siete quasi pronti per partire. Quasi, perché contrariamente a quanto mostrato nella foto, durante la partita dovrete preoccuparvi di rivolgere analogico e pulsanti del Joy-Con inserito nell’anello verso di voi, non verso lo schermo.

Come si capisce meglio da questa foto, il Joy-Con destro deve essere rivolto verso di voi e non verso il televisore. L’accorgimento non è solo fondamentale per permettere la corretta identificazione di ogni movimento, ma torna utile per utilizzare analogico e pulsanti come sistema di input alternativo all’interno dei menù. Di default, infatti, potrete muovervi tra le schermate agitando e comprimendo all’occorrenza il Ring-Con.

All’inizio di ogni sessione d’allenamento vi verranno poste alcune domande, sia sul vostro stato di forma, sia sul livello d’intensità degli esercizi proposti. Maggiore è il grado scelto, più ripetizioni dovrete svolgere per completare gli obbietti richiesti. Occhio a non sopravvalutarvi. Molto meglio cominciare con un approccio più “soft”, per aumentare progressivamente il carico con il passare dei giorni. Difatti, già di per sé i livelli che compongono la campagna principale, prevendono un incremento tangibile che si palesa in percorsi sempre più lunghi e in un numero di nemici da abbattere sempre maggiore. Partite piano, insomma, tanto più che c’è sempre tempo e modo per aumentare il ritmo.

Completati tutti i preparativi, sarete finalmente pronti ad immergervi nell’esperienza vera e propria, ma non prima di aver effettuato un po’ di riscaldamento e stretching, fondamentale per evitare piccole contratture, soprattutto se non siete più giovanissimi come il sottoscritto. In queste fasi, a cui fanno da contraltare quelle di defaticamento al termine della partita, i Joy-Con non rivelano i vostri movimenti effettivi, piccola ed inspiegabile sbavatura che lascia serpeggiare l’incertezza, soprattutto tra i neofiti, sull’effettiva correttezza delle posture assunte e dei movimenti effettuati durante il riascaldamento.

Il menù principale del gioco è tremendamente chiaro, sintetico, facilmente decifrabile da chiunque. Ogni voce fa capire esattamente a cosa si sta andando incontro, ma in ogni caso ci preoccuperemo in questa sede di analizzare ogni ambito di Ring Fit Adventure.

Avventura è il cuore pulsante dell’offerta. Nei panni di un eroe senza voce, dovrete dare la caccia al perfido Drako, accompagnati dal simpatico Ring, controparte digitale del Ring-Con. Di livello in livello, si tratterà per lo più di correre sul posto per spostarsi lungo i sentieri preimpostati, stringere o allargare l’anello per colpire gli elementi dello scenario e per attirare a sé le monete. Non mancheranno poi combattimenti in pieno stile RPG, dove le mosse con cui abbattere i mostri non sono altro che ripetizioni di squat, addominali e quant’altro, da ripetere in serie.

Oltre alla campagna non mancano una dozzina di minigiochi. Li troverete all’interno del menù Partita Veloce e potrete eventualmente affrontarli sfidando, a turno, i vostri amici. Da barili da abbattere lanciando getti d’aria comprimendo il Ring-Con a prove di paracadutismo dove direzionare l’avatar con i movimenti di bacino e schiena, si tratta di piccole e divertenti prove, utilissime soprattutto per dare un minimo di varietà in più alla produzione.

Sebbene non ci sia un personal trainer virtuale che aiuti l’utente a rimettersi in forma, creando un programma di esercizi specifico e basato sulle proprie esigenze, Ring Fit Adventure vi permetterà comunque di organizzare un allenamento personalizzato tramite la voce A Scelta. Qui, in tutta libertà, ma tenendo sempre in considerazione i propri limiti, potrete impostare una serie di esercizi, mirati a varie parti del corpo, da ripete due o più volte alla settimana, tramite un calendario che potrete stabilire e modificare di volta in volta.

Chiude la rassegna di modalità disponibili, la voce Senza Console. Spegnendo il Nintendo Switch, potrete allenarvi mentre guardate la vostra serie TV preferita, semplicemente comprimendo ed allungando il Ring-Con, attività utilissima per allenare braccia e pettorali. Non si tratta, anche in questo caso, di fatica fine a sé stessa. Riaccesa la console, vi accorgerete di come il software, grazie all’accelerometro di cui è equipaggiato il Joy-Con, ha comunque registrato ogni sforzo compiuto, premiandovi con uno sbloccabile.


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