Redeemer: Enhanced Edition – Recensione

Avete fatto inca**are il monaco sbagliato

Redeemer: Enhanced Edition – Recensione
Redeemer: Enhanced Edition – Recensione
Data di Uscita:Genere:Sviluppatore:Editore:Versione Testata:Piattaforma:, , ,

Uscito originariamente nel 2017 su PC, Redeemer si è dismostrato una piccola sopresa nel panorama indie come potete leggere nella nostra vecchia recensione.

Il gioco è finalmente pronto ad arrivare anche su PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch con Redeemer: Enhanced Edition, versione aggiornata e ampliata che permetterà anche al pubblico console di provare il titolo di Sobaka Studio, un piccolo team di sole 5 persone.

Ci siamo quindi tuffati nuovamente nel viaggio di redenzione del monaco Vasily alla ricerca della pace interiore… tirando sgabellate sul muso di qualunque cosa si muovesse, ma dopotutto se vuoi la pace prepara i pugni, no?

Vasily non è un monaco qualsiasi: in passato era uno dei migliori soldati in circolazione, ma dopo l’ennessimo bagno di sangue e il tradimento della corporazione per cui lavorava si è ritirato in un monastero rinunciando alla violenza.

Dopo 20 anni il passato tuttavia torna a tormentare Vasily che vede il proprio monastero attaccato proprio dalla sua ex compagnia, e per difendere i suoi amici (e vendicarsi) mette da parte la meditazione e torna a fare quello che gli riesce meglio, ovvero spaccare teste.

Redeemer: Enhanced Edition è un top-down shooter che mescola brawler, stealth e sparatutto, infatti Vasily è una macchina di morte sia a mani nude sia con armi da taglio e da fuoco, ma non disdegna neanche un pizzico di furtività e uccisioni silenziose quando si ha l’occasione giusta.

Redeemer: Enhanced Edition è un top-down shooter che mescola brawler, stealth e sparatutto

Il combattimento corpo a corpo si basa su brevi (ma letali) combinazioni di calci e pugni, ma si possono anche raccogliere armi lasciate cadere dai nemici come coltelli, bastoni, accette, martelli e così via.

L’offerta delle bocche da fuoco comprende invece pistole, fucili a pompa, mitragliatrici e innovative armi al plasma, infatti la compagnia per cui lavorava Vasily era specializzata in tecnologie all’avanguardia e cyborg.

Ecco quindi che i nemici variando dai poveri e inermi soldati semplici a versioni corazzate ben più pericolose, sfociando infine in mutanti nati da esperimenti genetici falliti che rappresentano una sfida più impegnativa, ma nulla che il nostro nerboruto monaco non possa ridurre in una poltiglia sanguinante.

Redeemer: Enhanced Edition non risparmia infatti sulla violenza, e una delle caratteristiche principali è proprio il grande feedback dei colpi che ci fanno sentire tutta la potenza di Vasily, e massacrare i nemici è dannatamente divertente e appagante.

Anche lo scenario gioca un ruolo importante, infatti si possono sfruttare muri, spuntoni e altri elementi per uccidere in modo “creativo” i malcapitati.

Eliminando gli avversari inoltre si ottiene della preziosa salute (unico modo per curarsi nel gioco) ed esperienza per migliorare le proprie mosse e diventare ancora più letali.

Una delle modifiche presenti in questa Enhanced Edition rispetto alla versione originale è la divisione delle abilità in Monaco per quanto riguarda tutto quello che rientra nel corpo a corpo (calci, pugni, armi da tagli) e Soldato per le varie armi da fuoco, così da rendere il sistema di progressione più intuitivo e fluido.

Si possono sfruttare muri, spuntoni e altri elementi per uccidere in modo “creativo” i malcapitati.

Potenziando le proprie abilità si possono creare combo più lunghe, aumentare la salute derivante dalle uccisioni, aumentare il numero di colpi delle armi da fuoco, diminuire l’usura delle armi da taglio e altro ancora, inoltre esplorando l’ambiente si possono trovare delle pergamene e altri collezionabili che aumentano i punti abilità a disposizione.

La storia di Redeemer si può completare nel giro di circa 6/7 ore, ma un’altra novità di questa Enhanced Edition è la localizzazione in italiano.

Non che la storia sia particolarmente profonda o ricca di dialoghi, ma quantomeno se proprio non avete dimestichezza con l’inglese potete approcciarvi al gioco in tutta tranquillità grazie ai sottotitoli nella nostra lingua.

Rimanendo in tema di novità della Enhanced Edition va segnalata la possibilità di affrontare il gioco in cooperativa per due giocatori, e in questa modalità il gioco si rivela perfetto per serate in compagnia e per passare qualche ora di sano divertimento e violenza ingiustificata.

Una volta completata la storia ci si può dedicare all‘Arena, la classica modalità in cui bisogna affrontare diverse ondate di nemici via via sempre più difficili.

L’Enhanced Edition inoltre ha risolto i terribili problemi di frame-rate che affliggevano la versione PC originale, e durante la mia prova su PlayStation 4 Pro il gioco è sempre stato fluido con qualche piccolo calo in occasioni sporadiche, ma nulla che compromettesse l’esperienza come invece accaduto nella prima release.

Conclusioni

In conclusione, Redeemer: Enhanced Edition si è rivelato un titolo semplice ma particolarmente divertente, confermandosi come una piccola sorpresa nel panorama indie.

Il gioco mescola diversi generi senza eccellere in nulla, tuttavia svolge il suo compito più che bene e permette di passare qualche ora di spensierato massacro.

L’Enhanced Edition permette di condividere la devastazione in compagnia di un amico, inoltre corregge alcuni difetti tecnici e porta finalmente la localizzazione anche in italiano.

Se non avete giocato l’originale vi consigliamo di cogliere l’occasione per recuperalo, invece se possiedete già la vecchia versione PC, l’upgrade alla Enhanced Edition è gratuito, per cui avete la scusa per tornare a dare sonore mazzate come solo un soldato-monaco può fare.

Good

  • Risolti i problemi di frame-rate
  • Ottimo feedback dei colpi
  • Aggiunta la localizzazione in italiano
  • In cooperativa è ancora meglio

Bad

  • Graficamente si notano ancora alcuni difetti
  • I nemici dopo un po' tendono ad essere ripetitivi
  • Boss fight non particolarmente ispirate
7.8

Niente male

Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.

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