Un quartetto verde invidia, come quella che proveranno i vostri avversari in lobby
Un’antica leggenda narra come le performance di ogni gamer possano aumentare esponenzialmente nel momento in cui si dispone di una postazione elegante e ben organizzata, soprattutto nella tipologia dei prodotti e nelle colorazioni. Che ci crediate o meno, tutte le leggende hanno un fondo di verità, e Razer lo sa bene. Come già successo in passato con altri brand, l’azienda ha voluto dare il via a una nuovissima collaborazione con un famoso titolo videoludico, e questa si è voluto puntare alla vetta in ogni senso: Minecraft.
Titolo che di certo non ha bisogno di presentazioni, ma che in questo periodo è sulla cresta dell’onda più che mai, grazie all’uscita sulle grandi sale di Un Film Minecraft, film prodotto da Warner Bros.
L’estetica del mondo a blocchi di Mojang si sposa quindi con alcuni dei prodotti di punta di casa Razer, dando vita a un set completo tra mouse, cuffie, tastiera e tappetino, il tutto rigorosamente a tema creeper. I prodotti si presentano sfoggiando un verde audace ma che si sposa bene con qualunque postazione da gaming che si rispetti.
Pezzo grosso della collezione, questa speciale tastiera meccanica fa da subito breccia nel nostro cuoricino da gamer fatto di cubetti colorati. Poco e tanto da dire, la tastiera Blackwidow V4 X è già stata protagonista del bundle dedicato a Fortnite, e anche questa volta, si conferma campionessa indiscussa e top di gamma per chi ricerca prestazioni, ed efficienza generale.
Il click ha un suono meccanico degno del migliore video ASMR
Il punto di forza rimangono gli switch meccanici a scatto di terza generazione colorati di un verde gradevole non invadente. Alla pressione vengono rispettate a pieno le aspettative: il click ha un suono meccanico degno del migliore video ASMR, attutito anche dalla schiuma fonoassorbente per non rendere il tutto eccessivamente duro a livello di feedback tattico e sonoro. Inoltre sono presenti ben sei pulsanti macro dedicati, una rotella multimediale per input rapidi e tasti in ABS a doppia iniezione.

Passando al lato puramente estetico, il prodotto si presenta con colori accesi ma non accecanti. Il verde al limite del fluo dei pulsanti, accentuati dai colori RGB della retroilluminazione, è attenuato da un dolce pattern fin troppo familiare della struttura, che ripropone il design marrone del blocco di terra di Minecraft, con un accenno di verde erba sulla parte superiore.
Ottima la scelta di voler mantenere alcuni elementi del colore originale, come la parte inferiore del prodotto e il contorno della rotella meccanica in altro a destra, che dona maggiore eleganza al tutto. Piccola pecca sono un paio di viti scure in mezzo alle lettere che, se si guarda la tastiera dall’alto, non si possono non notare in mezzo al mare di verde.

Come detto in precedenza, anche l’illuminazione RGB è più che valida, anche se i colori che si sposano meglio in questo specifico prodotto rimangono quelli immediatamente vicini allo spettro del verde e del giallo. Se si preferisce optare per altre colorazioni, il più delle volte andranno a cozzare con il design, ma siamo sicuri che ciascun giocatore potrà ritenersi più che soddisfatto in ogni caso. Il software scaricabile gratuitamente su PC Synapse, permette di personalizzare al meglio il prodotto a livello di luci e pulsanti. Sfortunatamente però non è possibile cambiare gli input dei simboli secondari dei pulsanti (raggiungibili tramite i vari SHIFT, ALT, CTRL, etc). Un gran peccato che limita parecchio la personalizzazione, specie per un prodotto di fascia così alta.
L’unico layout di tastiera disponibile rimane quello americano
E proprio da questo elemento, arriviamo al punto debole più grande: anche questa versione verde esplosiva, pecca nuovamente di varietà e offerta a livello internazionale: l’unico layout di tastiera disponibile rimane quello americano, e il compromesso del dover ricordare a memoria la posizione dei tasti nel layout italiano, persiste.

Il Razer Kraken V4 X – Minecraft Edition è un’aggiunta fresca alla collezione in collaborazione con Mojang, un prodotto che offre un ottimo bilanciamento tra qualità audio, comfort e stile.
Per quanto riguarda il peso è naturalmente più leggero della sua controparte wireless. Grazie al driver TriForce da 40 mm ritroviamo lo stesso audio limpido, pulito e con una bella spinta sui bassi (senza compromessi nelle frequenze più alte). In gioco, questo si traduce in un’esperienza d’ascolto precisa e coinvolgente.
La struttura nel complesso è quindi leggerissima (appena 310 g)
Sul fronte del comfort, nulla da dire: le cuffie sono progettate per stare in testa ore e ore senza diventare un fastidio, specie grazie ai larghi padiglioni (62 mm x 42 mm), rivestiti in memory foam e tessuto traspirante. La struttura nel complesso è quindi leggerissima (appena 310 g), oltre che comoda da indossare per qualsiasi tipologia di testa o orecchio.

Il microfono cardioide Razer HyperClear a scomparsa è molto funzionale, e la cancellazione del rumore fa egregiamente il suo lavoro, restituendo una voce chiara e senza interferenze, anche in ambienti non proprio silenziosi. Piccola nota negativa per quanto riguarda unicamente la lunghezza del microfono stesso: sarebbero stati graditi qualche cm in più di lunghezza.
Tra i pochi (ma buoni) pulsanti del dispositivo situati sul retro del padiglione sinistro, troviamo il pulsante moto per il mic (una voce ci ricorda gentilmente la modalità selezionata ad ogni pressione) e una funzionale rotella del volume, parallela a quella già citata della tastiera.
Il mix di colori è acceso ma ben bilanciato
Il pattern ispirato ai blocchi di Minecraft, e le illustrazioni dei volti dei Creeper rendono le cuffie un oggetto immediatamente riconoscibile, perfetto da esibire sulla scrivania o in streaming. Il mix di colori è acceso ma ben bilanciato, e i dettagli (come il logo e i profili delle cuffie) sono pensati per colpire nel segno senza risultare pacchiani. Come non bastasse, è possibile gestire l’illuminazione RGB, sempre tramite il programma Synapse.
Non siamo davanti a un headset di fascia ultra-pro, qualche limite c’è: niente surround virtuale o extra avanzati, e la costruzione è solida ma con materiali non proprio premium (ad eccezione per i padiglioni, il cui materiale è più che ottimo). Tra gli altri dettagli tecnici troviamo una impeccabile risposta in frequenza di 20 Hz – 20 kHz, e un cavo da ben 1,8m, che si conclude con comodissimo un doppio adattatore UBS incluso Type-C / Type-A. Gran peccato per l’assenza del classico cavo jack.

Una delle chicche più curiose della linea dedicata al celebre sandbox di Mojang, questo mouse compatto cablato unisce prestazioni da gaming di alto livello e comodità pratica.
Dal punto di vista tecnico, il Razer Cobra mantiene tutte le caratteristiche fondamentali di un’ottima fascia media: sensore ottico da 8.500 DPI, ben 6 pulsanti programmabili e switch ottico per mouse di 3a generazione. La risposta è rapida, scattante, e soprattutto coerente con le aspettative per titoli che richiedono precisione istantanea (Minecraft compreso).
Perfetto per lunghe sessioni di gioco e adatto a ogni tipologia di mano
Sul fronte dell’ergonomia, la forma simmetrica (119,6 mm x 62,5 mm x 38,1 mm) e il peso ridotto (58 g senza il cavo, non scollegabile) rendono questo mouse perfetto per lunghe sessioni di gioco e adatto a ogni tipologia di mano. Il design è compatto e i materiali sono di buona fattura, specie per la superficie leggermente gommata che garantisce un ottimo grip. Anche i tasti laterali, ben posizionati e facilmente raggiungibili, aggiungono una marcia in più alla versatilità del dispositivo.

Ovviamente il punto forte non può non essere l’estetica: il corpo si divide tra i due pulsanti principali, con il verde che richiama quello della collezione, con l’aggiunta del volto di un simpatico Creeper, più il corpo principale, che richiama invece la texture a cubetti presente sia nelle cuffie che nella tastiera. L’unico dubbio che sovviene riguarda il volto del Creeper: l’augurio è che non venga cancellato con il tempo e l’usura. Ad ogni modo, ottima la scelta di averlo posizionato nel tasto destro, tipicamente quello meno usato dei due).
La retroilluminazione RGB, principalmente sul logo Razer, sottolinea il tutto con stile. Il tutto è ovviamente personalizzabile tramite il software Synapse. La base del mouse scivola su qualsiasi superficie con estrema fluidità, grazie ai piedini 100% PTFE, mentre il cavo Speedflex assicura zero attrito anche nelle fasi più frenetiche. L’unica vera pecca è il fatto che non sia wireless, e che non includa un adattatore alternativo per Type-C come ad esempio per le cuffie.

Ultimo ma non per importanza, il tappetino Razer Gigantus V2 M Minecraft Edition è l’ultimo tassello (o blocco, in questo caso) necessario a completare la postazione a tema. Un’aggiunta semplice ma d’effetto alla collezione, che si accompagna perfettamente al Razer Cobra.
Dal punto di vista tecnico, parliamo un mousepad di qualità, con una superficie ottimizzata per favorire la scorrevolezza del mouse. Il tracking risulta fluido e preciso, ideale sia per movimenti ampi che per aggiustamenti millimetrici, supportando senza problemi anche sensori ad alta precisione e DPI elevati.
Lo spessore di 3 mm, abbinato alla base in gomma antiscivolo, garantisce un’ottima stabilità
Con una dimensione di 360 mm x 275 mm x 3 mm, il prodotto non è esattamente “Gigantus“, ma le dimensioni ridotte si adattano facilmente a qualsiasi scrivania, offrendo ugualmente spazio più che sufficiente per movimenti ampi. Lo spessore di 3 mm, abbinato alla base in gomma antiscivolo, garantisce un’ottima stabilità, evitando scivolamenti fastidiosi sulla scrivania.
A livello estetico, siamo ovviamente nel pieno spirito Minecraft: il tappetino propone una stampa vivace e dettagliata che richiama direttamente il pattern del resto della collezione. I colori sono brillanti ma non eccessivi, mantenendo quel giusto equilibrio tra stile e sobrietà. Se non si considera l’enorme faccione del Creeper.

Conclusioni
Il quartetto di prodotti Razer in collaborazione con Minecraft vince e convince, sia per qualità che per personalità. Per quanto riguarda il rapporto qualità-prezzo, ci troviamo perfettamente in linea con il mercato. In verità però, i costi aggiuntivi rispetto ai modelli base, differenti quindi solo in estetica, potrebbe scoraggiare qualche fan meno accanito, favorendo quindi i modelli non appartenenti alla linea di Minecraft.
Inoltre, ovviamente non mancano alcuni punti deboli, come ad esempio il layout della tastiera unicamente in US, o l’assenza del cavo jack per le cuffie. Ad ogni modo però, tutti e quattro i prodotti presentano materiali di ottima qualità, e la resa estetica è più che egregia, senza risultare eccessiva o stravagante.
I fan del videogioco più venduto al mondo (e non solo) potranno ritenersi più che soddisfatti da questi quattro prodotti che, anche se presi singolarmente, riescono a fare la loro bella figura su qualunque scrivania e postazione da gaming.

Good
+Set dai materiali ottimi con estetica accattivante+Il Razer Cobra è la punta di diamante del set+La Blackwidow V4 X si riconferma come prodotto eccellenteBad
-La Blackwidow V4 X presenta solo il layout US-Le Razer Kraken V4 X non presentano un cavo jack
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