PS Plus, niente esclusive al day one dice Jim Ryan “non avrebbe senso”

Il sistema funziona, per ora

PS Plus day one

Durante la giornata di ieri Sony ha annunciato il reveamp del suo servizio PlayStation Plus. Proprio come si vociferava da tempo, questo è stato esteso con tre diversi livelli di abbonamento: Essential (il vecchio PS Plus), Extra (PS Plus + PS Now) e Premium (con catalogo storico e altri perk aggiuntivi). Trovate tutti i dettagli a questo link.

Molti hanno paragonato questo “aggiornamento” del servizio a Xbox Game Pass, ma andando bene a vedere Sony ha pescato più da Switch Online e dal suo catalogo storico, piuttosto che da Microsoft. Il livello Extra è infatti un semplice mix tra i due servizi già esistenti della compagnia PS Plus e PS Now, e questi non verranno modificati (almeno per il momento).

Una differenza sostanziale, ad esempio, è che i titoli first-party PlayStation Studios non faranno la loro apparizione in catalogo al day one, come sottolineato da Jim Ryan in un’intervista a GamezIndustry.biz.

Sentiamo di essere entrati in un circolo virtuoso con gli Studios, dove l’investimento porta successo, che ci permette maggiori investimenti, che portano più successi. Ci piace quel ciclo e pensiamo che piaccia anche ai nostri giocatori.

Mettere i nostri giochi in questo servizio, o qualsiasi nostro servizio, al lancio… come ben sapete non è una strada che abbiamo percorso in passato. E non è una strada che percorreremo con questo nuovo servizio. Sentiamo che se lo facessimo i giochi che facciamo a PlayStation Studios, quel ciclo virtuoso sarebbe spezzato. Il livello di investimento necessario per i nostri studio non sarebbe possibile, e pensiamo che l’effetto sulla qualità dei giochi che creiamo sarebbe qualcosa che i giocatori non vogliono.

[…] Non voglio incidere niente sulla pietra in questo stadio. Sto parlando dell’approccio che stiamo prendendo nel breve termine. Il modo in cui funziona il nostro modello di publishing funziona in questo momento, non avrebbe senso cambiarlo. Ma le cose posso cambiare molto rapidamente in quest’industria, come sappiamo tutti.

Le motivazioni sono chiare e sensate e il fatto che Sony abbia deciso di sottolineare questo punto fin dall’inizio è apprezzabile. Inoltre non è detto che le cose resteranno così per sempre.

PS Plus Extra non è Xbox Game Pass e neanche lo vuole essere (per ora), ciò non significa che non potrà rappresentarne un buon competitore. Voi cosa ne pensate? Venite a discuterne sul nostro gruppo Facebook.


 

Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.

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