Evento di lancio inusuale organizzato da Activision per il seguito di Prototype!
L’epica battaglia tra James Heller e il già noto Alex Mercer, arricchita da un profondo taglio cinematografico evidente sin dall’introduzione di Prototype 2, non poteva non destare l’interesse degli appassionati di Cinema, così come di quelli di videogames: ecco spiegata la Masterclass tenutasi Lunedì 23 Aprile nel regno della settima arte italiana, Cinecittà!
Fino a qualche anno fa era un qualcosa di impensabile: dei “giochi” considerati alla stregua di un capolavoro di Fellini? State scherzando?
I complimenti rivolti dal moderatore del dibattito, il critico cinematografico Francesco Alò e direttore artistico della NUCT (Scuola Internazionale Cinema e Televisione), alla sequenza introduttiva di Prototype 2, sopratutto per come sia stata “orchestrata” dal team di sviluppo, è un chiaro segno che qualcosa è cambiato. Oltre a parlare della propria passione per questo mondo decisamente più giovane, rispetto al cinema e alle sue decadi d’oro, il moderatore espone uno dei primi esempi di “tentata” contaminazione tra i 2 universi: la chiamata ricevuta da Robert Bowling, ex boss di Infinity Ward, da parte di un certo Steven Spielberg.
La sconfitta ai botteghini di Avatar, il cui incasso è stato battuto da Modern Warfare 3, sembrerebbe mostrare uno dei tanti segni di questo cambiamento. Conferma data dal rappresentante ufficiale del mondo cinematografico presente al dibattito, Gianmarco Tognazzi, che durante il suo intervento non nasconde la sua infinita passione per i videogames risalente alla sua infanzia, addirittura meritevoli di dignità “sportiva” oltre che artistica, a suo dire. Prende spunto dall’intro del gioco per incensare il lavoro svolto a livello “cinematografico”, per poi lanciarsi in una velata frecciata al patrimonio artistico mal sfruttato che il nostro paese ha sempre avuto e che tutt’ora possiede, così come al ristagnare dei generi di film prodotti in Italia, nessuno dei quali potrebbe essere abbastanza “interessante” da esser preso come spunto per un videogioco, forse perchè “il budget di un film italiano è paragonabile a quello impiegato per la produzione dei titoli di coda di uno americano”.
Localizzazione di cui parla l’ultimo (but not least) ospite, Stefano Bertuzzo, Brand Manager di Activision, che parla del lavoro di traduzione svolto sul titolo, sempre meno presente in titoli AAA ben più blasonati, oltre alle migliorie offerte da Radical Entertainment, il team di sviluppo, dal punto di vista tecnico, del gameplay, come le missioni speciali della RadNet Edition, ma anche quelle scaturite dai feedback dei giocatori stessi, di cui parleremo più approfonditamente in sede di recensione.
L’evento si è concluso con la Cinematic Sequence Live, una ripresa in diretta interpretata da Gianmarco Tognazzi e dagli zombie di 3FX liberamente ispirata a Prototype 2 e al mondo degli infetti, della quale potrete ammirare alcune immagini nella galleria in fondo al post!
Che l‘infezione abbia inizio…
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