Handheld, cloud e PC gaming per il colosso della grafica…per non fare prigionieri.
Il titano delle schede video Nvidia spiazza tutti: da fornitore ufficiale di processori grafici (PS3, ma anche tablet gaming-oriented) passa dall’altra parte della barricata annunciando a sorpresa, dal palco del CES 2013, Project Shield, handheld dalla forma decisamente peculiare: perché rinunciare alla comodità di un pad al di fuori delle mura domestiche, quando basta progettarne uno con lo schermo (multitouch da 5 pollici) incorporato? Basta aggiungere il nuovissimo processore Tegra 4, che debutterà proprio con il nuovo hardware, memoria espandibile, streaming dei giochi PC ed il gioco è fatto, portatile ma anche sul televisore.
Dotata di processore quad-core A15 munito di 72 GPU (che rendono il Tegra 4 circa sei volte più potente del predecessore), l’handheld di Nvidia offrirà un’uscita HDMI (con risoluzione supportata fino a 4000 pixels, per i televisori di ultimissima generazione) e un ingresso per le schede SD, oltre ad un’autonomia di 38 ore (in stand-by, dalle 5 alle 10 in gioco). Non ci sono ancora informazioni sul prezzo, mentre la data di uscita è un generico Q2 (tra Aprile e Giugno).
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Ma le novità non si fermano qui: oltre ad una nuova console, sono stati annunciati altri due elementi sempre inerenti il mondo del gaming. La GeForce Experience è un software che verrà reso disponibile con qualsiasi prodotto Nvidia acquistato, il quale andrà ad impostare automaticamente il proprio PC secondo il setup più adatto per ogni specifico titolo, analizzando i requisiti del PC stesso e offrendo la miglior esperienza di gioco possibile con il minor sforzo, adottando un approccio degno delle più immediate console e rendendo meno pauroso il mondo del computer gaming.
La seconda novità è chiamata Nvidia Grid Gaming System, ovvero un servizio di streaming (simile ad OnLive o Gaikai) il quale permetterà di giocare tramite una connessione (molto potente, ndr) a tutti i titoli che verranno resi disponibili, con la differenza che, al contrario delle succitate aziende (una fallita, l’altra inglobata da Sony), può contare su server mostruosi (chiamati Grid System), ognuno dei quali verrà concesso in licenza a terze parti ed offrirà la potenza di circa 700 Xbox 360.