Pokémon Spada e Scudo: L’Isola solitaria dell’Armatura – Recensione

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Pokémon Spada e Scudo
Pokémon Spada Scudo

Pokémon Spada e Pokémon Scudo vanno a unirsi agli altri RPG della serie principale Pokémon. Questi due titoli sono ambientati a Galar, un luogo in cui i Pokémon vivono e lavorano con gli esseri umani per sviluppare l'industria della regione. Si parte per l'avventura!

Data di Uscita:Genere:PEGI:Sviluppatore:Editore:

Pokémon Spada e Scudo hanno fatto molto parlare di sè e non sempre per i motivi giusti. La nuova generazione è sbarcata su Switch tra polemiche, leak e un generale malcontento da parte della community più affezionata. Ciò non ha minimamente scalfito il volume di vendite dei titoli, che anzi, hanno raggiunto nuovi importanti traguardi. Insomma, Pokémon Spada e Scudo potevano e dovevano essere qualcosa di più, come vi raccontati nella mia recensione, soprattutto per gli allenatori non interessati al competitivo.

Game Freak e The Pokémon Company hanno deciso di cambiare un po’ le carte in tavola e rinunciare all’uscita annuale per concentrarsi su due grandi contenuti scaricabili. Il primo, l’Isola solitaria dell’Armatura è disponibile ora. Dopo una decisa e intensa full-immersion vi racconterò i suoi contenuti e il mio giudizio su di essi. Considerando il costo di 30€ per il Pass espansione (che contiene anche il secondo contenuto in arrivo a Novembre), le aspettative erano decisamente alte.

Pokémon

Appena avviato Pokémon Spada o Scudo, riceveremo l’invito per raggiungere l’Isola solitaria dell’Armatura. Col nostro pass fresco di stampa potremo partire dalla stazione di Brassbury e volare verso questa nuova lussureggiante meta. Una volta giunti sull’isola sarà difficile non notare la grande differenza rispetto al gioco principale. Il modo in cui la esploreremo è infatti identico a quello delle Terre selvagge, con una visuale in 3D liberamente controllabile. A differenza di quest’ultime, che si sono distinte per la loro piattezza e un level design inesistente, fin dalle prime ore di gioco l’Isola solitaria dell’Armatura si contraddistingue per una maggiore ricchezza di dettagli e complessità della mappa.

Se lo desideriamo, possiamo dedicarci all’esplorazione o alla cattura dei tanti nuovi pokemon qui presenti senza dedicarci alla missione principale. Cosa che ho fatto io subito dopo aver visto un Wailord gigantesco riposare sul mare. Pokémon Spada e Scudo avevano un post-game quasi inesistente, ma in questo senso l’Isola solitaria dell’Armatura riesce ad offrire una mole di contenuti abbastanza soddisfacente.

L’Isola solitaria dell’Armatura non fa miracoli, ma è un contenuto piacevole e moderatamente ricco

La missione principale ci vedrà impegnati con le attività del Dojo del maestro Mustard, che con una serie di prove (tre) metterà alla prova le nostre qualità in giro per l’isola. La mancanza di allenatori in giro per la mappa viene compensata da una nuova rivale (o nuovo, a seconda della versione) che ci sfiderà di tanto in tanto per ripicca e malcontento. Sono abbastanza odiosi entrambi, ma almeno non sono Hop.

L’esplorazione dell’isola, pur con lo stile delle terre selvagge, è sicuramente più soddisfacente di quanto visto nel gioco base. Il level design degli ambienti e anche di alcuni “dungeon” interni è più complesso, con gli ambienti dell’isola che sono naturalmente interconnessi tra loro. Un piccolo ma deciso passo in avanti, che porta una ventata d’aria fresca ad uno dei più grandi difetti di Pokémon Spada e Scudo. Le novità poi sono tante, soprattutto per i giocatori competitivi. Prima di tutto abbiamo 99 pokemon aggiunti al Pokédex, molti dei quali provenienti dalle prime generazioni.

Seguono poi una serie di aggiunte dedicate all’ottimizzazione della propria squadra: il Cramobot, un robot che ci permette di riciclare vecchi oggetti per ottenerne di nuovi; la Zuppamax, che permette a un pokémon capace di dynamaxare di gigamaxizzarsi (sono disponibili due nuove forme per Venusaur e Blastoise); la possibilità di apprendere nuove mosse al dojo e di ripristinare le statistiche base dei pokémon con Miss Ripristina. Insomma, una serie di novità dedicate a chi mangia pane e competitivo, ma non meno importanti.

Peccato per la varietà dei pokémon introdotti, sempre troppo legata alla prima generazione. Sarebbe ora per Game Freak di fare un deciso passo in avanti, ma il sospetto è che nemmeno il secondo DLC potrà davvero mettere una pezza al Pokédex.

L’esplorazione dell’Isola solitaria dell’Armatura è poi legata a doppio filo con un nuovo pokémon mitico: Kubfu. Un buffo e tenero orsacchiotto appassionato di lotta, che ci verrà regalato dal maestro Mustard. Starà a noi però allenarlo e portarlo in una delle due torri presenti: quella Acqua o quella Buio. Una vera e propria sfida affrontabile solo con lui in squadra, che ci permetterà di evolverlo in una delle due forme possibili di Urshifu. Questa sfida non è per niente scontata e metterà un po’ alla prova la vostra bravura.

L’Isola solitaria dell’Armatura è ricca di sfide così, con squadre interessanti pronte a mettervi in difficoltà. Il problema è che lo scaling dei livelli per chi ha dei pokemon al 100 si ferma al 60 (sarà più alto per alcuni incontri speciali), rendendo il livello di sfida più basso. Per i giocatori meno allenati e preparati la sfida sarà notevole, ma per chi ha investito del tempo nel team building e nel competitivo sarà una piacevole passeggiata di salute. Considerato che questa prima espansione strizza fortissimo l’occhio al competitivo, è una scelta bizzarra.

Conclusioni

La prima espansione di Pokémon Spada e Scudo portava sulle spalle una certa diffidenza, che è stata mitigata solo in parte. L’Isola solitaria dell’Armatura non fa miracoli, ma è un contenuto piacevole e moderatamente ricco. Amplia il pokédex, migliora il level design della mappa (abbastanza ampia) ed è ricco di raid in cui gettarsi. I giocatori amanti delle sfide rimarranno delusi, ma le opportunità di allenarsi sono tante e l’ulteriore focus sull’aspetto competitivo è apprezzabile.

Chi vorrà dedicarsi solo alla storia e all’esplorazione troverà meno di cui gioire, ma comunque abbastanza per godersi circa 4 ore di gioco in compagnia dei pokemon. Pur scendendo a patti con dei dialoghi incomprensibilmente infantili e a tratti imbarazzanti. Sarà “Landa della Corona” in arrivo a novembre, a concentrarsi sull’anima più avventurosa di Pokémon.

Pokémon Spada e Scudo sono già disponibili, insieme al Pass espansione. 

Good

  • Le sfide con Kubfu sono divertenti
  • Level design migliore
  • Buoni i contenuti per il building competitivo
  • Nuovi pokémon nel Pokédex

Bad

  • Tecnicamente deludente come il gioco base
  • Lo scaling dei livelli è gestito male
  • Esplorazione fine a sé stessa
7

Niente male

Mi piacciono i videogiochi e mi piace scrivere, perché non unire le due cose? So anche imitare Topolino e Joe Bastianich, ma non mi pagano per farlo.

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