Pikmin 4 – Anteprima

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I nostri primi piccoli passettini

Pikmin 4 – Anteprima
Pikmin 4 titolo
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In questa fine di giugno di un’estate già fin troppo calda, è arrivato il momento di farsi piccoli piccoli e, passo dopo passo, cercare un po’ di ombra e fresco tra le sorprendenti ambientazioni di Pikmin 4 (prenotabile da GameStop a questo link), ricche in egual misura di tesori e di pericoli.

Negli anni abbiamo più volte provato ad assecondare la follia creativa del buon Shigeru Miyamoto, che ha dato forma alla serie Pikmin su GameCube immaginandosi quale fantastico mondo potesse nascondersi nel suo giardino. Idea geniale e svolgimento esemplare (seppur perfettibile) hanno trasformato questo franchise in una delle IP più apprezzate dai fan, pur non riuscendo a sfondare a livello di vendite e di risposta del pubblico. Forse perché il gameplay in stile RTS non è da tutti, o forse per la spietatezza con cui Pikmin può dare e togliere a ogni errore, fatto sta che c’è davvero tanto lavoro da fare per portare al successo definitivo la serie.

E dopo aver assistito a tutte le novità mostrate durante il Nintendo Direct, non si può negare che entusiasmo e ottimismo abbiano fatto capolino nelle nostre menti. Ancor di più dopo aver avuto la possibilità di toccare con mano questo atteso quarto capitolo in una prova non lunghissima, certo, ma ricca di curiosità e possibilità, che ci ha visto vagare per la natura per un’ora e più di gioco.

In Pikmin 4, per la prima volta nella serie, ci troveremo nei panni di un giovane esploratore creato attraverso un editor di gioco. Nell’occasione non abbiamo avuto accesso a questa opzione (c’è del riserbo sulle prima fasi di gioco, comprensibilmente), ma dalla comunicazione ufficiale di video e Nintendo Direct si può notare come le opzioni a nostra disposizione siano sufficientemente elaborate per dare al nostro personaggio la giusta personalità.

Pikmin 4 base e cipolla

Il viaggiatore Olimar si è perso durante una spedizione e la squadra di soccorso incaricata di recuperarlo è a sua volta incorsa in un incidente di percorso, disperdendo il proprio equipaggio sul pianeta. Starà a noi rompere la catena della sfortuna e recuperare ogni disperso per poi partire alla ricerca di Olimar.

Questo episodio che prende quanto fatto con Pikmin 3 e ne aumenta visibilità, profondità di campo e generale leggibilità dell’immagine

L’asset più importante nel nostro cammino di “eroi” è rappresentato dal piccolo grande Occin, un cucciolone fidato che ci accompagnerà nel nostro viaggio offrendo supporto grazie al suo fiuto, in grado di indicarci i nostri obiettivi. In particolare, almeno all’inizio, chiedere il suo supporto ci permetterà di trovare molto più facilmente la nostra destinazione.

Ehi, ma non manca qualcosa? Certo, i Pikmin! Durante questa dimostrazione abbiamo utilizzato un save relativo alle primissime fasi di gioco, che però ci ha permesso di cominciare gestendo una squadra di 20 Pikmin, organizzati nella loro tradizionale “cipolla”.

Pikmin 4 raccolta risorse

Come giusto che sia, i primi momenti li abbiamo dedicati all’apprendimento dei nuovi controlli e delle dinamiche. Chi ricorda i primi capitoli dell’era GameCube, dalla visuale molto restrittiva, si troverà decisamente più a suo agio in questo episodio che prende quanto fatto con Pikmin 3 e ne aumenta visibilità, profondità di campo e generale leggibilità dell’immagine.

Seppur all’inizio ci sentiamo abbastanza sicuri di quello che possiamo fare, lanciandoci al recupero dei materiali utili alla replicazione dei Pikmin. Come sarebbe a dire che “non possiamo produrre più Pikmin di un tot per evitare di fargli fare una brutta fine”? Già, forse sembrerà che il gioco non si fidi di noi ma la crescita del nostro gruppo di creaturine è limitata da delle tappe legate all’effettiva progressione. Iniziamo quindi con un gruppetto piccolo ma convinto per poi espanderlo fino al classico “centone” (100) tipico della serie.

Le piccole “formichine carota” sono sempre pronte a rispondere ai nostri ordini, raccogliendo risorse, attaccando i nemici (basterà puntarli con il nostro indicatore e iniziare a lanciare Pikmin) e andando avanti e indietro senza sosta per raccogliere materiali e risorse utili non solo per la riproduzione, ma anche per apprendere le nostre skill e realizzare costruzioni come ponti, indispensabili per raggiungere aree di mappa prima precluse. Dei veri e impagabili tuttofare!

Pikmin 4 lavoro di squadra

Immediatamente Pikmin 4 ci restituisce sensazioni da gioco di avventura più che da RTS, puntellando il nostro incedere ogni volta con punti di riferimento nuovi e permettendoci di spostare la nostra base da un punto all’altro della mappa in un secondo, a patto di trovare un’area ideale (predefinita dalla storia).

Si allenta quindi la preoccupazione dovuta alla gestione di creaturine che fanno i chilometri da una parte all’altra, grazie alle varie opzioni di trasporto. A questa si aggiunge la carinissima e indispensabile abilità di Occin di trasportare tutti semplicemente offrendo il suo corpo come appiglio. Potremo quindi girare per la mappa in velocità come se fossimo su un affollatissimo treno con la gente attaccata ai finestrini. Occin è in grado anche di saltare o di nuotare, permettendoci quindi di aumentare esponenzialmente la nostra capacità esplorativa.

Il nostro fedele cagnolino ci fornirà anche una grossa mano nelle attività base, aiutando a trasportare oggetti, ad attaccare mostri e contribuendo, con il suo possente fisico, a rompere le barriere e gli ostacoli che impediscono di accedere a determinate aree. E il suo fiuto, indispensabile per trovare i dispersi, può essere usato anche quando gli siamo in groppa, così da poter essere portati a destinazione automaticamente.

Pikmin 4 controllo personaggi

Ma non il mondo non è solo superficie: sulla mappa troveremo diversi “sotterranei” pronti per essere esplorati. Questi possono nascondere diverse tipologie di contenuti, come oggetti di valore, risorse, energia o anche membri dell’equipaggio di soccorso dispersi.

Queste aree rappresentano una variazione sul tema, in quanto obbligano ad accedere con un numero limitato di Pikmin (quelli in eccesso rimarranno nella cipolla in superficie) con cui affrontare tutte le sfide. L’unico modo di aumentare le proprie fila è aggiungervi le creaturine che troverete nei sotterranei stessi.

Al contrario del primo capitolo, non c’è un limite di giorni per completare la storia principale

È proprio nel primo sotterraneo che abbiamo infatti trovato i Pikmin ghiaccio, novità di questo capitolo: questi freddissimi Pikmin non sembrano essere estremamente efficaci in battaglia o particolarmente resistenti, ma possono letteralmente congelare i nemici se lanciati come avanguardia. I loro attacchi infatti riempiono una barra che determina in quanto tempo il bersaglio verrà ridotto in un ghiacciolo, momenti in cui sarà fondamentale lanciare all’attacco le restanti forze.

Questa capacità può essere usata anche per congelare ostacoli “morbidi”, impossibili da distruggere altrimenti, o per rendere attraversabili gli specchi d’acqua. Questa nuova aggiunta si rivela quindi fondamentale fin da subito!

Pikmin 4 nemico ghiacciato

La parte più divertente dei sotterranei sta nell’esplorazione totale alla ricerca di ogni tesoro o segreto presente. Al contrario del mondo esterno infatti, spesso troveremo meccanismi particolari come pavimentazioni a scorrimento o sbarre da alzare e abbassare, tutte organizzate per costringerci a sfruttare al meglio le nostre risorse.

Come avveniva in altri titoli della serie, possiamo infatti alternare il controllo tra il nostro personaggi e Occin, in modo da lavorare di concerto per risolvere alcuni enigmi ambientali all’apparenza irrisolvibili. Se a questo aggiungiamo la capacità dei Pikmin di eseguire gli ordini fino al completamento, in particolare se in numero inferiore a quello richiesto dall’azione in corso, possiamo già pensare ai livelli di gestione attiva e passiva a cui si può arrivare in Pikmin 4.

Possiamo selezionare liberamente il tipo di Pikmin in uso, sfruttandone le peculiarità (i rossi resistono al fuoco e sono più forti, i gialli resistono all’elettricità e possono essere lanciati più in alto, i blu resistono all’acqua, etc.) per mandarli a recuperare questo o quell’oggetto mentre noi usiamo Occin e il resto della truppa per risolvere gli enigmi. Efficienza totale!

Pikmin 4 supera ostacoli

L’efficienza è necessaria perché i sotterranei possono essere ampi, a più piani o richiedere di ricostruire oggetti utili all’esplorazione (ponti o pareti da arrampicata) per poter essere completati. E completarli è fondamentale per garantire una buona progressione, perché uscendo dai sotterranei senza aver visto tutto non permette di portare in superficie i Pikmin extra. Per fortuna si può sempre riprovare il giorno dopo, senza fretta, anche se è stata introdotta una funzione che permette un veloce rewind in caso si sia commesso qualche errore, in modo da ottimizzare al meglio le nostre azioni.

Infatti come di consueto per la serie ogni giornata vede scorrere il tempo e il giocatore ha il compito di distribuire azioni e compiti nell’arco della giornata e terminare tutto, tornando al campo base, prima che cali il sole: di notte ogni Pikmin lasciato all’aperto è facile preda per le fameliche creature che popolano la superficie, e in Pikmin 4 queste saranno ancora più feroci!

Pikmin 4 sembra aver raccolto tutta l’esperienza dei tre predecessori in un pacchetto accessibile, bello ed estremamente appagante

Per fortuna nei sotterranei il tempo scorre più lentamente (circa 1/6 della velocità normale), quindi si può pianificare tutto a dovere e rimanere il più possibile con la certezza che, all’uscita, avrete sempre qualche istante per tornare alla base. Ma ricordate che è meglio essere prudenti e rimandare a domani piuttosto che tirare per le lunghe e rischiare che le nostre truppe diventino spuntini! Dopo tutto, al contrario del primo capitolo, non c’è un limite di giorni per completare la storia principale.

Di area in area potremo passare del tempo nel campo base, dove interagire con i membri della spedizione che abbiamo già recuperato, i quali metteranno le loro capacità al nostro servizio. Che si tratti di nuove abilità o oggetti tecnologici, il loro supporto è fondamentale.

Pikmin 4 sotterraneo

Dopo un paio di giornate di gameplay tra superficie, sotterranei, potenziamenti e cambi base, non possiamo che apprezzare il gameplay loop offerto da Pikmin 4. Tutti coloro che potevano essere un po’ timorosi per quello che poteva essere l’impegno richiesto, forse potranno trovare in questo gioco un’esperienza più gestibile e meno impegnativa del previsto.

È anche vero che nelle fasi iniziali non abbiamo potuto affrontare i giganteschi boss o esplorare la superficie durante la notte, quindi non possiamo dare per scontato che la sfida possa improvvisamente rivelarsi più ardua, ma di sicuro grazie alla scelta dei comandi e considerando il ventaglio di abilità a disposizione, tutto è sembrato più accessibile e guidato da una progressione potenzialmente molto divertente.

Pikmin 4 ci ha quindi fatto un’impressione davvero buonissima, soprattutto dopo aver rimesso mano a Pikmin 1 e Pikmin 2 disponibili in versione HD sull’eShop da qualche giorno. Pur rimanendo dei gioiellini e importanti per il franchise (sempre consigliatissimi), ormai impallidiscono di fronte alla maturità del quarto capitolo, che sembra aver raccolto tutta l’esperienza dei tre predecessori in un pacchetto accessibile, bello ed estremamente appagante. Le aspettative troveranno compimento nel gioco finale? Se questi sono i presupposti, non si può che essere ottimisti!

Preparati a Pikmin 4 con la demo in uscita il 29 giugno e prenotalo da GameStop per averlo al lancio del 21 luglio


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