Quando si accosta il termine impegnativo di arte a una forma di espressione relativamente nuova come quella del videogioco, ci sono opere che viene automatico citare; che caricano gli universi poligonali di significati e contenuti adulti e maturi come quelli di altre forme artistiche più evolute. Avrete capito che Okami si inserisce pienamente in questa analisi, perché appaga non soltanto con un gameplay convincente e innovativo, ma anche con un comparto grafico da sballo. Badate bene, non si parla di effetti speciali Hollywoodiani ed esplosioni pirotecniche, ma di stile. Lo stile è comparabile al fascino, parlando di esseri umani: mentre la bellezza si può in parte costruire, il fascino è innato e selvaggio. Tornando a Okami, quando un gioco riesce a incantare prima su una Playstation 2 quasi al capolinea, poi su Wii, significa che ha qualche numero nonostante l’hardware. Tra poco sarà disponibile in alta definizione, e al costo di 20 $ al lancio (non è stata ancora fornita da Capcom una data ufficiale) potrete scaricarlo dal Playstation Network.
Il consiglio è quello di aiutare Shiranui il lupo bianco a portare a termine la propria impresa, perché a meno che non siate estimatori di FPS monotematici, ne rimarrete conquistati. E’ un’occasione imperdibile per chi se l’è fatto scappare su Ps2 e Wii. Potrete armarvi di Playstation Move, considerato che la periferica sarà supportata, oppure giocare con il pad tradizionale. L’esperienza di gioco è un insieme di azione, platform e puzzle, un minestrone a tutto guadagno della varietà di gioco. Ci sarà anche da disegnare… Vi lascio in compagnia del trailer ufficiale:
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