Obsidian pensa già al seguito di The Outer Worlds e a due progetti inediti

Il lavoro non manca di certo

Obsidian pensa già al seguito di The Outer Worlds e a due progetti inediti

The Outer Worlds non è ancora uscito, ma a quanto pare Obsidian è molto fiduciosa nella qualità del suo progetto.

Nonostante abbia più volte specificato come si tratti pur sempre di un titolo a basso budget e che potrebbe durare meno di quanto pensiamo, gli sviluppatori sono sicuri che i fan ameranno il gioco, tanto che già si sta pensando ad un sequel.

A rivelarlo è il CEO di Obsidian Feargus Urquhart durante una intervista per Game Informer, anche se naturalmente tutto dipenderà dalle vendite di The Outer World. Il team comunque avrebbe già qualche idea per il seguito, ma non solo.

Sempre durante l’intervista Urquhart ha rivelato come Obsidian sia già al lavoro anche su altri due progetti non ancora annunciati:

Abbiamo il team di The Outer Wolrd, che rappresenta la maggior parte dei nostri sviluppatori. Abbiamo poi un piccolo gruppo di persone che si sta occupando di completare Pillars of Ethernity. E poi abbiamo due altri team che stanno inizando a lavorare a qualcosa di nuovo.

Naturalmente non sono stati forniti dettagli su cosa siano questi progetti, ma è probabile che siano legati a qualche esclusiva Microsoft ora che Obsidian è stata acquisita dal colosso di Redmond.

L’unico indizio che abbiamo è che con grande probabilità si tratterà sempre di RPG single player in stile The Outer Worlds, infatti Urquhart ha specificato come il team sia stato creato appositamente per realizzare giochi di questo tipo.


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Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.

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