Si contano sulle dita di una mano le settimane che ci separano dall’uscita di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, e giorno dopo giorno arrivano nuove briciole di informazioni che rendono l’attesa paradossalmente sia più pesante che più spensierata.
Diamo un’occhiata alle ultime notizie trapelate…
A quanto pare una gran parte del gioco ci vedrà inseguire dei nemici di Snake attraverso l’Afghanistan, il tutto per fermare dei Patriots la cui unica intenzione è sviluppare un’arma perfino peggiore del Metal Gear. Ma non finisce qui: secondo quanto trapelato potremo mettere piede anche sul suolo russo e in terra statunitense, aree di sicuro interessanti da esplorare visto la collocazione storica di MGS V, la Guerra Fredda.
L’ultimo particolare riguarda Motherbase, la nostra base operativa: non potremo dare nomi personalizzati allo staff, ma il tutto sarà automatico, anche da quanto confermato dal Tweet di Ken-ichiro Imaizumi, uno dei producer di Metal Gear Solid V.
No you can't. It's automatically named. https://t.co/LIrCqY8enB
— Ken-ichiro Imaizumi (@Ken1555) August 8, 2015
Tenetevi stretti, perchè la guerra è pronta a cambiare di nuovo, e nessuno ne uscirà come un eroe…
