Proviamo a capire cosa ci attende
L’attesissimo Nintendo Direct dedicato a Nintendo Switch 2 è ormai dietro l’angolo e manca ormai solo una settimana all’evento digitale che rivelerà il futuro della nuova console della casa di Kyoto. Dopo l’enorme successo ottenuto con la prima console ibrida della storia, la missione della casa madre di Super Mario e dei suoi amici è di fare il possibile per ripetersi nel segno della continuità.
Tutti i dettagli sono ormai in arrivo, ma possiamo comunque provare a ragionare un po’ sulle informazioni disponibili, i rumor e l’analisi di dati reali per cercare di svelare le carte di Nintendo in anticipo.
Dalla console ai giochi, dalla data di uscita al prezzo, ecco cosa possiamo aspettarci dal Nintendo Direct: segnatevi tutto, dite la vostra nei commenti e poi ritroviamoci qui il 2 aprile per vedere quanto di ci saremo andati vicini!
1 – La data di uscita
Cominciamo dalla notizia più attesa, quella che andrà a determinare il bilancio dell’anno per tutti i giocatori: la data di uscita. Il 2025 è un anno piuttosto curioso e vario in termini di titoli in dirittura d’arrivo. Il colosso GTA VI è pronto a dettare la via per il resto dell’industry e Nintendo, pur consapevole della propria forza (e rivolta a un target un filo diverso da quello fedele a Rockstar), potrebbe puntare a una finestra di lancio che possa massimizzare su di sé l’attenzione del pubblico e della stampa.
Prende credito quindi la possibilità di evitare autunno e festività, ma di anticipare invece il lancio nel bel mezzo della primavera o al massimo a inizio estate.

Provando a ripercorrere l’uscita del primo Nintendo Switch, il mese giusto potrebbe essere quello di giugno, seguendo quanto avvenuto in passato: con il primo modello, il reveal ufficiale avvenne a ottobre 2016, seguito poi 3 mesi dopo da un grosso evento/conferenza tenutosi a gennaio 2017 e un lancio a marzo 2017, due mesi dopo l’evento e cinque dal primo reveal. Se Nintendo Switch 2 dovesse fare lo stesso “3+2”, ci troveremmo proprio a giugno, a due mesi di distanza dal Direct.
C’è anche chi professa di avere avuto accesso a una finestra di lancio “reale”, anticipata da fonti private (e quindi siamo nel campo dei rumor): secondo Nintenduo infatti, l’estate è praticamente certa e ideale per incastrarsi con gli eventi promozionali utili a sostenere i primi mesi e l’avvicinamento alle festività.
C’è addirittura chi pensa che la console uscirà il 15 maggio, in contemporanea con l’apertura di Nintendo San Francisco e l’uscita dei LEGO dedicati a Mario Kart: non sarà un po’ troppo far uscire tutto insieme?

2 – Il prezzo
L’argomento più scottante è forse quello che si può smarcare più velocemente, tenendo sempre presente che si tratta di supposizioni. Ricordiamo che il primo modello di Nintendo Switch arrivò sul mercato con un prezzo di 299$/329€, con la revisione OLED che nell’ottobre del 2021 ha portato 349€ la quota richiesta al pubblico.
Non è facile però immaginare che Nintendo Switch 2 possa ripresentarsi a quelle cifre: in questa occasione parliamo di un hardware rivisto da zero, non basato su dispositivi già esistenti (la base di partenza di Nintendo Switch era l’Nvidia Shield del 2015) e che verrà messo in vendita in un mercato decisamente cambiato rispetto a 8 anni fa.


Abbiamo già visto come PlayStation 5 e Xbox Series X abbiano alzato il prezzo “standard” per una console al lancio da 400€ a 500€, con tanto di ritocco a 550€ (per la prima volta nella storia) nel bel mezzo della generazione, senza contare il prezzo di PlayStation 5 Pro (quasi folle). Sono poi numerosi i dispositivi dedicati al gaming portatile usciti negli ultimi anni (Ally, Legion, etc.) e dal cartellino decisamente spinto.
Verrebbe da puntare un po’ verso l’alto, ma senza esagerare: idealmente potremmo aspettarci una cifra tra i 399€ e i 449€, range ritenuto credibile da molti analisti. Ovvio che se Nintendo non sforasse quota 400€ saremmo tutti più contenti.

3 – Le funzionalità
Non sono tanti i rumor che girano in merito alle funzionalità di Nintendo Switch 2, anche e soprattutto perché Nintendo è sempre stata molto brava a tenere nascoste le proprie carte fino al momento opportuno. Gli esempi più curiosi per quel che concerne il ciclo vitale della prima console riguardano la telecamera a infrarossi, pubblicizzata in quanto in grado di riconoscere forme e percepire distanze, ma poi usata in metodi alternativi con Labo e Ring Fit Adventure.
Di sicuro uno degli elementi più interessanti introdotti a livello “ludico” sembra essere la possibilità di usare il Joy-Con come mouse, offrendo nuove possibilità per produzioni come FPS o gestionali.


Potrebbe invece rivelarsi molto utile e pratica la presa USB-C introdotta nella parte alta della scocca, che permetterà di caricare la console in modalità tavolo o, chi lo sa, collegare specifici dispositivi USB dedicati al gioco in portatile – qualcosa tipo Game Boy Camera sarebbe forse anacronistico ma tremendamente nostalgico!
Abbiamo poi un tasto del mistero, aggiunto sul Joy-Con destro, ma per ora totalmente celato. Si potrebbe trattare di funzionalità chat o di interazione, magari legate ai nuovi software in arrivo (come quello del misterioso playtest)?

4 – I giochi in arrivo
Cominciamo da una duo di titoli che, già annunciati o mostrati, ci aspettiamo di vedere durante il direct, ovvero Mario Kart 9 e Metroid Prime 4: Beyond. Il primo deve svelarsi in toto, titolo definitivo compreso, mentre il secondo porta con sé tantissima curiosità per via dell’estenuante ciclo di sviluppo.
Poi è da immaginare che saranno presenti giochi che potrebbero sfruttare le potenzialità della nuova console per offrire un aggiornamento grafico. Tra questi incrociamo le dita per Leggende Pokémon: Z-A, che seppur grazioso è sembrato un po’ sacrificato durante l’ultimo showcase.
Grande curiosità anche per i titoli che potrebbero ottenere “una marcia in più”, come nel caso del recentissimo Xenoblade Chronicles X: Definitive Edition, che aveva dato qualche segno di poter spingere oltre i 30 fps di base. Stando agli smanettoni della rete infatti, ci sarebbe una modalità a 60 fps pronta per essere attivata sul nuovo hardware.

Tra i titoli che trarrebbero giovamento da un aumento del framerate troviamo ad esempio The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Tears of the Kingdom, Hyrule Warriors: L’era della calamità e il caotico Bayonetta 3. Ricordiamo anche i rumor in merito a una “riedizione” dei due capitoli principali della serie Zelda all’arrivo del nuovo hardware: sono ancora credibili?
Le funzionalità di upscale e miglioramento della risoluzione invece aiuterebbero parecchio titoli come Xenoblade Chronicles 2 e Xenoblade Chronicles 3, Super Mario Odyssey, Yoshi’s Crafted World e terze parti come The Witcher 3, Mortal Kombat 11 e Mortal Kombat 1 così come Doom 2016 e Doom Eternal.


Ma per quel che riguarda i giochi nuovi? Facciamo un po’ la conta di quello che potrebbe attenderci:
- Un nuovo Super Mario 3D: l’ultimo capitolo principale della serie risale al 2017 con Super Mario Odyssey e da allora il Nintendo EPD Production Group No. 8 si è visto nel 2021 con Bowser’s Fury, l’espansione di Super Mario 3D World. È tempo di mostrarsi nuovamente, non pensate anche voi?
- Nuovo gioco di Next Level Games: dopo averci regalato nel 2019 uno dei più bei titoli per la console, ovvero Luigi’s Mansion 3, li abbiamo ritrovati nel 2022 con il divertentissimo Mario Strikers: Battle League Football. Nell’era Nintendo 3DS/Switch gli abbiamo visto pubblicare un gioco ogni 3 anni (2013-2016-2019-2022) e il 2025 potrebbe essere quindi l’anno giusto per tornare. Ma con cosa? Un nuovo Luigi’s Mansion o un progetto originale?

- Un nuovo Fire Emblem: Intelligent Systems è stata molto impegnata su Nintendo Switch con le sue IP più importanti (Fire Emblem, Paper Mario e Wario Ware) e ha pubblicato con una frequenza davvero invidiabile – praticamente un gioco all’anno.
Manca però dal 2019 un nuovo episodio “main” della serie Fire Emblem (Engage è da vedere con un titolo “celebrativo”) e il 2025 potrebbe essere l’anno giusto per rivedere in azione la strategia a scacchi, in particolare perché gli ultimi progetti curati non sono certo state produzioni colossali. - Super Smash Bros. Ultimate… Ultimate: il picchiaduro più folle del mondo dei videogiochi ha visto la pubblicazione del suo ultimo contenuto (Sora) a fine 2021 e da allora il gioco non ha ricevuto che aggiornamenti marginali legati agli amiibo e fix di gioco. Il maestro Masahiro Sakurai è al lavoro dall’aprile 2022 su un gioco misterioso, di cui non si sa neanche la piattaforma: che si tratti di un nuovo Smash? Certo è che dopo tutto questo tempo un reaveal durante il Direct non sarebbe così assurdo.

- Animal Crossing: sono passati quasi 4 anni dall’ultimo aggiornamento di Animal Crossing: New Horizions, che ci ha regalato nuove opportunità creative con il suo DLC Happy Home Paradise. Da allora il team di Nintendo EPD Production Group No. 5 si è impegnato su Splatoon 3, pubblicato nel 2022 e che ha concluso il suo ciclo vitale con l’ultimo DLC nel febbraio del 2024, lasciando spazio a uno sviluppo dietro le quinte per l’amatissimo simulatore di vita animalesca. Visto il successo di New Horizons, un nuovo Animal Crossing in uscita tra il 2025 e il 2026 non sarebbe da escludere.
- Un nuovo Kirby: non si può dire che ci siano mancati i Kibry su Nintendo Switch, ma sono passato oltre 2 anni dall’ultimo titolo pubblicato (Kirby’s Return to Dream Land Deluxe, riedizione del gioco uscito su Wii nel 2011) e 3 anni dall’ultimo gioco totalmente nuovo (Kirby e la Terra Perduta). HAL Laboratory ha sempre avuto un ottimo ritmo produttivo e quindi la nostra amata palletta rosa potrebbe fare capolino nel Nintendo Direct!
Ovviamente oltre ai titoli Nintendo ci aspettiamo qualche presenza di giochi delle terze parti, sviluppati direttamente sul nuovo hardware o in arrivo con operazioni di porting. Va ricordato come Nintendo ormai sia sempre più concentrata su queste “manovre”, avendo recentemente acquisito la totalità di Shiver Entertainment (Mortal Kombat e Hogwarts Legacy) e non avendo mai interrotto i rapporti con Tantalus (Luigi’s Mansion 2 HD).
Recentemente abbiamo perfino visto Forever Entertainment (autori in precedenza di porting di classici SEGA e Square Enix) all’opera su Donkey Kong Country Returns, e non va dimenticato il talentuoso team di Panic Button, autore delle fenomenali conversioni di Doom e Doom Eternal. Avremo sorprese in merito?
Tutte le risposte arriveranno il 2 aprile alle 15:00!
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