Sembra proprio che 2K l’abbia fatto di nuovo: dopo un mese dal lancio di NBA 2K21, il publisher ha infatti aggiunto le pubblicità in-game, proprio come nel vecchio NBA 2K20 (e UFC 4, dove però non è finita molto bene).
Le pubblicità compaiono nelle schermate di caricamento e non è possibile procedere con il gioco finché non arrivano a termine. Ora come ora i tempi di caricamento e la durata delle pubblicità sembrano più o meno coincidere… ma con l’avvento della next-gen questa pratica potrebbe diventare esponenzialmente più fastidiosa, vista la maggiore velocità delle console (senza considerare il costo maggiore delle versioni PS5 e Xbox Series X/S).
Neanche a dirlo i fan non sono affatto contenti di questa mossa, visto che non si tratta di un gioco gratuito, ma di un titolo il cui costo va dai 60,98€ (su Switch) ai 99,98€ per la Mamba Forever Edition (l’unica a godere di aggiornamento gratuito a next-gen). Non si può negare che tirare fuori le pubblicità dal cilindro dopo un mese dal lancio, senza nessun avviso di sorta non rientri nella definizione di mosse “corrette” nei confronti dei consumatori.
NBA 2K21 è attualmente disponibile su PS4, Xbox One, PC e Switch e arriverà su next-gen al day one delle console. Potete leggere la nostra recensione (pubblicità escluse) a questo link, mentre a questo link potete acquistare il titolo, ora consci di quel che vi aspetta.
