NBA 2K12 – La Recensione

NBA 2K12 – La Recensione

 

Nonostante il lockout che al momento, purtroppo, blocca l’inizio della stagione Nba,  anche quest’anno 2k Sports torna con un nuovo capitolo della saga Nba2k .Oltre ai roster completi di tutte e 30 le squadre NBA, sarà possibile impersonare, insieme a Sua Maestà Michael Jordan,  ben 15 leggende della storia del basket tra cui:  Larry “The Legend” Bird e il giocatore che ha rivoluzionato il gioco del basket Julius “Doctor J” Erving. Ognuna di queste 15 leggende è stata meticolosamente ricreata con un’incredibile accuratezza di dettagli, inclusa una raffigurazione precisa delle loro arene, delle divise, delle loro mosse caratteristiche ed è persino presente una ricostruzione accurata delle presentazioni televisive delle varie epoche. Anche quest’anno il nuovo capitolo offre delle grandissime novità tra cui spicca un nuovissimo sistema di tiro. Unica pecca la mancanza di una modalità Leggenda completa e dettagliata come successo per Michael Jordan lo scorso anno. Come dice il buon Dan Peterson “Mamma butta la pasta…il gioco è arrivato!!!”

Titolo: Nba 2k12

Piattaforma: X360, Ps3, Pc, Wii, Psp, Ps2 (i

Sviluppatore: 2k Sports

Publisher: Cidiverte

Giocatori: 1-4

Online : Presente

Lingua: Italiano (testi, menu e sottotitoli) Inglese (parlato)

 

Il vecchio capitolo rimarrà negli annali come il Must Have per tutti gli appassionati, quella chicca che tutti devono avere nella propria collezione solo per il fatto di avere MJ in copertina. Bene il 2k12 si propone come degno successore della rivoluzione proposta nel 2010 non solo per il fatto di aver migliorato il sistema di tiro, l’ IA difensiva del computer e la modalità Mio Giocatore ma, soprattutto, per portare nelle vostre case ben 15 leggende, forse i migliori giocatori di sempre, riprodotti in ogni loro singolo particolare dell’epoca. Ma entriamo nel vivo della recensione e vediamo dettaglio per dettaglio il lavoro di 2k Sports.

Piccola nota: chi ignora il significato di MJ è pregato gentilmente di interrompere qui la lettura della recensione. Per tutti gli altri questo è la vostra Mecca del basket …siete pronti?

Ovviamente non può mancare His Airness e la sua lingua a penzoloni mentre spicca il volo

 

l primo impatto con il gioco è subito superlativo. Il video introduttivo è da brividi con alternanza di vecchi e nuovi giocatori che lascia semplicemente senza fiato. Il menù di navigazione è molto semplice e intuitivo, risultando graficamente molto d’impatto e permettendo di scegliere in pochissimo tempo la propria destinazione di gioco. Le modalità di gioco rimangono le stesse della versione 2k11, con poche migliorie apportate, comprese le modalità più longeve come L’ASSOCIAZIONE e IL MIO GIOCATORE; unica eccezione la modalità GRANDI CAMPIONI NBA che va a sostituire la modalità MJ.

La modalità ASSOCIAZIONE permette di gestire una Squadra NBA in tutti e ripeto tutti gli aspetti dirigenziali in vero e proprio stile USA. Per divertirvi ancora di più impostate la modalità Fantadraft per sbizzarrirvi nella scelta dei giocatori giusti per il vostro schema di gioco e risultare così un vero esperto a 360 gradi del mondo cestistico d’oltreoceano.

Nella modalità GRANDI CAMPIONI NBA possiamo impersonare una delle 15 superstars dei tempi che furono, dal mitico Wilt Chamberlain (realizzatore di ben 100 punti in una partia record NBA assoluto) al duo Stockton-Malone (detentore del record di doppie-doppie) all’estroso Isiah Thomas e ai suoi Bad Boy di Detroit il tutto ricreato in un’atmosfera adatta ai tempi in cui si svolsero tali partite, utilizzando, ad esempio, filtri sgranati per gli anni 80 o il bianco e nero per gli anni 60, con tanto di telecronaca d’annata. Ogni superstar è ricreata in maniera talmente fedele e realistica da lasciarmi con la mascella a penzoloni; Doctor J sembra volare come ai vecchi tempi, Bill Russel domina le aree anni ’60 con la sua classe e le sue movenze eleganti e Magic Johnson dispensa assist no-look come se piovessero!!!

Unica pecca l’abbigliamento dei giocatori; le scarpe non rispecchiano le epoche dei diversi giocatori e lascia un po straniti vedere Jerry West (LA LAKERS anni ’60-’70) con delle Sneakers nuove fiammanti appena uscite da Foot Locker.

 

No non avete problemi di vista. Bill Russel si esibisce solo in Bianco e Nero!!!

 

GAMEPLAY:

Sinceramente pensavo che il Gameplay della versione 2k11 fosse davvero imbattibile. 2k Sports invece mi ha smentito portando il livello di giocabilità ad un nuovo standard. Iniziamo dal fatto che, come sempre, la giocabilità è davvero difficile e piena di alternative. Dovrete allenarvi parecchio per poter superare i difensori avversari che, grande miglioria di quest’anno, non abboccano più facilmente alle vostre finte e dispensano un pressing difensivo degno del miglior Dennis Rodman.In fase offensiva avrete di che sbizzarrirvi con la nuova modalità di gioco in post basso e la facile gestione degli schemi offensivi che rimane, secondo me, una delle pecche rispetto al 2k11 (dove le possibilità di schemi d’attacco erano davvero vaste). Ottima la gestione degli stick analogici, con il sinistro gestirete gli arti inferiori dell’atleta e dunque il movimento base e i cambi di direzione mentre, con lo stick destro, controllerete la parte superiore del giocatore per decidere la modalità di tiro dal frontale al fade away. Ben gestito anche il motore grafico negli impatti tra giocatori, infatti dovremo stare molto attenti con la palla in mano a non sbattere addosso a compagni ed avversari causando palle perse e conseguenti contropiedi che provocheranno solo gli insulti del vostro allenatore. Piccolo consiglio:a meno che non siate in contropiede, evitate di affrettare la realizzazione a canestro e cercate un azione manovrata per eludere la fantastica difesa messa in piedi dai ragazzi di 2k quest’anno.

Larry o Magic? Celtics o Lakers? Solo una parola...LEGGENDARI

 

GRAPHIC AND SOUNDS:

Poggiandosi su un già ottimo motore grafico come quello della versione 2k11, i ragazzi di 2k hanno semplicemente cercato di apportare qualche modifica comunque ben riuscita. Le partite saranno sempre una delizia per i vostri occhi e quest’anno sono presenti scene d’intermezzo ancora più televisive che vi faranno sentire quasi più spettatore che giocatore. La fisica dei giocatori rimane il punto di forza della serie, ogni singolo movimento è ricreato minuziosamente in ogni suo dettaglio, i muscoli si dilatano e rilassano in maniera perfetta a secondo dello sforzo dell’atleta e niente è lasciato al caso.

Per quel che riguarda il sonoro, il titolo si poggia su una solidissima soundtrack di chiara impronta rap tra cui spiccano nomi famosissimi quali Eminem, Cee Lo Green e Busta Ryhmes. Da applausi anche il sonoro all’interno dei match che rende ancora più coinvolgente e trascinante l’esperienza di gioco.

Ecco uno dei momenti topici: la nuova gestione del post basso…i difensori hanno le ore contate!!

 

ONLINE AND REPLAY:

Per la parte online c’è poco da segnalare di nuovo rispetto al vecchio capitolo dove la modalità sfida testa a testa rimane la più immediata e funzionale. La parte migliore, per chi vuole davvero regalarsi due o tre mesi di puro e sano agonismo online, rimane la modalità CAMPIONATO ONLINE dove potrete guidare la vostra squadra, personalizzata o già esistente, alla gloria in giro per il mondo. La perplessità più grossa sulla parte online rimane la ricerca dello sfidante in quanto, per le 10 partite giocate, il tempo di attesa si attesta sui 5 minuti… davvero troppo tempo. Ottima invece la stabilità dei server dove non ho da segnalare particolari problemi.

La longevità del gioco rimane altissima, potete giocare e rigiocare con tutte le squadre presenti  e la modalità associzione, se affrontatata in maniera seria e completa, può davvero portarvi alla dipendenza di questo grandissimo titolo sportivo.

 

riuscirai a portare Dirk e i suoi Mavs a vincere ancora l’anello?

 

CONCLUSIONE

A termine di tutto posso proprio dire che 2k è riuscita nella difficile impresa di bissare il grandissimo successo planetario di 2k11. Se siete anche solo un po appassionati di basket questo gioco non può assolutamente scapparvi.  Le emozioni che ti riesce a dare la modalità Leggende vale il solo prezzo del gioco dal primo all’ultimo secondo. Le nottati insonni sono assicurate e le urla di Buzzer Beater nelle vostre case saranno copiose e esagerate!! A questo gioco manca davvero solo la squadra di Space Jam. Allaciate le vostre Sneakers, siete pronti a scendere in campo? Centinaia di modi diversi di andare a canestro, centinaia di modalità difensive, quasi 50 squadre vecchie e nuove, un solo gioco!! Come dice la theme song del gioco….THEY’RE PLAYIN BASKETBALL…WE LOVE THAT BASKETBALL!!!!

 

 

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