Mordekainen presenta i Mostri del Multiverso

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Mordenkainen presenta i Mostri del Multiverso è il nuovo manuale dei mostri, e va bene così

Diamo un'occhiata al nuovo manuale dei mostri di D&D!

Mordekainen presenta i Mostri del Multiverso

Avventurieri e avventuriere di ogni età, diamo insieme un’occhiata a un nuovo manuale tradotto ufficialmente in lingua italica da Wizards of the Coast. Sto parlando, chiaramente, di Mordenkainen presenta i Mostri del Multiverso, l’ultima aggiunta al roster dei libri di Dungeons & Dragons quinta edizione. In teoria dovrei dirvi che questo libro è uscito da pochissimo, lo scorso 13 settembre, ma nella realtà delle cose, questo manuale è stato reso acquistabile da gennaio 2022 in lingua inglese, insieme a un costosissimo bundle in edizione limitata con Tasha Cauldron’s of Everything e Xanathar Guide’s to Everything.

Ma non siamo qui per analizzare i ritardi nelle traduzioni: piuttosto parliamo direttamente di questo manuale, che si vuol presentare con 288 pagine di pura epicità fantasy, contenenti trentatré razze rivisitate e duecentosessantadue mostri per le nostre cruente campagne. Parto quindi dando un’occhiata alle razze (o meglio i nuovi aggiornamenti per le razze) che vedono un upgrade che sembra arrivare direttamente dal manuale “Il calderone omnicomprensivo di Tasha”. Se prima le caratteristiche di una razza influivano direttamente sulle ability scores del personaggio in modo che un nano avesse, in teoria, più costituzione mentre un orco più forza, ora ogni razza ha un generico +2 e +1 da assegnare a qualunque caratteristica che sia più congeniale a giocatori e giocatrici.

Mostri del Multiverso

La copertina di Mostri del Multiverso!

Capirete da voi che questa regola rende la creazione del personaggio molto più libera e slegata finalmente dalle meccaniche di compatibilità fra razze e classi, le quali, diciamocelo, appesantivano un po’ il gioco e limitavano la libertà creativa. Dopotutto perché non dovrebbe esistere da qualche parte un drow muscolosissimo o un orco emaciato ma super intelligente? Ci sono anche delle modifiche più evidenti, come la separazione degli Eladrin dagli Elfi o la rimozione delle sotto razze degli Aasimar per una maggiore scelta fra le trasformazioni. Devo farvi notare però che le razze giocabili incluse in Monsters of the Multiverse sono sostanzialmente una ristampa di tutte quelle già uscite in vari manuali come Volo’s Guide to Monsters e via dicendo.

Si tratta comunque di versioni aggiornate e migliorate. Interessante notare che alcune razze pubblicate in particolari manuali di ambientazione o avventure, come Strixhaven o Eberron, non sono presenti. Probabilmente perché sono considerate specifiche per una determinata ambientazione. Comunque sia, possiamo anche notare un leggero cambiamento in alcune delle razze notoriamente più aggressive e belligeranti, come drow e orchi, normalmente considerate “malvagie” di default. L’idea di eliminare lo stereotipo secondo il quale tutti i drow sono malvagi o tutti gli orchi sono razziatori non è male, e credo che potrebbe far bene al gioco avere un po’ meno luoghi comuni nelle campagne e più libertà creativa.

mostri del multiverso

I drow sono stati leggermente rivisti.

Passiamo ora ai mostri, che stando al titolo del manuale dovrebbero essere un po’ il piatto forte di questa produzione. Purtroppo per noi, tutti i mostri presenti in questo librone non sono altro che versioni riviste e aggiornate di quelle già stampate in Volo’s guide to monsters e Mordenkainen’s Tome of Foes. Onestamente mi aspettavo qualcosa di più, anche se devo ammettere che le varie aggiustatine che sono state fatte a tutte le creature presenti, compresa la sparizione (a volte) degli incantesimi per degli attacchi magici descritti come azioni nelle statblock dei mostri. Sostanzialmente si tratta di un super bestiario rivisto e corretto, che farà sicuramente la felicità dei dungeon master: sebbene i due manuali di Volo’s e Mordenkainen’s avessero complesse sezioni dedicate alla lore, è chiaro che portarsi dietro un libro solo è decisamente più comodo rispetto a due tomi.

Mostri del multiverso

Le Guardie Nere nella loro terribile bellezza.

Per concludere: Mordenkainen presenta i Mostri del Multiverso è un acquisto praticamente obbligato se siete un/una dungeon master che vuole dare più opzioni ai suoi giocatori e sopratutto spaziare su un bestiario ora rivisto e più friendly per chi costruisce campagne, con dati comodi a portata di mano. Fra i pro di questa produzione Wizards of the Coast, ci sono razze migliorate e aggiornate, oltre che un bestiario rivisto e completo. D’altro canto si tratta sostanzialmente di materiale sì rivisto, ma già stampato in passato e poco utile per chi avesse già acquistato i due manuali precedenti. Per quanto riguarda la traduzione, sono stati fatti passi avanti rispetto alle ultime (purtroppo poco lusinghiere) localizzazioni italiane dei supplementi di D&D, ma c’è ancora spazio di manovra. Di base, comunque, questo manuale è completamente fruibile (anche se qualche errorino c’è ancora) e rende bene anche nel nostro idioma. Approvato!


Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.

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