Microsoft pubblica la famosa lettera che fece scoppiare a ridere i dirigenti Nintendo nel 1999

Le "preoccupazioni" di Mr. Takeda risuonano ancora negli uffici Nintendo

Microsoft Nintendo

Microsoft è sempre stata contraddistinta da un grande desiderio di espansione, si sa. Fin dai suoi primi giorni, la strada delle acquisizioni è stata presa in considerazione… anche se è capitato, almeno una volta nel 1999, che gli occhi si siano dimostrati più grandi della bocca, come si suol dire.

Come rivelato a inizio anno, in quel periodo Microsoft cercò infatti di acquisire Nintendo, scatenando letteralmente delle grasse risate nei dirigenti della grande N. In occasione dei 20 anni di Xbox, la casa di Redmond ha voluto regalare un’assoluta chicca ai suoi fan, e all’interno del suo nuovo museo interattivo digitale ha piazzato una copia di una lettera che testimonia questo epico (ed esilarante) momento della sua storia.

La maggior parte della lettera è coperta, ma si possono trovare riferimenti a Dolphin (nome in codice del GameCube) ed il primo paragrafo in particolare è quasi tutto leggibile:

Caro Jacqualee,

Apprezzo che abbia trovato il tempo per provare ad arrangiare un incontro con Mr. Takeda e Mr. Yamauchi per discutere di una possibile partnership strategica tra Nintendo e Microsoft sul futuro delle piattaforme videoludiche. Capisco le preoccupazioni di Mr. Takeda riguardo il possibile accordo e cercherò di […] le linee guida che ha richiesto.

Fanno sorridere le “preoccupazioni di Mr. Takeda, certamente un modo diplomatico per riferirsi alla risata di gruppo scatenata dalla proposta. In ogni caso ringraziamo Rick Thompson, ai tempi Vice Presidente di Microsoft, per questa chicca, e l’attuale dirigenza per averla condivisa con noi.

Se siete fan di Xbox, di lunga o corta data non importa, vi consigliamo di farvi un giretto nel museo interattivo dedicato ai 20 anni della console. Per tutte le offerte dedicate alle console e ai giochi Xbox vi rimandiamo invece a questo link.

Qui sotto trovate la lettera pubblicata da Microsoft. Venite a parlare di questa buffa vicenda sul nostro gruppo Facebook.

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Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.

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