Activision Blizzard è stata al centro di numerose controversie nell’ultimo anno, con segnalazioni di abusi e tossicità persistenti e diffuse in tutta l’azienda, che sono passate per il vertice (il che, combinato con altri fattori, ha anche portato i dipendenti verso l’unione sindacale) quando sono emersi nuovi rapporti che mostrano molti preoccupanti problemi dell’azienda. Inoltre, nello scorso mese di novembre, i boss delle piattaforme Xbox, PlayStation e Nintendo si sono espressi tutti contro questi comportamenti. Di recente, Phil Spencer di Xbox ha approfondito proprio questo delicato argomento.
Parlando con il New York Times, Spencer ha affermato che dopo i sopracitati rapporti, Xbox ha cambiato il modo in cui fa “certe cose” con Activision.
Il lavoro che facciamo in particolare con un partner come Activision è qualcosa di cui, ovviamente, non parlerò pubblicamente. Ma abbiamo cambiato il modo in cui facciamo determinate cose con loro e loro ne sono consapevoli.
In seguito, ha aggiunto: “parlando del lavoro che svolgiamo con altre aziende [come Activision, N.D.R.], ancora una volta, sono dell’idea che preferirei aiutare piuttosto che cercare di punire. Non credo che il mio lavoro sia punire altre società. […] Non siamo ovviamente nella posizione giudicare chi siano o cosa facciano gli amministratori delegati. Questi sono scelti dagli azionisti e dai consigli di amministrazione. […] In Xbox, so di chi sono responsabile qui, in termini di business e operazioni. Sono i miei team, la mia catena di gestione. Cercare di crescere insieme è la cosa su cui continuiamo a concentrarci. E se siamo noi a condividere, ancora una volta, le esperienze che abbiamo con altri partner, cerchiamo, se possiamo, di aiutarli nel loro viaggio
A novembre, i rapporti affermavano che il CEO di Activision Blizzard Bobby Kotick avrebbe preso in considerazione la possibilità di dimettersi dal suo incarico se non fosse stato in grado di apportare miglioramenti rapidi e necessari allo stato dell’azienda. Le richieste di dimissioni del CEO di Activision Blizzard, Bobby Kotick, sono diventate pressanti non solo dai dipendenti della società, ma anche dagli azionisti, mentre il capo di PlayStation, Jim Ryan, il boss di Xbox, Phil Spencer e il presidente di Nintendo of America, Doug Bowser, hanno condannato pubblicamente l’accaduto.
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