Metaphor: ReFantazio, per il Director gli RPG a turni hanno ancora un grande futuro

Negli ultimi anni, molti giochi di ruolo si sono spostati verso il combattimento d’azione, ma titoli come Metaphor: ReFantazio (qui la nostra recensione) di Atlus dimostrano che il combattimento a turni possono ancora competere.

Dopo il successo del titolo, che è diventato il più venduto di sempre per casa Atlus, il battle director Kenichi Goto ha dichiarato in un’intervista che secondo lui il genere ha un futuro solido: “Non si tratta di quale sistema sia migliore. Credo fermamente che i giochi a turni abbiano ancora molta strada davanti a loro.”

Atlus stessa ha inizialmente sperimentato un sistema action per Metaphor, ma è tornata sui suoi passi dopo aver testato le reazioni dei giocatori. Il team ha capito che per rendere moderno un RPG a turni serviva un approccio fresco e un’interfaccia accattivante. L’uso innovativo della UI e delle animazioni ha trasformato i menu in un punto di forza, rendendo le battaglie più coinvolgenti.

Gli sviluppatori hanno bilanciato il sistema introducendo un’azione preliminare che riduce il numero di combattimenti obbligatori, senza compromettere l’essenza strategica del gioco. Dopo aver avuto dubbi sul genere, Goto ora è certo della sua validità: “È possibile mantenere un genere classico fresco, basta capire cosa vogliono i giocatori moderni senza perdere di vista la propria visione.”

Con il successo di Metaphor: ReFantazio, e altri titoli di genere, sembra che il combattimento a turni sia tutt’altro che superato e le vendite lo dimostrano. Ricordiamo che il titolo è disponibile da GameStop a questo link.

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