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Marvel Avengers Battaglia per la Terra – La Recensione

Lo ameranno: i numerosi fans Marvel e coloro che hanno sempre voluto fare il supereroe…

Lo odieranno: gli affezionati al controller classico.

E’ simile a: Dragon Ball Z for Kinect, Harry Potter for Kinect.

Titolo: Marvel Avengers Battaglia per la Terra

Piattaforma: Xbox 360, Nintendo WiiU

Sviluppatore: Ubisoft

Publisher: Ubisoft

Giocatori: 1-4, Co-op 2

Online: 1-4, Co-op 2

Lingua: Italiano (Testi/Parlato)

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Da grande voglio fare il supereroe

Ammettiamolo, tutti, fin da piccini, abbiamo desiderato almeno una volta di avere dei superpoteri e di diventare così dei supereroi come l’Uomo Ragno, Capitan America o uno qualsiasi dei giovani x-amici “dotati” di Wolverine e del Professor Xavier. Marvel Avengers Battaglia per la Terra, cerca in qualche modo di esaudire il vostro desiderio, e vi mette nei panni di alcuni dei più famosi supereroi della casa delle meraviglie.
Una volta entrati nel gioco, il vostro scopo sarà chiaramente quello di salvare per l’ennesima volta il mondo da una grande e grave minaccia: gli Skrull sono tornati, e sostituendosi a molti dei baluardi della giustizia terrestre, stanno gettando l’umanità nel caos di una nuova presunta Civil War. Il gioco si rivela essere quindi un picchiaduro tag, ovvero un titolo di combattimento ad incontri due contro due, dove dovrete sconfiggere il vostro avversario prima che lui vi possa mettere fuori combattimento. La particolarità principale di Marvel Avengers Battaglia per la Terra, è ovviamente l’utilizzo della tecnologia Kinect, che vi permetterà di giocare e di comandare i vostri combattenti direttamente con il vostro corpo, senza quindi il bisogno dell’ausilio del pad.
La modalità principale, è una sorta di campagna giocabile sia in singolo che in co-op con un amico. Qui, i personaggi da usare nei vari incontri, saranno fissi e non selezionabili, in quanto prefissati in base al punto della trama che si sta giocando in quel momento.
La visuale di gioco viene posta alle spalle del combattente che viene controllato dal giocatore. Una scelta un po’ insolita a dire il vero, e che a volte rischia di fornire una limitata visione di quello che sta combinando il nostro avversario, rendendoci quindi poco preparati ai suoi eventuali attacchi.
Muovendo il nostro corpo seguendo le possibili azioni che ci vengono mostrate a video, faremo muovere direttamente il nostro supereroe, che si lancerà quindi in spettacolari attacchi contro il nostro nemico di turno. Buona la gestione delle combo, ed anche se saltuariamente si possono verificare dei piccoli ritardi nella lettura dei movimenti, il sistema è veloce ed abbastanza preciso.
I colpi speciali sono chiaramente personalizzati in base al personaggio che si va ad utilizzare, ed ogni attacco portato a segno contribuirà al riempimento della barra di energia in basso a destra che ci indicherà quando possiamo lanciare un colpo Breaker o uno Ultra. Il primo, che ha bisogno solo di mezza barra, è più che altro un colpo difensivo, che tramite un’onda di energia scaglierà lontano il nostro avversario, lasciandolo stordito per pochi istanti. L’Ultra invece, è il classico super colpo che siamo abituati a vedere nei picchiaduro, e che tra l’altro dispone di una componente a comando vocale. Mentre viene lanciato l’Ultra infatti, proprio come fanno i supereroi, vi verrà richiesto di pronunciarne il nome del colpo ad alta voce, ottenendo cosi un bonus di attacco. L’idea è indubbiamente carina, lo dobbiamo ammettere, ma la realizzazione lascia invece un po’ a desiderare. In corso d’opera in effetti, non sarà necessario pronunciare precisamente il nome proposto, perché il riconoscitore vocale sarà di vedute decisamente molto larghe, accettando per buona quasi qualunque cosa diciate.
A seguito dell’impostazione della visuale di gioco, avrete sicuramente intuito che, in caso di campagna co-operativa in locale, i due giocatori si avvicenderanno a comando combattendo uno alla volta, esattamente come accade in un incontro di coppia di wrestling. Ma questo non significa che il giocatore “in panchina” possa stare in panciolle mentre il compagno fa tutto il lavoro, anzi, seguendo le movenze dell’alleato e replicandone i colpi, darà supporto ai suoi attacchi rendendoli più potenti e devastanti.
Oltre alla campagna sopra citata, che dovrebbe esaurirsi con una quarantina di incontri circa, sono presenti anche una classica modalità arcade, dove cimentarsi in una serie di incontri randomici selezionando i propri combattenti preferiti, ed anche una serie di sfide da portare a termine con i vari personaggi del roster (roster che comunque vanta una buona quantità di supereroi e supercattivi di varie testate). Il comparto multigiocatore permette poi di effettuare incontri sia in locale che online, mettendo in lotta tra di loro un massimo di quattro giocatori.
Per concludere, citiamo la presenza anche in questo titolo, di una componente gidierristica, che però si limita a far accumulare punti esperienza nei vari incontri solo per far salire il livello giocatore e sbloccarne titoli ed icone (che per l’occasione, e vista l’ambientazione, sono delle variegate maschere da supereroe).

IN CONCLUSIONE

Ad incontro finito, Marvel Avengers Battaglia per la Terra, non introduce nulla di nuovo nel panorama dei titoli che sfruttano la tecnologia Kinect, ma dobbiamo ammettere che diverte più di quanto ci si possa aspettare.
Anche se non raggiunge la perfezione nei controlli, ed a lungo andare potrebbe risultare vagamente ripetitivo, il titolo è indubbiamente un’ottima scelta per chi risulta essere un appassionato giocatore di picchiaduro che non disdegna un’ambientazione nell’universo Marvel, ed al tempo stesso è anche un’ottima alternativa per chi vuole usare il proprio Kinect per qualcosa che non sia un ennesimo titolo di fitness o di sport in generale.
Inutile indorarvi la pillola quindi, magari propinandovi la trita e ritrita filosofia che fare un po’ di movimento anche in casa con una console potrebbe essere utile, le chiacchiere stanno a zero, TUTTI vogliono fare i supereroi. Keep calm, I’m Ironman.