Ogni tanto, bene o male, spesso più nel male che nel bene, si torna a parlare di Maradona, uno dei calciatori più importanti nella storia dello sport, ma anche una personalità controversa e talvolta troppo eccentrica. Quando si raggiunge un tale livello di grandezza, è normale tenere più alla propria immagine che a se stessi, come dimostra la piccola battaglia tra Maradona e PES 2017.
Konami, rea di aver introdotto Maradona tra le leggende del calcio all’interno di PES 2017 senza aver chiesto alcuna approvazione, starebbe andando incontro ad un’azione legale da parte del calciatore. Maradona ha infatti sentito parlare varie persone della sua presenza nel gioco, arrivando infine a pubblicare uno stato di denuncia su Facebook:
Ieri ho scoperto che l’azienda giapponese Konami utilizza la mia immagine per il suo gioco PES 2017. Mi dispiace, ma il mio avvocato Matias Morla intenterà un’azione legale. Spero che questa truffa non vada avanti…
È curioso che il calciatore si sia accorto di questa cosa dopo anni di permanenza all’interno giochi di calcio. Essere introdotto tra le leggende a quanto pare non è abbastanza remunerativo come siglare un autentico contratto.
Da una parte, Maradona ha ragione: utilizzare l’immagine di una persona senza il suo consenso va contro la legge in quasi tutto il mondo e per questo l’azione legale è sensata. Tuttavia, l’avvocato di Maradona dovrebbe spiegare al calciatore l’etimologia della parola “truffa”, perché probabilmente ha le idee parecchio confuse a riguardo.