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Manganalisi di Sing Yesterday For Me 1 – Planet Manga

Perché siamo ossessionati da ciò che non possiamo avere?

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Sing Yesterday for Me (in giapponese Iesudatei o Utatte, “canta Yesterday per me”) è un manga che fa già parte di un’altra generazione, dato che fu pubblicato per la prima volta praticamente dieci anni fa sulle pagine di Business Jump (in Italia da Kappa Magazine), ma la storia scritta e illustrata da Kei Tōme è stata vista e ripresa più e più volte, in più edizioni fino a diventare, in tempi più recenti, persino un anime pubblicato da Crunchyroll. Per la prima volta arriva in Italia in versione integrale, pubblicata da Panini Comics (collana Planet Manga).

L’affascinante storia di Sing Yesterday for Me segue la vita di Rikuo Uozumi, un neolaureato che non vuole crescere, non vuole affrontare il futuro e si ostina a rimanere “bloccato” a fare un lavoro umile, quello del commesso in un konbini (i convenience store giapponesi, piccoli supermercati), tipicamente associato agli studenti che cercano di guadagnare qualcosa per mantenersi. 

Rikuo è innamorato di una sua ex compagna di corso, Shinako Morinome, adesso diventata insegnante, che rappresenta sostanzialmente il cambiamento e la maturità. La sua vita sarà però sconvolta dalla presenza di di una ragazza più giovane di nome Haru Nozaka, dal carattere gioviale, spensierato e un po’ irresponsabile, che viaggia con un corvo di nome Kansuke. Rikuo dovrà accettare i cambiamenti e fare delle scelte che, in un modo o nell’altro, cambieranno la sua vita.

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Dettagli tecnici


Prodotto: Sing Yesterday For Me
Editore: Planet Manga/Panini Comics
Edizione: Brossurato con sovracopertina
Autori:
Kei Tōme
Volumi:
1/? (in corso)
Pagine: 224
Formato: 13×18
Data d’uscita: 18/02/2021
Prezzo ufficiale: 7,00 €

La Manganalisi di Sing Yesterday For Me è stata realizzata grazie al gentile supporto di Panini Comics


Analisi ed impressioni

Sfogliando le 224 pagine di Sing Yesterday for Me è impossibile non riconoscersi in almeno uno dei personaggi principali. Tutti noi siamo stati, anche solo per qualche attimo, Rikuo Uozumi, un uomo affacciato alla ventina e indeciso, dubbioso, bloccato.

Spaventato dal futuro e dalle possibilità che questo offre, a patto di accettare l’inevitabile cambiamento. Rikuo è un ragazzo insicuro ma spavaldo, di buon cuore ma all’apparenza menefreghista, che si ostina a perpetrare il suo lavoretto da studente invece di accettare di crescere, di diventare adulto e passare a un impiego da salaryman giapponese. 

La vita di Rikuo è ben più complessa di quanto appaia esteriormente: non ha alcuna aspettativa per il futuro, ne è anzi terrorizzato e cerca di congelarsi, di fossilizzarsi in un eterno presente che però, esattamente come insegnano i fiori di ciliegio, non può durare all’infinito.

Ed è l’arrivo (o ritorno?) di Haru Nonaka, un’impertinente quanto burrascosa cliente del suo konbini, ad aprire leggermente i suoi orizzonti, scuotendolo nel suo apparente immobilismo.

Sì, perché Haru e Rikuo si somigliano molto: entrambi sembrano due anime smarrite, due persone simili che si avvicinano a un bivio. Shinako invece è una donna completamente diversa: probabilmente un po’ idealizzata da Rikuo, Morinome-San è responsabile, vive da sola e si sta costruendo un futuro come insegnante di liceo. Ma la vita, apparentemente perfetta della neoprofessoressa nasconde un passato burrascoso e dolorante.

Insomma, Kei Tōme riesce a catturare il lettore con una storia all’apparenza semplice che scava in profondità nei suoi personaggi. Nonostante le battute tipiche di una commedia romantica giapponese, Sing Yesterday for Me si delinea come un manga Seinen che nasconde temi maturi e delicati, che affronta le difficoltà della vita e i dolori della fine della crescita.

Ma soprattutto è la tematica della scelta quella che viene costantemente affrontata dall’autore: le scelte che facciamo, le compagnie che frequentiamo, la decisione di vivere nel passato o di abbracciare il futuro. Insomma, comunque la si veda, quella di Sing Yesterday for Me è una lettura impegnata ma allo stesso tempo piacevole.

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Uno sguardo all’edizione

Sing Yesterday for Me 1 viene commercializzato in un’edizione brossurata con sovracopertina, raffigurante Haru in un bellissimo artwork su sfondo grigio. Sul retro troviamo un particolare dello stesso artwork, condito da una piccola descrizione delle vicende del primo numero.

Un po’ di delusione ci ha colto rimuovendo la sovracopertina, dato che sotto la stessa non si trova null’altro che il nome del manga e della sua autrice su sfondo rosso. Da notare una bellissima illustrazione di Haru praticamente a prima pagina.

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Il volume è generoso, 224 pagine che contengono due capitoli (rispettivamente suddivisi in 4 e 5 scene). Non sono presenti prefazioni o capitoli extra, il che è un peccato dato che questa è un’edizione “definitiva” che avrebbe potuto impreziosire il contenuto con qualche curiosità sull’autrice.

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Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?

Sing Yesterday for Me è la riedizione di un manga amatissimo che ha saputo conquistare la terra del Sol Levante e anche (forse in tempi più recenti) l’occidente grazie anche alla recente trasposizione anime di successo. I personaggi di Sing Yesterday for Me sono giovani, tormentati e legati in qualche modo a un passato che proprio non va via e anzi opprime, lega, blocca.

Sappiate che non si tratta di una storia semplice né di un manga dedicato alla commedia, nonostante qualche momento di leggerezza ogni tanto faccia capolino fra le pagine del primo Tankōbon. 

Kei Tōme sa come far riflettere i suoi lettori, come coinvolgerli in una storia agrodolce che porta a chiedersi quando e come continuerà. Persino la vita di un commesso può appassionare, in un turbine di malinconia romantica che accompagna la crescita e la scelta. 

Il primo Tankōbon, tutt’altro che breve, ha il difficile compito di introdurci alla vita di Rikuo Uozumi, al suo modo di pensare, alla sua quotidianità e soprattutto alle sue debolezze. La solitudine, la paura di “diventare grandi”, l’amore non corrisposto per la sua ex-compagna di corso Shinako Morinome e le emozioni contrastanti per la sua nuova amica, la burrascosa Haru Nonaka.

Da questo manga dovete aspettarvi una storia placida, che si prende il suo tempo per farvi entrare nel suo mondo, che non ha fretta di raccontare sogni e paure dei suoi personaggi e che non teme di addentrarsi in temi delicati e difficili come l’amore, la perdita delle persone care e la depressione.

La storia narrata in questo primo volume sembra focalizzarsi, inizialmente, solo su Rikuo. Ma si schiude in un racconto più inclusivo e corale che va ad abbracciare diversi personaggi, da Haru a Shinako, passando per il passionale e problematico Rou, che appare nel secondo capitolo del manga. Insomma, se state cercando una storia che sappia catturarvi lentamente e che vi faccia riflettere, Sing Yesterday for Me è ciò che fa per voi. 

Sing Yesterday for Me volume 1 è disponibile presso la vostra fumetteria di fiducia o direttamente sul sito ufficiale Panini Comics.

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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.

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