Liz e l'uccellino azzurro

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Manganalisi di Liz e l’uccellino azzurro – Anime Factory

La crescita e l'amore al tempo delle mele.

Liz e l'uccellino azzurro

Kyoto Animation ha un bel track record nel proporci film animati dalla qualità indiscutibile (vedi Violet Evergarden o La forma della voce), essendo praticamente considerato come uno dei migliori studi d’animazione nipponico in assoluto. Le opere di questo studio sono sempre cariche di significato e arte, e probabilmente una delle sue rappresentanti più in vista è proprio l’animatrice e regista Naoko Yamada, già talentuosa direttrice de La Forma della Voce.

Dopo l’incendio che ha coinvolto la sede principale di Kyoto Animation, Yamada-san è passata al lavoro freelance, ma nulla le ha comunque impedito di lavorare a Liz e l’uccellino azzurro, un film incentrato sui dolori della crescita e sull’arrivo inevitabile dell’età adulta.

Si tratta di un film d’animazione complesso, incentrato sui sentimenti e sull’introspezione di due personaggi estremamente stratificati. Lo premetto subito: non c’è nessuna traccia di azione e i ritmi sono lenti e delicati. Non è un’opera per tutti.

©Ayano Takeda, TAKARAJIMASHA Kyoto Animation © Anime Factory/Koch Media per l’edizione italiana.

Comunque sia, è grazie a Anime Factory e Koch Media se siamo riusciti a vedere Liz e l’uccellino azzurro nel mercato italiano dell’home video (disponibile sullo store ufficiale Fan Factory), con un’edizione ultralimitata curatissima e carica di extra davvero ghiotti per fan e appassionati/e. Chiaramente Liz e l’uccellino azzurro arriva con il doppiaggio in lingua italiana, con voci veterane del settore come Agnese Marteddu, Beatrice Maruffa e Emiliano Coltorti.

Prima di iniziare, non dimenticatevi di ampliare la vostra conoscenza di anime e manga con le ricariche all’account di Crunchyroll su GameStop direttamente qui.

Liz e l'uccellino azzurro

©Ayano Takeda, TAKARAJIMASHA Kyoto Animation © Anime Factory/Koch Media per l’edizione italiana.


Dettagli tecnici

Prodotto: Liz e l’uccellino azzurro – Ultralimited Edition
Durata:
90 minuti (Extra esclusi)
Regia:
Naoko Yamada
Versione:
Home Video Blu-ray
Video: 
MPEG-4 1080p
Lingue e sottotitoli:
Italiano 5.1 DTS-HD Master Audio, Giapponese 5.1 DTS-HD Master Audio
Extra:
cofanetto digipack; book di 32 pagine con interviste a staff, schede personaggi, approfondimenti e gallerie; 2 mini poster 30×40; 4 cartoline tratte dal film.
Prezzo ufficiale:
49,99 €

La Manganalisi dell’edizione home video è stata realizzata grazie al gentile supporto di Koch Media.


Analisi e impressioni

Ci troviamo nel Giappone contemporaneo: stiamo guardando uno spaccato di vita adolescenziale tipica degli e delle studenti/studentesse giapponesi. Un’ambientazione estremamente familiare a chiunque mastichi un po’ di anime e manga, e che vi farà sentire immediatamente “a casa”. Le nostre protagoniste sono Mizore e Nozomi, due studentesse che nel tempo libero suonano nel club di musica della scuola superiore Kitauji. Mizore suona l’oboe mentre Nozomi è una flautista: le due sono amiche, molto legate l’una con l’altra, e decidono di portare per l’ultima esibizione al liceo il brano musicale Liz e l’uccellino azzurro.

La scelta del brano non è affatto casuale: la fiaba di Liz e l’uccellino azzurro racconta la storia di una giovane donna che soffre di solitudine, e di un uccellino azzurro che può magicamente prendere forma umana per starle accanto e diventarle amica. Il parallelismo con la storia della fiaba e quella di Nozomi e Mizore è chiaro sin dalle prime note, e per creare il loro duetto le due amiche inizieranno a esplorare i loro sentimenti, i quali non saranno mai sempre di facile lettura. Dopotutto, questa è una storia di crescita.

Il duetto di Mizore e Nozomi diventa di difficile esecuzione: la prima tende a isolarsi e a non voler vedere nessuno a parte Nozomi, mentre quest’ultima inizia a frequentare anche gli altri membri della banda. La relazione fra le due viene quindi scossa dalle insicurezze di Mizore, che diventano sempre più ingombranti una volta che la ragazza inizia a intuire i suoi veri sentimenti per l’amica.

Le paure di Mizore vanno in contrasto con il suo incredibile talento per la musica, che la porterà ad essere notata dal Niiyama, uno degli istruttori di strumenti ad aria. Ma è subito chiaro che la nostra adolescente fa fatica ad accettare il fatto che, in Liz e l’uccellino azzurro, la protagonista Liz lascia andare l’uccellino in libertà invece di tenerlo con sé per sempre: la cosa che vorrebbe fare lei con Nozomi, il suo “tutto”.

Liz e l'uccellino azzurro Liz e l'uccellino azzurro

Tuttavia, grazie all’aiuto di Niiyama e dei membri della banda scolastica, la questione si evolverà in un nuovo equilibrio. Altro non posso e non voglio dirvi senza rischiare di spoilerarvi l’opera: se siete amanti degli slice of life carichi di sentimento e introspezione, Liz e l’uccellino azzurro saprà come catturarvi.

I ritmi sono piuttosto lenti, è vero: ma ci sono davvero pochi modi per raccontare una storia del genere, e Naoko Yamada riesce a farci immergere nelle difficoltà e nel conflitto della vita adolescenziale di due ragazze profondamente legate l’una con l’altra, cullandoci con momenti visivamente d’impatto e con dettagli che rimangono impressi nella mente dello spettatore.

Liz e l'uccellino azzurro Liz e l'uccellino azzurro


Uno sguardo all’edizione

La nostra edizione Blu-Ray ultralimited di Liz e l’uccellino azzurro è edita da Anime Factory (Koch Media) e si presenta in una confezione digipack con slipcase e artwork esclusivo, contenente moltissimi extra (potete recuperarla esclusivamente sullo shop ufficiale Fan Factory). Sto parlando di un book di 32 pagine con interviste allo staff, schede personaggio approfondimenti e gallerie, due mini poster molto suggestivi e infine quattro disegni fatti a cartolina.

Liz e l'uccellino azzurro Liz e l'uccellino azzurro Liz e l'uccellino azzurro

Questa edizione di Liz e l’uccellino azzurro è delicata e bellissima, proprio come il film: le cartoline stampate su cartoncino sono belle, ma il booklet è un vero e proprio tesoro: sono presenti storyboard originali e persino gli spartiti della decalcomania, un incredibile modo di rappresentare visivamente la musica.

Ottimo anche il comparto visivo, con colori accesi, scene quasi oniriche e ricche di dettaglio: tutto contribuisce a rendere questo lungometraggio indimenticabile per gli/le appassionati/e. Anche qui mi sento di consigliare uno schermo grande per un’esperienza più cinematografica. L’audio ci viene portato dal DTS HD Master Audio 5.1, che gestisce il comparto sonoro in maniera precisa e cristallina.

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Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?

Se siete alla ricerca di uno slice of life che fa dell’esplorazione introspettiva il suo forte e amate gli amori adolescenziali impossibili, allora Liz e l’uccellino azzurro è un’opera che non può mancare nella vostra collezione. I suoi ritmi lenti ma ragionati vi condurranno attraverso una storia delicata ma appassionante, dai toni agrodolci. La crescita è sempre il pilastro fondamentale della narrazione, così come l’affacciarsi dell’età adulta getta un’ombra sui puri sentimenti delle protagoniste.

Liz e l’uccellino azzurro è una storia complessa e decisamente non proprio leggera, la quale farà sicuramente struggere chiunque ami i drammi adolescenziali giapponesi. La bellissima edizione di Anime Factory contribuisce a dare valore a questo package praticamente imperdibile per ogni appassionato.

Liz e l'uccellino azzurro


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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.

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