Manganalisi di Super Master Stars Piece The Super Saiyan 4 Son Goku – Banpresto

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Manganalisi di Super Master Stars Piece The Super Saiyan 4 Son Goku – Banpresto

La potenza di un vero Oozaru

Manganalisi di Super Master Stars Piece The Super Saiyan 4 Son Goku – Banpresto

Trovarsi dinnanzi alla Super Master Stars Piece The Super Saiyan 4 Son Goku di Banpresto, tratta dall’universo di Dragon Ball GT, lascia davvero una sensazione indescrivibile. Quando iniziai a inseguire la mia passione per Dragon Ball, recuperando praticamente ogni gingillo mi capitasse sotto mano, era praticamente impossibile recuperare una figure che rendesse onore a Goku Super Saiyan 4.

A distanza di 22 anni (ebbene sì, le prime VHS di Dragon Ball GT in Italia potevano trovarsi solo in edicola nel 1999) vedere un Goku così ben realizzato, permettetemelo, mi lascia davvero esterrefatto.

D’altro canto la Super Master Stars Piece è una linea di Banpresto da veri intenditori e non a caso la “The Super Saiyan 4 Son Goku” di Satoshi Suzuki è la scultura che ne è uscita vincitrice al Banpresto World Figure Colosseum.

Con grande piacere vi parlerò della Super Master Stars Piece The Super Saiyan 4 Son Goku in versione Two Dimensions, una particolare colorazione che dà la sensazione di vedere uscire il personaggio direttamente da una tavola originale.


Dettagli tecnici e package

Brand: Banpresto
Versione:
Super Master Stars Piece
Franchise:
Dragon Ball Super (serie di appartenenza Dragon Ball GT)
Altezza:
25 cm
Materiale:
ABS/PVC
Prezzo:
69.98 € circa

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Super Master Stars Piece The Super Saiyan 4 Son Goku si presenta in un box rettangolare sul nero che mette perfettamente in evidenza il prodotto che troveremo all’interno. Impossibile non notare il logo Champion alla BWFC e i gli iconici banner Toei Animation, Banpresto e Bandai.

Ai lati della confezione possiamo vedere il volto di Goku più “zoomato” per scrutare in modo più incisivo la colorazione Two Dimensions.

All’interno della confezione troveremo 4 pezzi che compongono la figure: Il busto con testa, le gambe, la coda e un supporto di color giallo per il piede sinistro. La stabilità generale è molto buona, ma il mio consiglio è di usare lo stesso il sostegno per un’esposizione più sicura.


Da dove nasce l’idea?

Il Super Saiyan 4 è probabilmente una delle trasformazioni che i fan amano ardentemente. Il primo a raggiungere questo livello è ovviamente Goku dopo aver ripreso il controllo dallo stadio di Oozaru Dorato grazie all’amore della sua nipotina Pan.

Incredibilmente questa trasformazione è così potente da spezzare il desiderio di Shenron rosso e far tornare Goku adulto, almeno temporaneamente. I capelli si allungano (pur rimanendo del colore originale), spunta il pelo, cambia il colore degli occhi e anche il gi. Goku è convinto che con questa trasformazione può fermare il dominio dell’astuto Baby e i fatti gli hanno dato ragione.

Per la realizzazione della Super Master Stars Piece The Super Saiyan 4 Son Goku, lo scultore ha scelto una posa diversa dal solito in cui dare maggiore equilibrio ai muscoli e ai peli rossi del corpo: il risultato è impeccabile.

 


Occhio ai particolari…

Nonostante l’abbia seguita con crescente entusiasmo, non ho mai apprezzato fino in fondo la bontà narrativa di Dragon Ball GT. Tuttavia la trasformazione di Goku in Super Saiyan 4 è qualcosa che non si vede tutti i giorni e la reputo una caratterizzazione davvero unica.

Il lavoro di Satoshi Suzuki, lo scultore della Super Master Stars Piece The Super Saiyan 4 Son Goku, cattura egregiamente tutta la grinta combattiva del Saiyan cresciuto sulla Terra. La posizione infatti non è tra le più comuni: pugno destro all’indietro, testa leggermente inclinata, gambe piegate e coda svolazzante all’indietro.

Buttate un occhio sulle foto in primo piano di Goku: potrete notare gli occhi giallo fuoco che emanano una furia mai vista e la bocca che sembra dare man forte a questo stato di “rabbia”. A differenza delle versioni “The Brush” e “Standard”, la Two Dimensions viene dipinta tenendo conto la prospettiva in cui la si guarda per restituire quell’effetto “cartone animato” che non può lasciare indifferente ogni collezionista.

Passiamo al manto peloso, di un rosso bello acceso con delle sfumature di colore tendenti al rosa: questo gioco di luce, guardandolo da una certa distanza, non solo valorizza oltre modo il lavoro fatto sulla “peluria” generale ma anche sulla generosità dei muscoli.

La cura dei dettagli è davvero stratosferica (persino la venuzza sul pugno chiuso), e quindi è impossibile trovare dei difetti evidenti su questo prodotto. L’unico punto dolente (se così si vuol dire) è che ho fatto un po’ di fatica ad incastrare il busto alle gambe, ma niente che non si possa risolvere con una bella dose di forza e pazienza.

La figure di questa manganalisi è dunque una Two Dimensions, ma sul mercato potrete trovare anche la versione standard che varia leggermente per la scelta cromatica. Tra le mani vi ritroverete un prodotto davvero ben fatto, alto circa 25 cm e dai materiali PVC solidi dal peso di circa 1 kg: non male davvero!

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Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?

Super Master Stars Piece The Super Saiyan 4 Son Goku è un prodotto che ogni appassionato di Goku nell’iconica trasformazione di quarto livello dovrebbe possedere nella propria collezione.

Si tratta di una figure realizzata veramente bene, di ottima qualità e caratterizzata da una cromatura a due dimensioni davvero unica. Non a caso, questa statuina ha vinto l’edizione Banpresto World Figure Colessum del 2019: una vittoria assolutamente meritata.

Vi ricordo infine che da GameStop potrete trovare un vasto assortimento di figure non solo di Dragon Ball, ma anche di One Piece, My Hero Academia, Demon Slayer e tante altre serie del momento.


Da quando ha viaggiato nel tempo a bordo della Time Machine DeLorean DMC-12 la sua vita è cambiata radicalmente. Amante dei viaggi del tempo, predilige le console dai tempi del NES.

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