L'oscurità oltre Stregolumen

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L’Oscurità Oltre Stregolumen, una selva fatata così non si era mai vista

Pronti a un giro nella Selva Fatata, nel reame incantato di Prismeer?

L'oscurità oltre Stregolumen

Benvenuti e benvenute, signori e signore, a questo speciale dedicato a L’Oscurità Oltre Stregolumen, l’ultima avventura per Dungeons & Dragons 5ª edizione pubblicata in lingua italiana. Da direttore di questo circo, devo avvertirvi: questa avventura ci porta nel regno delle fate di Prismeer, dove i personaggi dei giocatori si troveranno catapultati in un mondo di magia, mistero e intrighi. L’Oscurità Oltre Stregolumen è stato scritto da Chris Perkins, senior story designer nonché uno degli autori più noti nel mondo di D&D, e pubblicato da Wizards of the Coast.

Scherzi a parte, la trama di questa avventura ruota intorno al carnevale delle fate noto come Stregolumen, oltre che a un piano dimensionale noto come Selva Fatata, a Prismeer, un luogo che sta venendo corrotto da una congrega di megere. Il carnevale offre ai personaggi dei giocatori e delle giocatrici l’opportunità di partecipare a giochi e attività stravaganti, anche se qualcosa non torna. Presto infatti, i nostri protagonisti scopriranno che il carnevale nasconde oscuri segreti e minacce che metteranno alla prova la loro astuzia e il loro coraggio.

Ma prima di cominciare, vi ricordo di attrezzarvi con i manuali direttamente da GameStop a questo link.

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Bene, veniamo a noi. L’Oscurità Oltre Stregolumen è un’avventura non lineare, che offre ai giocatori molte opzioni e percorsi da seguire. Ci sono molte missioni secondarie e personaggi interessanti da incontrare lungo la strada, il che rende l’avventura molto divertente e avvincente da giocare.

Prismeer è un dominio affascinante e coinvolgente situato nella Selva Fatata, un mondo pieno di magia che costituisce la base dell’ultimo avventura di Dungeons & Dragons, L’Oscurità Oltre Stregolumen. La Selva Fatata è un vasto territorio selvaggio, ricco di abitanti strani e misteri da esplorare. Si tratta di un’ambientazione che gioca sull’evocare il senso di meraviglia e di eccitazione in giocatori e giocatrici, dando l’emozione dell’esplorazione nei personaggi che non sanno quali sorprese si possono aspettare da un mondo così vivo e vibrante.

C’è da dirlo subito: i vostri e le vostre avventurieri/e non avranno accesso all’intera Selva Fatata in questa avventura. La storia si concentra esclusivamente sul dominio di Prismeer, un luogo tipico della Selva Fatata che è stato corrotto e diviso in tre regni distinti da un gruppo di streghe. Ognuno di questi regni, denominati Ivi, Quivi e Altrove, ha le sue caratteristiche uniche e le sfide da superare, tra cui una palude tossica chiamata, una zona boscosa controllata e una regione montuosa con un ambiente oppressivo.

La storia verte sulle tre sorellastre di Zybilna, la regina delle fate, che hanno deciso di riunirsi sotto il nome di Congrega della Clessidra per spodestarla e prendere il dominio su Prismeer. Zybilna è prigioniera e “congelata” nello spazio e nel tempo, al centro dei tre regni, e liberarla rappresenta l’obiettivo finale dell’avventura.

L'oscurità oltre Stregolumen

Il modello dell’avventura è semplice ma tiene i giocatori sempre in tensione grazie a una varietà di incontri e livelli di pericolo differenti. Ogni regno segue un modello simile: i giocatori arrivano nella zona, incontrano qualche disturbo inevitabilmente legato alla strega regnante, affrontano gli ostacoli e i trucchi che gli vengono presentati e alla fine si ritrovano nella tana della strega.

Punti di trama persistenti collegano ogni regno alla storia più ampia, mentre una costante presenza di nuovi personaggi, sia amichevoli che diabolici, mantiene l’avventura fresca e radicata nel presente. Nel complesso, Prismeer è un dominio emozionante e intrigante che offre ai giocatori un’avventura unica e memorabile nel mondo mistico della Feywild. Inoltre, c’è la possibilità di concludere ogni incontro senza mai combattere: una feature, quella dell’approccio non letale, molto particolare che è decisamente rara nelle avventure di Dungeons & Dragons.

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Il carnevale delle fate di Stregolumen è un ambiente unico e interessante dal quale parte l’incipit dell’avventura, mentre Prismeer è un regno fatato colorato e pieno di vita, con paesaggi stravaganti e creature fantastiche. L’ambientazione offre molte opportunità per il gioco di ruolo creativo e l’interazione con personaggi eccentrici, anche grazie a due nuove razze giocabili (le fate, che non hanno certo bisogno di presentazioni, e i leporidion, dei tenerissimi uomini-coniglio). L’Oscurità Oltre Stregolumen introduce anche due nuovi background per i personaggi (come l’oriundo di Stregolumen) per integrarli al meglio nell’avventura.

Il contrasto tra la bellezza e l’orrore contribuisce a creare un’esperienza di gioco avvincente e coinvolgente

Comunque sia, è molto interessante notare la dualità di offerta da L’Oscurità Oltre Stregolumen: da un lato, il regno fatato di Prismeer è descritto come un luogo magico e affascinante, con creature stravaganti e paesaggi pittoreschi che sembrano usciti da un libro per bambini (quant’è carino il cucciolo di Belva Distorcente?) o dai racconti di Lewis Carroll. Dall’altro lato, tuttavia, il regno è anche infestato da creature oscure e minacciose che rendono il mondo di gioco inquietante e spaventoso, come l’Alice di McGee. Questo contrasto tra la bellezza e l’orrore contribuisce a creare un’esperienza di gioco avvincente e coinvolgente per i giocatori e le giocatrici di Dungeons & Dragons.

L'oscurità oltre Stregolumen

In sintesi, L’Oscurità Oltre Stregolumen è un’avventura divertente e appagante per i giocatori e le giocatrici di Dungeons & Dragons. Con una trama coinvolgente, personaggi interessanti e un ambiente fantastico, questa avventura porterà i personaggi in un viaggio magico e indimenticabile. C’è da dire che prima di iniziare una run in questa campagna, è bene che tutti i vostri giocatori siano allineati al contenuto che L’Oscurità Oltre Stregolumen propone: tenete ben presente di dover cavalcare unicorni, partecipare a una fiera circense, muovervi in un mondo che sembra quasi immaginato da uno scrittore sotto stupefacenti.

Insomma, è bellissimo, terribilmente affascinante ma non per tutti. C’è da dire che L’Oscurità Oltre Stregolumen è probabilmente una delle avventure più sui generis che abbia mai visto, con molti degli stereotipi di D&D che vengono scardinati e persino divelti, vedi la possibilità di completare l’intera avventura con un approccio completamente non letale.

Un piccolo appunto sulla traduzione: L’Oscurità Oltre Stregolumen è stata localizzata in italiano quasi nella sua totalità, quindi troverete molti nomi “italianizzati” come Brumattorto, Bavorna Avvizzinia e via dicendo. I fanatici dei nomi originali potrebbero storcere il naso davanti a queste modifiche, ma io penso siano abbastanza in tema con l’ambientazione fatata.

Difatti non posso che consigliare L’Oscurità Oltre Stregolumen, con un grosso avvertimento per i master: parlatene prima con il vostro gruppo per avere la conferma che il viaggio nella Selva Fatata riesca ad andare incontro a tutti i gusti dei vostri player. Se invece siete già tutti e tutte d’accordo, allacciate la cintura e partite per liberare la nostra regina delle fate (ma chi sarà davvero? Una bella sorpresa attende gli amanti della lore di D&D). Consigliato!

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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.

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