LEGO Worlds Switch – Anteprima gamescom 17

LEGO Worlds Switch – Anteprima gamescom 17
LEGO Worlds Switch – Anteprima gamescom 17
Data di Uscita:Genere:, PEGI:Sviluppatore:

Colonia – Di carne al fuoco in questa gamescom 2017 ce n’è stata veramente tanta e più giravamo per i padiglioni della fiera, più ci siamo resi conto che mai come quest’anno l’offerta per le console sul mercato è completa. Non a caso anche l’ultima arrivata, Nintendo Switch, ha presentato un parco di futuri titoli davvero invitante, tanto da convincere all’acquisto anche i più scettici.

Allo stand Warner Bros. abbiamo messo le mani sulla versione Switch di LEGO Worlds, che per la prima volta si appresta ad essere pubblicato su una console portatile.
Per chi ne fosse all’oscuro, LEGO Worlds è un incredibile titolo sandbox fatto interamente di mattoncini, in cui i giocatori possono esplorare, scoprire e creare insieme senza nessun limite. Il solo limite è l’immaginazione di chi impugna il pad, che sarà in grado di dar forma e vita mondi fantastici e dettagliati, mattoncino su mattoncino.
La versione da noi testata è identica in tutto e per tutto a quella già uscita sulle altre piattaforme: l’offerta ai giocatori comprende infatti la possibilità di costruire qualunque cosa, da cheerleader zombi a cavalieri armati, da sottomarini a velivoli improbabili, da castelli incantati a basi militarizzate. Il tutto ovviamente reso facile ed immediato, grazie ad un apposito sistema che segue le idee del protagonista e gli suggerisce con appositi indicatori il modo più facile per portarle a termine.

Anche su Switch, un menù rotazionale a comparsa permette di scegliere ciò che si vuole costruire, a seconda del tipo di mattoncino, del colore, degli oggetti di scena e della posizione: i passi successivi vengono fatti in completa autonomia, lasciando le chiavi delle infinite possibilità nelle mani del giocatore.

La trama che unisce tutte le ambientazioni utilizzabili in LEGO Worlds è azzardata, ma allo stesso tempo necessaria per dare al gioco una direzione narrativa sufficiente per accontentare i giocatori. In questo caso il protagonista è un astronauta che per qualche assurdo motivo si ritrova catapultato su un pianeta sconosciuto senza poter ripartire.
Gli toccherà quindi andare alla ricerca dei materiali necessari per la riparazione della propria navetta, completando missioni per gli autoctoni, collezionando mattoncini rari, costruendo o smantellando tutto ciò che si preferisce e così via.

 

E’ qui però che possono sopraggiungere i primi problemi, peraltro già riscontrati nella versione casalinga del gioco uscito quasi un anno fa.
LEGO Worlds è un prodotto che richiede enorme pazienza, tanta fantasia ed una infinita passione per i mattoncini più famosi al mondo: purtroppo già dopo poche ore si rischia la noia a causa di una ripetitività troppo marcata sia nelle missioni affibbiateci, sia in un sistema di costruzione libera che con i comandi della console Nintendo potrebbe non giovare in termini di semplicità.
Durante la nostra prova, dopo lo straniamento iniziale, siamo riusciti a portare a compimento ben poco. La mancanza di un tutorial anche basilare ci ha impedito di prendere immediata confidenza con la ruota di opzioni e l’assenza di una direzione da seguire ci ha lasciati un po’ inebetiti, costringendoci ad improvvisare costruzioni improbabili solo per verificare le funzionalità portatili del titolo.

La mancanza poi di uno scopo ultimo rischia non tanto di distrarre il giocatore con le attività secondarie di costruzione, quanto piuttosto di infiacchire l’entusiasmo iniziale e abbandonare anticipatamente l’avventura; per quanto possa essere immediato ed economico costruire Lego virtuali, è innegabile che manchi di autentica soddisfazione.

 

In conclusione

Così com’è stato per quello uscito a marzo, consiglieremmo LEGO Worlds per Nintendo Switch solo agli irriducibili appassionati del genere, per chi vive a pane e mattoncini, per chi non può resistere neanche una sola ora senza costruire qualcosa. Tutti gli altri possono sicuramente investire meglio il loro denaro, a maggior ragione su Switch, dove il titolo non si presta perfettamente alla forma portatile.
Il gioco non presenta nessuna variazione rispetto all’edizione originale, tranne per il fatto che la versione fisica del gioco conterrà due contenuti bonus rispetto alla digitale: Classic Space, già disponibile al lancio e Monsters, di prossima uscita.

 

Amante dei tatuaggi e del buon vino, crede fermamente nella vita extraterrestre. Ha una passione viscerale per i videogames maturata nel tempo, che lo ha portato a scrivere per molte riviste italiane e siti web specializzati nel settore.

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